Maxi-concorso, 5.000 nuove assunzioni a tempo indeterminato: requisiti, dove e quando

Maxi-concorso, 5.000 nuove assunzioni a tempo indeterminato: requisiti, dove e quando

Le assunzioni serviranno a ricoprire posti nella pubblica amministrazione della Campania.

Nella sua consueta diretta del venerdì sui suoi canali social, il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato l’arrivo di 5.000 nuove assunzioni per il maxi-concorso 2023, a tempo indeterminato.

Le procedure del nuovo bando saranno avviate a partire da gennaio 2023. È prevista una sola prova scritta e 3 mesi di formazione, prova orale e assunzione.

Una procedura abbastanza snella che servirà ad impiegare da subito 5.000 unità presso gli uffici della Regione Campania. Il nuovo progetto è stato fortemente voluto dalla Giunta Regionale e ricalca quello già indetto nel 2019 e che ha portato all’assunzione di circa 3.000 unità a tempo indeterminato negli uffici pubblici.

Abbiamo avviato un secondo concorso della Regione Campania per assumere a tempo indeterminato altre migliaia di giovani. Nel corso di questi anni abbiamo dato lavoro stabile a tempo indeterminato ad oltre 5mila giovani della nostra regione” ha dichiarato il presidente De Luca, evidenziando come si tratti dello sforzo più grande fatto per il Mezzogiorno d’Italia da tutte le Istituzioni, nazionali e non.

Un lavoro di squadra che nel 2023 poterà a creare, complessivamente, 10.000 posti di lavoro.

Maxi-concorso regione Campania: i posti a concorso

Il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca ha annunciato l’avvio delle procedure concorsuali da gennaio 2023 per l’assunzione di 5.000 unità che verranno impiegate negli uffici pubblici della Campania entro la fine del prossimo anno. Alcune migliaia dislocate nelle aziende regionali a partire da Eav e Air, e altre migliaia mandate nei Comuni della Regione.

Si tratta del secondo concorso in quattro anni e fa il paio con quello tenutosi sempre in Campania nel 2019, per cui sono state assunte 3.000 unità.

De Luca vuole, però, tenere fuori la piattaforma Formez - ovvero il centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubblica Amministrazione, associazione in house alla Presidenza del Consiglio, Dipartimento della Funzione Pubblica - per le selezioni, precisando che: “Le faremo noi direttamente. I comuni con i conti a posto ci segnalino le loro esigenze”.

Quindi, sarà tutto demandato alla Regione Campania che dovrà gestire l’iter di selezione. Le modalità saranno simili alla prima tranche della prima selezione che ha portato oltre 3.000 giovani a lavorare nei comuni campani e nell’Eav.

Maxi-concorso regione Campania: requisiti

Al momento non si conoscono ancora i dettagli sui profili richiesti tantomeno i requisiti. Ma con ogni probabilità, saranno quelli classici dei concorsi.

Oltre alla cittadinanza italiana, al godimento dei diritti civili e al non aver riportato condanne penali o essere stati espulsi dalla Pubblica Amministrazione, si aggiungeranno il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e la laurea, ma non si sa ancora quale indirizzo.

Maxi-concorso regione Campania: l’iter

Come ha anticipato lo stesso De Luca, l’iter per la selezione e l’assunzione delle 5.000 unità a tempo indeterminato presso centinaia di comuni campani sarà molto snello e gestito interamente dalla regione Campania. La procedura si comporrà:

  • Prova scritta;
  • 3 mesi di formazione professionale;
  • Prova orale;
  • Assunzione a tempo indeterminato.

Ovviamente, la procedura potrebbe subire dei cambiamenti, non essendo stato ancora varato il bando che ne conferma i criteri di svolgimento.

Maxi-concorso Campania: entro quando l’assunzione

Il governatore De Luca ha tracciato le linee guida ed ha sollecitato i Comuni, che hanno i conti in regola, a segnalare alla Regione le esigenze di pianta organica: “Intendiamo concludere nell’arco di 9-12 mesi e comunque entro il 2023 ”.

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