Paola Gentile - 17 marzo 2022
Stipendio Forze Armate marzo 2022: il cedolino spiegato
A partire da marzo, le Forze Armate toccheranno con mano gli effetti della legge di bilancio 2022.
La legge di bilancio 2022 (n. 234 del 30 dicembre 2021) ha inserito nuove disposizioni stipendiali che saranno applicate a partire dal cedolino di marzo.
Le donne e gli uomini delle Forze Armate faranno i conti con una serie di novità sia per ciò che concerne la parte fiscale, sia per la detrazione i figli a carico che, come sappiamo, è stata soppiantata dall’Assegno Unico e Universale per chi ha figli under21.
La legge di bilancio ha introdotto una serie di novità fiscali e previdenziali a partire dalla revisione dell’IRPEF per finire con le nuove detrazioni da lavoro dipendente, insieme alla cancellazione degli ANF (Assegno Nucleo Familiare) sostituito proprio con l’Assegno Unico e Universale.
A diramare l’informazione è stato il Ministero della Difesa, mediante il CUSI (Centro Unico Stipendiale Interforze), e riportata da ASPMI (Associazione Sindacale Professionisti Militari).
Stipendio Forze Armate marzo 2022: le nuove disposizioni della legge di bilancio nel cedolino
Tramite una nota, il CUSI ha fatto sapere al personale delle Forze Armate che le novità fiscali presenti nella legge di bilancio 2022 riguardano:
- IRPEF;
- Detrazioni da lavoro dipendente;
- Trattamento integrativo:
- Assegno Unico e Universale;
- Detrazioni figli a carico.
Per quanto riguarda l’IRPEF sarà calcolata in base alle nuove aliquote e scaglioni fiscali (cambiati dal 1° gennaio 2022), mentre saranno applicate nuove modalità di calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente.
Per ciò che riguarda il trattamento integrativo (cd. “bonus Irpef” o “bonus 100 euro”) sarà erogato direttamente a cedolino per i percettori di un reddito annuo fino a 15.000 euro. Per i redditi superiori a 15.000 e fino a 28.000 euro, il bonus IRPEF verrà riconosciuto, invece, in sede di dichiarazione dei redditi 2023 in presenza di determinati presupposti previsti dalla norma.
Stipendio Forze Armate marzo 2022: la revisione dell’IRPEF
Per la revisione del sistema di tassazione delle persone fisiche, la legge di bilancio 2022 ha ridisegnato la struttura dell’IRPEF:
- Riduzione del numero delle aliquote, che da cinque passano a quattro, con la soppressione di quella del 41%;
- Restano invariate le aliquote minima (23%) e massima (43%); mentre quelle del secondo e terzo scaglione sono state ridotte, rispettivamente da 27% a 25% e da 38% a 35%;
- Le fasce di reddito del terzo e del quarto scaglione sono state rimodulate, mediante riduzione del limite superiore del terzo scaglione (che scende da 55.000 a 50.000 euro) e contestuale riduzione del limite inferiore del quarto scaglione a 50.000 euro.
Questo comporta un incremento dell’aliquota applicabile di cinque punti sui redditi da 50.000 a 55.000 e di due punti su quelli tra 55.000 e 75.000.
Stipendio Forze Armate marzo 2022: le detrazioni d’imposta da lavoro dipendente
La legge di bilancio 2022 è intervenuta sull’art. 13 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) ed ha rimodulato le detrazioni fiscali previste per i redditi da lavoro. Inoltre, la rimodulazione è avvenuta anche sulle fasce di reddito a cui si applica la detrazione.
I redditi da lavoro dipendente prevedono:
- Ampliamento da 8.000 a 15.000 euro della prima soglia di reddito cui si applica la detrazione. Per tali redditi rimane invariata la misura della detrazione pari a 1.880 euro;
- Ampliamento da 15.000 a 28.000 euro della seconda soglia di reddito. Per tali redditi la misura della detrazione base passa da 978 a 1.910 euro e viene modificata la modalità di calcolo della componente variabile, che è pari a 1.190 euro per un reddito di 15.000 euro e che decresce all’aumentare del reddito, fino ad annullarsi raggiunti i 28.000 euro;
- Riduzione da 55.000 a 50.000 euro della terza e ultima soglia di reddito per cui spetta la detrazione che, per tali redditi, passa da 978 a 1.910 euro; essa decresce man mano che il reddito aumenta, fino ad annullarsi alla soglia dei 50.000 euro;
- È previsto, inoltre, un incremento della detrazione applicabile di 65,00 euro alla fascia dei redditi superiori a 25.000 euro e fino a 35.000 euro. Come evidenziato nella circolare dell’Agenzia delle Entrate richiamata a riferimento, si tratta di un “correttivo in aumento” della detrazione spettante, da corrispondere per intero senza ragguagliarlo al periodo di lavoro effettuato nell’anno.
