Nuove regole sui monopattini: chi riguardano, in cosa consistono e chi può noleggiarli

Nuove regole sui monopattini: chi riguardano, in cosa consistono e chi può noleggiarli

Il Campidoglio vuole mettere un freno all’uso indiscriminato di monopattini. Nella bozza viene specificato che non tutti potranno noleggiarli.

Stop a monopattini che frecciano indisturbati, creando problemi ad auto e pedoni.
Il Comune di Roma ha delineato le linee guida, contenute nella bozza presentata alle aziende di sharing, per porre una stretta all’uso indiscriminato e spesso selvaggio che si fa dei monopattini nella Capitale.

L’obiettivo del Campidoglio è quello di arginare il cimitero di velivoli abbandonati nei punti più disparati della città, mettere un limite alla velocità ed eliminare qualunque tipo di alibi per i vigili che non multano abbastanza i monopattini perché sprovvisti di targa.

L’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patané aveva avvisato in questo senso: sarebbero stati presi provvedimenti tramite un regolamento che riguarderà lo sharing di bici e monopattini.

Con i contratti in scadenza con le aziende del settore, previsto per dicembre, il Campidoglio vuole mettere in chiaro quali saranno le regole da soddisfare per vincere l’appalto.

Nuove regole sui monopattini: chi riguardano

Le nuove regole inserite nella bozza preparata dal Comune di Roma ed indirizzata alle aziende di sharing riguardano tutti coloro i quali intendono prendere a noleggio un monopattino o una bike. Ai minorenni è inibito lo sharing.

A dicembre scadono le regole attualmente in vigore e per arrivare ad approvare le nuove assegnazioni, il bando deve uscire entro qualche settimana.

Vediamo più da vicino le nuove regole disposte dal comune di Roma.

Nuove regole sui monopattini: in cosa consistono

Per prima cosa, il nuovo regolamento prevede la diminuzione degli operatori dei monopattini a noleggio. Dagli attuali sette si dovrebbe passare a tre e i 14.500 mezzi noleggiabili diventerebbero massimo 3.000 a operatore, per un complessivo di 9.000 unità.

Inoltre, sarà compito del Comune individuare le nuove aree no parking e dove realizzare gli stalli. Verrà introdotta anche la distanza minima di 70 metri tra gli stock di mezzi dello stesso operatore, che potrà piazzare non più di 5 unità.

Questo sistema consentirà di redistribuire in maniera ordinata i monopattini ed evitare la densità a cui si va incontro oggi. Per chiudere il noleggio servirà fotografare il mezzo nello stallo e spedire la foto alla società di noleggio.

A queste disposizioni si aggiungono:

  • Dotazione della targa metallica sui mezzi;
  • Velocità massimo di 20km/h che diventano 6 nelle aree pedonali;
  • Tariffa massimo di 12 euro l’ora;
  • Noleggi solo per maggiorenni;
  • Obbligo di iscrizione con la carta d’identità.

Il monitoraggio dei mezzi dovrà essere misurato due volte l’ora, ma sempre da quanto riporta il Messaggero, Assosharing vorrebbe un check su media giornaliera a prescindere dalla frequenza di campionamento. Il caso di infrazioni, le società di nolo rischiano dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione.

Tra i requisiti per la vittoria del bando c’è anche quello che riguarda l’operatività del servizio rispetto a linee metro e stazioni. Anche questo punto è oggetto di contestazione da parte di Assosharing che lo ritiene già incluso nel criterio di assegnazione del numero dei mezzi.

Per l’assegnazione del noleggio saranno valutati anche:

  • Sistema di manutenzione;
  • Controllo e redistribuzione della flotta;
  • Sistema di contatto con la clientela;
  • Sostenibilità ambientale;
  • Possibilità di offrire abbonamenti;
  • Agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico;
  • Sconti per spostamenti sistematici.