Scuola, basta DAD: il piano del Governo per studenti vaccinati e non

Scuola, basta DAD: il piano del Governo per studenti vaccinati e non

Il nuovo piano del Governo in ambito scuola, prevede di dire addio alla Dad. Ecco cosa prevede.

Lunedì 31 gennaio sono state messe in atto nuove misure per contenere i contagi; prorogato l’utilizzo della mascherina all’aperto e la chiusura delle discoteche.

Il super green pass è utilizzato ormai per svolgere tantissime attività nei luoghi chiusi e la campagna vaccinale prosegue molto veloce, anche per gli adolescenti e i bambini.

Proprio di quest’ultimi e del rapporto con la scuola si è parlato negli ultimi giorni, per garantire nuove misure idonee alla formazione scolastica. Il nuovo piano del Governo in ambito scuola, prevede di dire addio alla Dad: dopo quasi due anni di confusione e d’incertezze per la scuola, si procede verso misure più concrete.

Basta Dad: cosa prevede il piano

Il Governo vuole limitare la Dad e usarla per un massimo di 5 giorni; il piano prevede la presenza in aula con due positivi in classe per medie e superiori, solo per studenti vaccinati e guariti da meno di 120 giorni.

Ovviamente se avranno sintomi dovranno comunque fare il tampone e restare in autosorveglianza.

Per la materna e le elementari si prevede di utilizzare la didattica a distanza solo per 5 giorni, se in aula ci sono due positivi, poi si ritornerà in aula con un solo tampone negativo. In realtà c’è chi vorrebbe adottare questa misura solo al terzo caso positivo, ma è ancora da valutare.

L’idea è quella di portare le regole adottate all’esterno anche all’interno della scuola. Deve essere uno dei cambiamenti imminenti per migliorare la situazione scolastica, ci stanno lavorando i ministeri della Salute e dell’Istruzione che hanno accolto le problematiche delle Regioni.

Ma non solo, dopo le tante proteste fatte all’inizio, anche le famiglie ormai sono stanche, tanto che hanno creato una petizione attraverso Change.org: in questo caso hanno chiesto una revisione del decreto per far sì che le misure siano adottate anche per gli studenti delle elementari che hanno concluso il ciclo vaccinale o siano guariti da covid.

Come si devono comportare i positivi a scuola?

Per i vaccinati che si contagiano sarà possibile fare già il tampone dopo 5 giorni d’isolamento e non più 10, ovviamente solo se lo studente non presenta sintomi.

In questo caso, però, cambierebbe anche la regola generale che prevede il tampone dopo 7 giorni; bisogna poi capire se potrà cambiare per tutti.

Ancora non è chiaro cosa succederà per gli studenti non vaccinati, ma sicuramente il loro isolamento prevederà più giorni, almeno 10.

Scuola: come sarà l’esame di maturità nel 2022

Si spera che la didattica a distanza possa essere eliminata del tutto in seguito al miglioramento della situazione pandemica. Ciò potrebbe aiutare molto gli studenti che quest’anno dovranno sostenere l’esame di maturità, almeno un po’ in più rispetto all’anno scorso e quello precedente che hanno portato gli alunni in stato di confusione totale.

Un’anteprima dell’ordinanza del ministro Bianchi fa sperare in un ritorno alla normalità: torneranno gli scritti in presenza e sarà possibile fare l’orale online. Il colloquio sarà sempre sul materiale discusso e proposto dalla commissione e le prove saranno: italiano e materia d’indirizzo (l’argomento sarà scelto dalla commissione interna, per agevolare gli studenti.)

Il colloquio orale verterà anche su educazione civica e alternanza scuola lavoro, quest’ultima destabilizza gli studenti che negli ultimi anni non si sono dedicati a questa esperienza.

Gli alunni del quinto anno, sono un po’ contrariati perché temono di non farcela, avendo passato tantissimo tempo in Dad e costretti a vivere in quarantena per paura di essere contagiati. Per la soluzione ufficiale all’esame di maturità bisogna comunque aspettare ancora.

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