Pensione GdF, Inps sbaglia calcolo TFR: finanziere risarcito

Pensione GdF, Inps sbaglia calcolo TFR: finanziere risarcito

L’Inps dovrà risarcire il finanziere con 10.000 euro e pagare le spese processuali.

L’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) dovrà risarcire un finanziere per un errore nel calcolo del Trattamento di Fine Rapporto (TFR).

Il militare della Guardia di Finanza, dopo 33 anni di servizio, ha ricevuto un assegno pensionistico ben al di sotto di quella che era la cifra prevista. L’errore nel calcolo della buonuscita da parte dell’Inps si converte in un risarcimento.

Errore calcolo TFR finanziere: cosa è successo

Al momento dell’entrata in quiescenza, un finanziere di Palermo è stato vittima, suo malgrado, di un errore nel calcolo del TFR da parte dell’Inps.

Al fine di ottenere il riconoscimento degli scatti previsti dalla legge, il militare ha fatto ricorso al Tar (Tribunale amministrativo regionale), tramite i legali Francesco Leone e Simona Fell.

La sentenza dei giudici amministrativi è stata riconosciuta, come registra Ansa, anche nel ricorso di secondo grado davanti al Cga (Consiglio giustizia amministrativa) che ha condannato l’Inps a risarcire il finanziere.

Errore calcolo nel TFR finanziere: a quanto ammonta il risarcimento

I giudici hanno stabilito che l’Inps dovrà rimborsare il finanziere con circa 10.000 euro, oltre a pagare anche le spese legali affrontate dal militare.