Chi è il padre di Giorgia Meloni?

Chi è il padre di Giorgia Meloni?

Chi è davvero il padre di Giorgia Meloni? Dall’abbandono della figlia all’arresto per traffico di droga, fino all’orientamento politico comunista.

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, presto nuova premier, si è raccontata al popolo italiano nel suo libro autobiografico: Io sono Giorgia.

Il titolo strizza l’occhio al trend social che l’ha vista protagonista negli ultimi mesi, basato su un motivetto che riprende le sue stesse dichiarazioni. Giorgia Meloni ripercorre così la sua carriera politica e la sua vita personale, parlando anche della figura di suo padre, Francesco Meloni, del tutto assente nella sua vita. Chi è veramente il padre di Giorgia Meloni?

L’abbandono della famiglia e l’insofferenza di Giorgia

Il padre di Giorgia Meloni la abbandonò quando lei aveva 1 anno, tagliando definitivamente i rapporti con la sua famiglia, salvo qualche visita saltuaria. Giorgia ha dimostrato da subito il forte carattere che la contraddistingue tuttora, scegliendo di allontanare del tutto il padre all’età di soli 11 anni, smettendo di vederlo.

Tra i due non ci sono state le condizioni per creare un qualche tipo di rapporto padre-figlia, e nemmeno di affetto, come racconta la stessa Giorgia. La morte dell’uomo ha provocato soltanto un’estrema indifferenza della figlia, che ha paragonato questo momento di lutto a quello di un qualsiasi personaggio televisivo.

Giorgia ci tiene a far capire le sue motivazioni, spiegando che il padre non ha mai fatto nulla di buono per lei e non ha cercato in alcun modo di conquistarsi la sua stima o il suo affetto. I due non hanno mai avuto momenti di dialogo e ascolto, di fatto si conoscevano ben poco.

Per queste ragioni, spiega la Meloni, lei non era a conoscenza nemmeno dell’orientamento politico del padre. Giorgia era stata accusata di aver assunto una posizione politica di estrema destra come reazione oppositiva al padre comunista, ma Giorgia racconta di non aver avuto modo di saperlo, se non quando aveva già intrapreso la sua carriera politica.

La fuga alle Isole Canarie e la condanna per traffico di droga

La stampa spagnola, dopo la vittoria clamorosa di Fratelli d’Italia alle elezioni politiche, ha approfondito la storia di Francesco Meloni, il padre di Giorgia. Meloni era stato arrestato nel 1995 con l’accusa di traffico di stupefacenti e in seguito condannato a 9 anni di detenzione. L’arresto arriva sette anni dopo dalla rottura definitiva con la figlia che pertanto non sembra minimamente interessata alla questione.

Francesco Meloni, dopo aver abbandonato la moglie Anna Paratore e le figlie Giorgia e Arianna, si trasferì alle Isole Canarie, dove aveva aperto un ristorante e altre due attività commerciali. Dietro questa attività lavorativa si celavano traffici ben meno leciti. Così, il 25 settembre del 1995 l’uomo fu arrestato a Minorca dal Servizio di sorveglianza doganale, il quale sequestrò 1500 chili di hashish. Meloni stava tentando di trasportare il carico sulla Cool star, una barca a vela di bandiera francese, insieme ai due figli nati da una seconda relazione.

Meloni si assunse tutte le responsabilità, esonerando i figli e il genero che erano in viaggio con lui. Secondo le dichiarazioni rilasciate dall’uomo, si trattava della prima volta che eseguiva un atto del genere. Il traffico di droga, per quanto raccontò Francesco Meloni, era stato un tentativo disperato per risollevarsi dalla bancarotta.

L’incarico, affidatogli da un uomo marocchino, consisteva nel trasporto dell’hashish dal Marocco a Minorca, e gli avrebbe assicurato un pagamento di cinquanta milioni di pesetas. Sulla barca incriminata furono sequestrati, oltre alla droga, più di sette milioni di lire italiane e 74.000 pesetas spagnole.

Il rapporto fra Giorgia Meloni e suo padre

Le parole di Giorgia Meloni non lasciano spazio a fraintendimenti, considera suo padre alla stregua di uno sconosciuto. Ricorda con rabbia i gesti che l’hanno portata a quella chiusura definitiva, faticando persino a considerarlo una brava persona. Nessuna, quindi, la possibile influenza sulle scelte di vita o politiche. Senza dubbio, però, un forte input per la formazione del carattere di Giorgia e di sua sorella, essendo entrambe cresciute con la madre come unico punto di riferimento.

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