Ticket sanitari 2023: tutte le patologie esenti dal pagamento

Per il 2023, è stata pubblicata la lista completa di tutte le patologie che esulano dal pagamento del ticket sanitario.

Perciò, tutti i cittadini che hanno una o più delle patologie riportate nelle tabelle di seguito indicate sono esenti dal versare la tassa sanitaria per le prestazioni mediche.

Il ticket è stato introdotto in Italia nel 1982 e trasferisce sui cittadini parte del costo delle prestazioni sanitarie di cui usufruiscono al Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Vi sono però tutta una serie di condizioni per le quali si è sollevati dal pagamento della somma, quali:

• Particolari situazioni di reddito;
• Presenza di determinate patologie croniche o rare;
• Riconoscimento stato di invalidità;
• Altri casi specifici come gravidanza, diagnosi precoce di alcuni tumori, accertamento dell’HIV.

Vediamo insieme quali sono le patologie croniche e rare che esentano i cittadini dal pagamento del ticket sanitario, secondo gli elenchi inseriti nel DPCM del 12 gennaio 2017.

Esenzione ticket sanitario 2023: tabella delle malattie croniche

Le malattie croniche sono quei problemi di salute che, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), necessitano di un trattamento di salute continuo per un periodo che può protrarsi anche per decenni.

Coloro i quali sono affetti da queste patologie croniche possono beneficiare dell’esenzione dal ticket di alcune prestazioni di specialistica ambulatoriale, atte al monitoraggio della malattia e alla prevenzione di eventuali complicazioni o aggravamenti.

Il DPCM del 12 gennaio 2017 individua la lista delle malattie croniche per le quali è valida l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Le abbiamo riportate, in sintesi, in tabella:

È possibile consultare l’elenco completo delle malattie esenti all’allegato 8 del DPCM; invece, collegandosi al Portale del Ministero della Salute (www.salute.gov.it-banchedatieanagrafi) è possibile reperire l’intero archivio telematico.

Esenzione ticket sanitario 2023: tabella delle malattie rare

Per quanto riguarda le malattie rare, ovvero sia le patologie gravi e invalidanti che interessano un numero ridotto di persone, le linee guida stabilite dalla normativa (Decreto Legislativo n. 124/1998) sono:

• Rarità (come detto riferita al limite di prevalenza inferiore a cinque casi su dieci mila abitanti, stabilito a livello europeo);
• Gravità clinica;
• Grado di invalidità;
• Onerosità della quota di partecipazione (derivante dal costo del trattamento sanitario).

Gli altri due criteri specifici presi in considerazione riguardano: la difficoltà di formulare la diagnosi; la difficoltà di individuare prestazioni adeguate alle necessità assistenziali spesso complesse.

Così come per le malattie croniche, l’elenco completo è all’allegato 7 del DPCM, oltre alla presenza di un archivio telematico sul portale del Ministero della Salute.

Esenzione ticket malattie croniche e rare: come richiederla

L’esenzione dal ticket sanitario 2023 per chi è affetto da malattie croniche deve essere richiesta presso l’ASL di residenza, con l’apposita certificazione che attesta la presenza di una o più patologie presenti nell’elenco, rilasciata da una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.

Sulla base della certificazione, l’ASL rilascerà un attestato di esenzione che riporta la definizione della malattia o condizione con il corrispondente codice identificativo e le prestazioni fruibili che non richiedono il pagamento del ticket sanitario.

La stessa procedura vale anche per l’esenzione per chi è affetto da malattie rare.