Paola Gentile - 1 febbraio 2022
Collirio ritirato dalle farmacie: rischi per la salute in caso di utilizzo
L’AIFA ha disposto il ritiro di un lotto del collirio Verkazia usato per la Cheratocongiuntivite.
Il lotto n. 9N20H, con scadenza 09/2023, AIC n. 046918049, di collirio Verkazia è stato ritirato dal mercato perché ritenuto dannoso. Come evidenziato da Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, il richiamo da parte dell’AIFA (Agenzia Italia del Farmaco) del lotto incriminato è scattato in seguito alla segnalazione da parte dell’azienda milanese Santen Italy Srl che produce il farmaco per il trattamento della Cheratocongiutivite Vernal (VKC).
Il farmaco, utilizzato anche dai bambini, potrebbe generare gravi danni a causa della formazione di microcristalli del principio attivo.
Collirio ritirato dalle farmacie: cos’è il Verkazia
Il Verkazia (1mg/ml collirio emulsione) è un farmaco con principio attivo a base di Ciclosporina e appartiene alla famiglia degli Oftalmologici.
Viene prescritto e somministrato ai bambini al di sopra dei 4 anni e agli adolescenti per il trattamento della Cheratocongiuntivite Vernal (VKC), una rara malattia infiammatoria cronica.
Collirio ritirato dalle farmacie: effetti indesiderati
All’interno del bugiardino che accompagna il Verkazia sono inserite una serie d’informazioni utili quando si viene a contatto con questo medicinale.
Gli studi clinici condotti evidenziamo alcune reazioni avverse che l’uso del collirio potrebbe causare quali:
- Dolore oculare (11% dei casi);
- Prurito oculare (9% dei casi).
È da segnalare che i sintomi sono transitori. Inoltre, dal bugiardino emerge che i dati preclinici non rilevano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica.
Il farmaco deve essere sempre assunto dietro prescrizione medica.
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