Invasione dell’Ucraina vicina: il segnale che lo dimostra

Invasione dell'Ucraina vicina: il segnale che lo dimostra

Che cos’è l’Union Resolve 2022? E perché l’occidente è tanto preoccupato?

Se le preoccupazioni dei paesi occidentali riguardo le intenzioni della Russia di invadere l’Ucraina si erano un poco acquietate, ecco che la riproposta di quest’ultima torna a creare turbamento neanche qualche giorno dopo.

Il ministero della Difesa russo ha confermato l’avvio di esercitazioni militari congiunte che rimarranno in programma fino al 20 febbraio 2022.

Tale manovra è definita "Union Resolve 2022" e viene descritta dal ministero come un provvedimento finalizzato alla soppressione e al respingimento di aggressioni esterne.

Che cos’è la Union Resolve 2022?

Come appena scritto, l’Union Resolve 2022 viene presentata dalla Russia come una preparazione alla difesa nel caso di aggressioni esterne.

Le manovre in atto vedono coinvolte:

  • cinque aree militari;
  • quattro basi aeree;
  • altri siti in Bielorussia (in particolare nella regione di Brest, al confine con l’Ucraina).

I portavoce di Minsk e Mosca non hanno dichiarato il numero di soldati e di mezzi coinvolti per questo piano, ma secondo fonti occidentali, in Bielorussia ci sarebbero schierati almeno 30.000 soldati.

Union Resolve 2022: un principio d’invasione?

È una pressione psicologica dei nostri vicini”, così definisce l’accumulo di forze al confine il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il presidente Volodymyr Zelensky però rassicura. In caso d’invasione, il paese avrebbe forze sufficienti per fronteggiare la minaccia. Ma tali garanzie non respingono l’idea di uno scontro, e la notizia, quindi, non rappresenta una consolazione.

Infatti, si sa che un’invasione simile rappresenterebbe un evento dalla portata più che rilevante. Gli analisti, addirittura, parlano del rischio di un disastro umanitario, con un possibile sfollamento di massa di 1-5 milioni di sfollati e rifugiati in fuga verso la Polonia.

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov continua a respingere l’ipotesi di un’invasione. Secondo lui, la paura dilagata è dovuta dagli occidentali che hanno mal interpretato o ignorato la versione di Mosca. Il ministro ha ammesso:

“Sfortunatamente i nostri tentativi di spiegazione sono stati accolti da orecchie sorde. O le nostre controparti non sono al corrente dei fatti o li ignorano deliberatamente.”

Quali contromisure sono previste per l’Union Resolve 2022

Quindi non è del tutto chiaro di quali siano le vere intenzioni. Quel che è certo è che questa situazione fa drizzare le orecchie a molti paesi e non è cosa da poter ignorare anche perché in un mondo sempre più interconnesso e globalizzato, con il commercio e i mercati sempre in relazione, ciò che coinvolge anche solo due potenze, coinvolge il mondo interno.

Di fronte a tale manovra, nessun governo o esercito può rischiare di trovarsi impreparato o indifeso.

In risposta all’ammassamento di truppe al confine, il governo Usa ha annunciato un rafforzamento di 3.000 soldati nell’Europa orientale:

  • in Polonia verranno inviati 1.700 soldati,
  • in Germania ne arriveranno 300;
  • la Romania ne riceverà 1000 dalla Germania.

Anche la Gran Bretagna è pronta a schierare 1.000 soldati nell’Europa orientale.

Le mosse militari sul campo preoccupano gli attori occidentali. Il numero uno della Nato, Jens Stoltenberg, ha detto:

"È un diritto di tutte le nazioni scegliere la propria strada e quello della Nato di proteggere e difendere tutti gli alleati. Se manteniamo la nostra unità, con un mix tra forte deterrenza e diplomazia, possiamo trovare una via d’uscita alla crisi, ma il momento è molto teso.”

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