Pensioni militari, riscatto periodi di servizio: vantaggi, deducibilità e come inviare la domanda

Pensioni militari, riscatto periodi di servizio: vantaggi, deducibilità e come inviare la domanda

Tutto quello che c’è da sapere su come (e se conviene) riscattare i periodi di servizio prestato nelle Forze armate.

Riscattare il periodo di servizio prestato nelle Forze armate ha come scopo quello di avere un assegno di buonuscita più sostanzioso (argomento di cui abbiamo trattato a seconda dei casi qui).

Di seguito analizzeremo se conviene o meno riscattare i periodi di servizio prestato tramite trattenuta in busta paga a cadenza mensile o con un unico versamento.
Prima di fare qualsiasi passo, è bene sapere che riscattare gli anni di servizio non incide sull’importo dell’assegno pensionistico, ma solo su quello della buonuscita, che diventa maggiorata.

Riscatto periodi di servizio: vantaggi

Il personale interessato alla procedura è quello in servizio attivo nel ruolo militare. Gli ex militari transitati all’impiego civile non possono avvalersi del riscatto in parola, avendo acquisito uno status diverso.

Il superstite avente diritto a pensione può presentare la domanda di riscatto entro 90 giorni dalla data di decesso del militare.

Tra i vantaggi del riscattare i periodi di servizio prestato presso la Forza armate c’è sicuramente quello legato all’età. Chiariamo meglio. L’importo da pagare per il riscatto viene calcolato in base al grado indossato nel momento della presentazione della domanda.

Come riporta infodifesa.it, uno dei vantaggi potrebbe essere proprio questo: pagare il base al grado al momento della presentazione della domanda e ricevere il riscatto in relazione al grado indossato al momento del pensionamento.

Riscatto periodi di servizio: come si paga

Ci sono due modalità per versare l’onere di ricatto:

  • In un’unica soluzione entro 90 giorni dalla data di notifica del provvedimento;
  • A rate, per un numero non superiore a quello dei mesi riscattati, senza alcuna maggiorazione di interessi (articolo 150 del D.P.R.29 dicembre 1973, n. 1092.

Riscatto periodi di servizio: sono deducibili?

I versamenti che vengono fatti all’Inps per il riscatto dei periodi di servizio sono deducibili tramite il modello 730. La deducibilità è possibile a condizione che si paga il dovuto in un’unica rata.

Riscatto periodi di servizio: come inviare la domanda

La domanda di riscatto deve essere presentata per via telematica, tramite uno dei seguenti canali:

  • Via web, con il proprio PIN direttamente dal sito dell’Inps, accedendo tramite SPID o CNS per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
  • Servizio Contact Center, chiamando il numero 803 164 da rete fissa, oppure lo 06 164164 da cellulare;
  • Tramite i servizi offerti dai patronati e da tutti gli enti intermediari dell’Istituto.

La domanda deve essere presentata utilizzando il modulo presente in procedura, inserendo nella sezione “Tipologia” la dicitura “Altro” e nell’apposito campo editabile la dicitura “Riscatto maggiorazione del servizio comunque prestato ai sensi dell’art. 5, comma 3, del D.Lgs. 165/1997”.

Per quanto concerne il personale dell’Arma dei Carabinieri, le domande di riscatto presentate a partire dal 1° ottobre 2017 sono di competenza del “Polo Prestazioni Pensionistiche e Previdenziali” della Direzione provinciale di Chieti.

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