Una tantum 350 euro, Forze dell’Ordine prese in giro: NoiPa non pervenuto

La risposta alla domanda su: “Che fine ha fatto il bonus 350 euro?” ha finalmente una risposta. L’una tantum che sarebbe dovuta spettare già nel cedolino del mese di luglio per Forze armate e Forze di Polizia non verrà erogata neppure ad agosto.

Un pagamento che sta facendo tribolare non poco il personale delle Forze dell’Ordine e l’attesa è talmente tanto dilatata che puzza di presa in giro.

Quello che si chiede a NoiPa, il sistema che elabora le buste paga dei dipendenti della Pubblica amministrazione, è chiarezza ma attualmente risulta “non pervenuto”.

Cosa fare? Attendere l’ennesimo colpo di scena o rassegnarsi a non ricevere l’una tantum nemmeno ad agosto? A questo punto, quando verrà erogata?

Una tantum 350 euro: cos’è?

L’una tantum è una somma di denaro che viene erogata nei confronti del personale appartenente alle Forze armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento civile e militare.

L’erogazione dell’elemento retributivo accessorio avviene una volta sola e viene corrisposto in relazione ai mesi di servizio prestato, parametrando le misure annue su dodici mensilità.

L’importo una tantum riguarda gli anni 2019-2020-2021 e corrisponde, come abbiamo più volte ribadito, a 350 euro lordi. Al netto, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 200 euro netti, ed è soggetta a tassazione separata.
L’aliquota media applicata è soggettiva e varia al variare della situazione reddituale.

Nel rinnovo contrattuale 2019-2021 per il personale delle Forze armate, l’una tantum per il 2019 corrisponde a 17,39€, per il 2020 a 278,45€ e per il 2021 a 54,76€.

Per la Polizia di Stato, l’una tantum è di 31,42 euro per il 2019, di 302,30 euro per il 2020 e di 42,74 euro per il 2021. Per la Polizia penitenziaria, l’importo è di 27,37 euro per il 2019, di 287,44 euro per il 2020 e di 73,83 euro per il 2021.

Una tantum 350 euro: quando verrà erogata?

Il personale in divisa ha iniziato a beneficiare degli effetti del rinnovo contrattuale 2019-2021 già da giugno, quando sono stati erogati gli arretrati, e in seguito luglio con i nuovi adeguamenti salariali, stipendio ed indennità pensionabile, il Fesi, il rimborso del modello 730 e l’erogazione in busta paga del bonus 200 euro, con cedolino separato, l’una tantum del governo Draghi per far rifiatare le famiglie bersagliate dai rincari.

A luglio, ci si attendeva anche l’erogazione dei 350 euro, ma così non è stato. Il personale incasserà lo stipendio il 23 agosto e al momento nel cedolino stipendiale di agosto, l’una tantum 350 euro non figura. I tempi sono davvero troppo stretti anche per l’erogazione di un cedolino straordinario.

NoiPa risulta assente senza giustificazione. Sulla home page del sito, le ultime news si fermano all’8 luglio e riguardano l’erogazione dell’una tantum dei 200 euro.

Quello che ha dell’incredibile però è che non c’è nemmeno un avviso, una nota, due righe che possano in qualche modo giustificare la motivazione tale per cui ad agosto il bonus 350 euro non verrà erogato.

A questo punto, le speranze sono tutte per settembre, a meno che entro la fine del mese di agosto non ci sia qualche sorpresa.
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