Paola Catanzaro, alias Sveva Cardinale: chi è, cosa ha fatto e quanto ha guadagnato con le truffe

Paola Catanzaro, alias Sveva Cardinale: chi è, cosa ha fatto e quanto ha guadagnato con le truffe

Paolo il mistico, poi Sveva Cardinale: è difficile rispondere alla domanda su chi è Paola Catanzaro, una storia ricca di tappe importanti che proveremo a riepilogare.

Quella di Paola Catanzaro è una storia particolare, tanto da meritarsi uno speciale de “Le Iene” in cui si ripercorrono le tappe più importanti della sua vita: da mistico a truffatrice, con milioni di euro guadagnati.

Una storia caratterizzata da tanti passaggi importanti: perché prima di diventare Sveva Cardinale, Paola era Paolo Cardinale, conosciuto con il nome di Paolo il Mistico. Una sorta di nuovo messia, acclamato e seguito da diverse persone.

Poi il percorso di trasformazione in Paola Catanzaro, con l’utilizzo dello pseudonimo Sveva Cardinale, sotto il quale ha continuato a truffare estorcendo, secondo le stime, qualcosa come 4 milioni di euro.

Una storia che, per adesso, si conclude al 19 dicembre, quando Paola Catanzaro, insieme al marito Francesco Rizzo, è stata condannata in primo grado per truffa. A suo carico una condanna di 6 anni e 6 mesi. Nell’ambito del processo furono emesse sette condanne, la più alta proprio a Catanzaro, ritenuta dall’accusa la mente del raggiro. In sede di dibattimento, il pubblico ministero aveva chiesto a suo carico una condanna a 10 anni di carcere.

Paola Catanzaro: chi è

Paola Catanzaro, all’anagrafe Paolo, è nata a Brindisi 45 anni fa. All’età di 15 anni, Paolo dice di avere delle visioni della Madonna e riesce a creare intorno a sé un’aura di misticismo, tanto da diventare veggente con il nome di Paolo il Mistico. Le suddette visioni avverrebbero, dapprima ogni 15 del mese, poi il 24.

A suo dire, la Madonna gli si palesava e gli affidava messaggi da diffondere ai fedeli e lui celebrava messa in una chiesetta sconsacrata nelle campagne di Brindisi, la stessa dove era solito riunire i propri adepti. E proprio qui le sue vittime, impressionate dalle reazioni del mistico (stigmate comprese) finivano col fidarsi ciecamente, facendosi controllare e manipolare dal santone.

Paolo, dopo 7 anni d’intensa attività mistica, si prende una pausa e sparisce dalla circolazione, salvo poi ricomparire nei panni di Paola, dopo essersi sottoposto a un’operazione in Thailandia per il cambio di sesso. Ormai divenuto Paola, decide di tentare la carriera di showgirl con il nome di Sveva Cardinale.

Pur di apparire in un film, Paola alias Sveva avrebbe messo su una produzione cinematografica indipendente, coinvolgendo anche la nota cantante Mietta. Nonostante dichiarasse di avere pochi spiccioli, Paola viveva nel lusso.

Paola Catanzaro: cosa ha fatto

Divenuta popolare, Paola Catanzaro è ospite nei salotti televisivi per parlare del suo cambio di sesso e inizia ad attirare l’attenzione su di sé. Molte delle sue vittime, risalenti ai tempi di Paolo il Mistico, iniziano a prendere consapevolezza di essere state truffate e decidono di rivolgersi alla trasmissione Le Iene di Italia 1, che accende i riflettori su Paola e sul marito Francesco Rizzo.

Le segnalazioni, giunte nel 2017, sono tra le più disparate: alcuni dicono di aver creduto alle sue apparizioni ed elargito denaro, altri di aver dato grandi somme in cambio del “miracolo”. Altri ancora parlano di donazioni per progetti religiosi e benefici, per la costruzione di croci che, piantate in più parti d’Italia, avrebbero aiutato a salvare il mondo anche da calamità naturali, oppure per gli orfani per cui si era finta responsabile di una struttura, per interventi di guarigione da malattie gravi o terminali o per la realizzazione di film.

Nonostante le dichiarazioni spontanee, nessuno dei suoi ex fedeli era ricorso a vie legali ma, a seguito della messa in onda del primo servizio e di altre novità emerse, quasi tutti hanno denunciato la donna.

Ai microfoni delle Iene, la donna aveva negato un suo legame con i raggiri legati al periodo delle “visioni”, quando vestiva i panni di veggente.

Paola Catanzaro: il processo

Il Tribunale di Brindisi ha condannato a sei anni e sei mesi di reclusione Paola Catanzaro, a cinque anni il marito Francesco Rizzo, e a pene comprese tra un anno e otto mesi e tre anni altri cinque imputati. Due persone sono state assolte, mentre per alcune ipotesi di truffa commesse fino al 2013 è scattata la prescrizione.

Inoltre, per Catanzaro è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni; mentre alle vittime è stato riconosciuto un risarcimento del danno che sarà valutato dal giudice civile. A Catanzaro sono state confiscate tre polizze assicurative di 6.000, 20.000 e 53.000€ e dissequestrata una somma in denaro pari a 38.000€.

Alla donna viene anche imputata l’evasione fiscale. Secondo l’accusa, che per lei aveva chiesto 10 anni, Paola non avrebbe dichiarato al fisco elementi attivi di reddito per 200mila euro, evadendo le tasse per 80mila euro.

Paola Catanzaro: quanto ha guadagnato dalle truffe

Un sistema ben congeniato di truffa e misticismo quello messo in piedi da Paola Catanzaro che gli ha sfruttato un patrimonio di circa 4 milioni di euro, elargiti dalle vittime per evitare “disgrazie” o per finanziare “la diffusione del messaggio evangelico”.

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