Meteo Aeronautica Militare, stop clima mite: dove torna il freddo e quando

Ultimi scampoli di clima mite. L’alta pressione che ha contrassegnato questi giorni sta per sparire e lasciare spazio ad una prima perturbazione accompagnata da un vortice di bassa pressione che porterà vento e neve anche a basse quota.

Insomma, si passerà da un clima primaverile a uno più rigido. Del resto, l’avvento del mese di marzo è da sempre sinonimo di instabilità climatica.

Il servizio Meteo dell’Aeronautica Militare ha illustrato la situazione per oggi, 24 febbraio, e per domani 25 febbraio, dove ci sarà ancora una predominanza di clima mite e stabile; ma, a partire da domenica 26 febbraio cambierà tutto, con il ritorno di pioggia e neve.

Infatti, da domenica il freddo inizierà a penetrare nella Pianura Padana e al Nord, dove è atteso un crollo delle temperature anche di 10 gradi in pianura e di 15-17°C in montagna.

Nella notte tra domenica e lunedì, non sono escluse le prime nevicate in pianura tra Emilia e Basso Piemonte. Il minimo di bassa pressione dovrebbe fermarsi sul Mar Ligure, spingendo il carico di precipitazioni verso Nord-Ovest ed Appennino settentrionale.

Meteo Aeronautica Militare: dove torna il freddo e quando

Cambio repentino delle temperature in tutta Italia già a partire da questo fine settimana.

Sul sito Meteo dell’Aeronautica Militare si legge che nel fine settimana, dal 25 al 26 febbraio, il tempo sarà in peggioramento sul nostro Paese, con aria dapprima ancora mite, poi decisamente più fredda.

Per sabato 25 febbraio, inizio di giornata con nubi sparse su tutto il paese, più compatte sulle regioni centrali, dove tra Toscana, Umbria e Marche ci sarà qualche isolato piovasco.

Nel pomeriggio arriveranno delle schiarite al nord, ma su Toscana e Sardegna le probabilità di pioggia tenderanno a salire, con precipitazioni in estensione al Lazio, alle alte marche e all’Emilia-Romagna nella serata.

Al sud e sulla Sicilia, rischio di pioggia che resterà basso per tutto il giorno. Nella notte, infine, tempo in peggioramento più deciso.

Nella mattinata di domenica 26 febbraio, piogge diffuse per Emilia-Romagna, le regioni centrali e il basso versante tirrenico; neve a quote via via più basse sull’Appennino settentrionale e sulla fascia pedemontana del nord-ovest, tra Lombardia e val d’Aosta.

Nel pomeriggio e nella serata, le nevicate sul nord-ovest raggiungeranno la pianura, restando invece a quote più alte sull’Appennino centrale e settentrionale. Piogge e rovesci sparsi infine attesi anche sulla Sardegna e sulla Sicilia.

I venti dapprima deboli meridionali poi in aumento e in rotazione da occidente e da settentrione, con moto ondoso dei mari in sensibile aumento. Temperature in sensibile diminuzione a partire dalle ore centrali di domenica.

Che tempo farà dalla prossima settimana?

Nella prossima settimana, c’è la persistenza di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale che influenzerà soprattutto le regioni centromeridionali italiane.

Le piogge saranno al di sopra della media sulle aree appenniniche settentrionali ed al centro-sud, mentre permarranno nei valori attesi sul resto del settentrione.

Invece, le temperature saranno al di sotto dei range tipici al nord e sulla Sardegna, nella media al centro peninsulare e Sicilia ed al di sopra di essa sul resto del sud.