Il calcolo delle detrazioni avviene sempre sulla base del numero dei giorni di lavoro prestati durante l’anno.
A partire dal 1° gennaio 2022 è stata abrogata l’ulteriore detrazione fiscale per i redditi superiori a 28.000€ e fino a 40.000€. Tuttavia, il trattamento integrativo continuerà ad essere erogato ai lavoratori dipendenti e assimilati non superiore a 15.000€ e verrà riconosciuto per i redditi superiori a 15.000€ e fino a 28.000€, se dall’applicazione delle nuove aliquote e delle nuove detrazioni dovesse emergere una situazione peggiorativa per il contribuente, con verifica dei requisiti di:
- Capienza dell’imposta lorda dovuta sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, rispetto alle detrazioni spettanti sugli stessi redditi;
- Incapienza dell’imposta lorda calcolata sul reddito complessivo del soggetto e non solo sui redditi da lavoro dipendente e assimilati. L’imposta lorda dovuta dovrà essere inferiore rispetto alla somma di un insieme di detrazioni previste dall’Agenzia delle Entrate.
Nell’ipotesi di accertata sussistenza dei requisiti sopraindicati, il trattamento integrativo sarà riconosciuto per un ammontare pari alla differenza tra la somma delle già menzionate detrazioni e l’imposta lorda, fino ad un massimo di 1.200 euro.
Stipendio Forze Armate marzo 2022: Assegno Unico e Universale e detrazione figli a carico
Come già evidenziato, l’introduzione dell’Assegno Unico e Universale ha, di fatto, sostituito, l’ANF, e verrà erogato direttamente dall’INPS (circolare n.23 del 9 febbraio 2022) a partire dal 1° marzo 2022.
NoiPA erogherà la detrazione solo per i figli fiscalmente a carico che sarà automaticamente riconosciuta soltanto per i figli con 21 anni compiuti entro il 31 marzo 2022, se già presenti in banca dati NoiPA; mentre saranno ancora erogati gli assegni per nuclei familiari previsti e per i nuclei senza figli.
Se alla data del 1° marzo 2022, i figli con 21 anni compiuti e fiscalmente a carico non sono ancora stati registrati sulla piattaforma, potranno farlo tramite la sezione “Gestione detrazione familiari a carico” disponibile sul portale NoiPA in modalità self-service.
Mentre, per il personale della Forza Armata con figli fiscalmente a carico che compiranno 21 anni dopo il 31 marzo 2022, per il riconoscimento delle detrazioni potranno presentare una nuova domanda a partire dal 4 marzo.
Eventuali arretrati relativi agli assegni per nucleo familiare (ANF) per i nuclei con figli, spettanti fino al 28 febbraio 2022, potranno comunque essere corrisposti con i cedolini delle competenze mensili entro il termine di prescrizione quinquennale.
L’ANF per i nuclei familiari senza figli verrà corrisposto fino al 30 giugno 2022, gli amministrati dovranno presentare domanda di rideterminazione con decorrenza dal 1° luglio 2022 appena l’INPS diramerà le tabelle con i nuovi livelli reddituali.
La domanda di detrazioni sostituisce i dati dei familiari a carico a partire dal mese di decorrenza scelto e dalla decorrenza dovranno essere comunicati ex novo i dati e le percentuali di tutti i familiari a carico.
Gli assegni per nuclei familiari con figli e le detrazioni per i figli a carico di età inferiore ai 21 anni non saranno più erogati in busta paga in quanto soppressi e sostituiti dal nuovo Assegno Unico e Universale, che dal mese di marzo 2022 verrà corrisposto direttamente dall’INPS.
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