Guardia di Finanza 5.0, programma pluriennale: iperdigitale, green e formazione

Guardia di Finanza 5.0, programma pluriennale: iperdigitale, green e formazione

Il Comandante generale della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana traccia le sfide del Corpo nel Libro Bianco.

La Guardia di Finanza del futuro sarà iperdigitale, sostenibile e in aggiornamento continuo. Parola del Comandante generale delle Fiamme Gialle, Giuseppe Zafarana che, in una lettera, inviata al personale sul Libro Bianco, traccia la nuova dimensione 5.0.

Un lavoro di autoanalisi e di prospettiva strategica al fine di affrontare la realtà che è piena di “cambiamenti dirompenti, opportunità e sfide”.

La spinta del progresso tecnologico si fa sempre più forte. Siamo ormai proiettati verso una marcia frenetica, incentivata dai social network, dalle app in continua evoluzione, dai mondi virtuali e dai domini del Metaverso.

Ci attende “ un futuro alla Matrix ”, afferma il Generale, e occorre farsi trovare pronti ed essere preparati alle sfide e alle innovazioni nei campi dell’intelligenza artificiale, della robotica, delle nanotecnologie e delle scienze quantistiche.

Per la Guardia di Finanza ci sono in ballo ben 57 progetti di innovazione, da svilupparsi sul medio e lungo periodo, e 210 fasi attuative.

GdF 5.0: come prepararsi

Il Comandante generale della GdF Zafarana, riporta il Sole 24Ore, ha evidenziato come l’evoluzione in atto nel settore tecnologico abbia un impatto rilevante “sulle dinamiche di relazione interpersonale, gli assetti economici, i modi di produzione, i sistemi di produzione e le modalità di pagamento e, a cascata, sugli ordinamenti giuridici”: proprio quello di cui si occupa quotidianamente una Forza di Polizia economico-finanziaria.

Da non dimenticare anche il percorso di transizione verso modelli di sviluppo più sostenibili dal punto di vista ambientale ed energetico. Tutto questo è condensato nel Libro Bianco che altro non è che un programma pluriennale di interventi per proiettare la Guardia di Finanza nel futuro.

GdF 5.0: i progetti

Il comandante spiega come ci siano già 57 progetti che riguardano:

  • Operazioni;
  • Personale;
  • Analisi;
  • Tecnologia;
  • Benessere organizzativo;
  • Sostenibilità.

Tutto questo si concretizzerà in:

  • Reclutamenti mirati e qualificati;
  • Formazione continua;
  • Alta specializzazione.

La mappatura delle professionalità e dell’impiego servirà a dare vita alla giusta combinazione di specialisti e generalisti nelle unità operative, oltre ad un riconoscimento “del merito e delle nostre eccellenze”.

La Guardia di Finanza ha un occhio di riguardo al green, all’ambiente e alla transizione ecologica con il rinnovamento del parco veicoli e con l’introduzione delle prime imbarcazioni a impatto ridotto già in servizio con propulsione ibrida.

GdF 5.0: la sfida

La lettera del Generale Zafarana si chiude menzionando il personale della Guardia di Finanza, e non poteva che essere così. I progetti, le sfide per il futuro e le strategie sono in mano alle donne e uomini finanzieri che costantemente, giorno dopo giorno, servono il Paese con sacrificio e spirito di servizio.

Il quadro delle progettualità è stato definito “con i contributi di tanti, tantissimi colleghi, dai generali di corpo d’armata fino alle professionalità più mature e brillanti di ogni ordine e grado” compreso “il Cocer”.

L’impegno dovrà essere unanime e “solo da noi dipenderà il successo” del Libro Bianco.

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