Global Fire Power: ecco la classifica degli eserciti più potenti al mondo del 2023

Global Fire Power: ecco la classifica degli eserciti più potenti al mondo del 2023

Nella top ten degli eserciti più forti al mondo c’è anche l’Italia.

Il Global Fire Power ha stilato la classifica 2023 degli eserciti più potenti al mondo e vi sono alcune sorprese.

Dal 2006 il GFP fornisce una visione analitica unica dei dati relativi a 145 potenze militari moderne. La classifica del Global Fire Power si basa su alcuni parametri, quali la potenziale capacità bellica di ciascuna nazione su terra, mare e aria combattuta con mezzi convenzionali. I risultati comprendono:

  • Manodopera;
  • Attrezzature;
  • Risorse naturali;
  • Risorse finanze;
  • Posizione geografica;

tutti rappresentati da oltre 60 fattori individuali che vengono impiegati nella formulazione dei ranghi GFP definitivi e che forniscono una visione oltre che interessante, anche analitica del panorama globale in cui le nazioni del mondo si stanno riarmando per far fronte a potenziali guerre che potrebbero scoppiare nel 2023 e non solo.

Le novità introdotte dal Global Fire Power 2023 riguardano Beliz, Benin e Senagal. In più, è importante segnalare il balzo fatto dall’Ucraina che entra tra i primi 15 eserciti più forti al mondo (qui la classifica 2022).

Il 2023 prevede anche una maggiore attenzione dei Paesi del mondo per quel che riguarda le risorse naturali (che ora include gas naturale e carbone) e una spiccata premura nei riguardi delle zone di confine, oltre che sul numero totale di nazioni confinanti in una sola parte.

Quali sono gli eserciti più forti al mondo nel 2023? Scopriamo la classifica del Global Fire Power.

Global Fire Power 2023: cos’è

Il Global Fire Power è un think that che si occupa del monitoraggio di tutto ciò che riguarda il mondo militare e i conflitti in corso. Ogni anno GFP stila una classifica degli eserciti più potenti tramite l’utilizzo del c.d. “PowerIndex”. La classifica prende in considerazione 145 Paesi ed è riferita all’anno 2023.

L’indice di potenza è costruito sulla base di oltre 60 fattori parametrizzati che riguardano vari aspetti: numero di militari in proporzione alla popolazione, capacità logistica, investimenti nel settore, dotazione tecnologica, posizione geografica e molto altro.

Per permettere agli Stati più piccoli di competere nella classifica sono state applicate penalità e bonus in base alle dimensioni.

Global Fire Power 2023: caratteristiche degli eserciti più forti al mondo

Per stilare la classifica 2023 dei 145 Paesi al mondo che godono di un esercito forte ed attrezzato, il Global Fire Power tiene conto di oltre 60 fattori che determinano l’indice della forza militare (PowerIndex) di un determinato Stato.

Le nazioni che si avvicinano di più al punteggio perfetto di 0.0000 sono da intendersi le più potenti al mondo dal punto di vista militare.

Tra i fattori predominanti troviamo:

  • Numero complessivo della popolazione, che può essere coinvolta in caso si necessiti di manodopera;
  • Personale militare complessivo;
  • Disponibilità e diversità di mezzi ed armamenti (aerei da combattimento, carri armati, unità navali ecc.);
  • Avanzamento tecnologico della Nazione;
  • Condizioni geografiche, logistiche, industriali ed economiche;
  • Usura dei mezzi;
  • Numero di paesi alleati sui quali fare affidamento;
  • Budget destinato alla Difesa.

Nella classifica 2023, si aggiungono anche l’attenzione verso le risorse naturali, i confini condivisi e il numero totale di nazioni confinanti in una sola parte.

Inoltre, vengono dati dei bonus agli eserciti che fanno parte del blocco NATO e alle potenze atomiche riconosciute.

In base ai parametri risulta evidente che se un Paese è più piccolo rispetto ad un altro, ma militarmente più avanzato, questi potrebbe occupare un posto più alto in classifica rispetto a chi possiede, invece, un esercito più numeroso.

Global Fire Power 2023: gli eserciti che occupano il podio

Al primo posto della classifica restano saldi gli Stati Uniti, con un PwrIndx di 0.0712.

Gli Usa risultano primi sia sul piano degli investimenti nella Difesa, ma anche per i materiali utilizzati e le disponibilità finanziarie, oltre che per i progressi fatti nel settore medico, aerospaziale, informatico e delle telecomunicazioni, mantenendo un vantaggio in diversi importanti mercati industriali che garantiscono un certo grado di autosufficienza.

Secondo posto per la Russia con un Power Index di 0.0714. Nonostante il numero ingente di militari, (gli idonei al servizio sono 46.583.210) la guerra che la Russia ha mosso all’Ucraina ha messo in evidenza i limiti delle capacità militari del Cremlino, quali preparazione, leadership, addestramento e approvvigionamento.

Terzo posto per la Cina con un PwrIndx pari a 0.0722 e si avvicina piano piano al secondo posto. Rispetto alla Russia, il Dragone possiede un maggiore vantaggio economico, sia in termini di forza impiegata che di mezzi navali, aerei e terrestri.

Se continua così, la Cina non solo scalzerà la Russia, ma diventerà il principale avversario degli Stati Uniti.

Global Fire Power 2023: le prime dieci posizioni della classifica

Al quarto posto troviamo l’India (0.1025), sale il Regno Unito al quinto posto (0.1435). Al sesto posto troviamo la Corea del Sud (0.1505), al settimo il Pakistan (0.1694) che guadagna posizioni; ottavo posto il Giappone (0.1711) che scende rispetto allo scorso anno.

Nono posto per la Francia (0.1848) che scende di due posizioni e al decimo posto troviamo l’Italia (0.1973) che risale di una posizione rispetto al 2022.

Global Fire Power 2023: le altre posizioni della classifica

Dopo aver visto la top ten degli eserciti più forti al mondo, non ci resta che vedere le altre posizioni:

  • 11) Turchia (0.2016);
  • 12) Brasile (0.2151);
  • 13) Indonesia (0.2221);
  • 14) Egitto (0.2224);
  • 15) Ucraina (0.2516);
  • 16) Australia (0.2567);
  • 17) Iran (0.2712);
  • 18) Israele (0.2757);
  • 19) Vietnam (0.2855);
  • 20) Polonia (0.3406).

Il Senegal è 125° (2.7961), il Beliz è 139° (3.7178) e il Benin è al 144° posto (4.1269). Ultimo posto per il Buthan con un PwrIndx di 6.2017.

Global Fire Power 2023: a che posto è l’Italia

L’Italia è al 10° posto ed è risalita di una posizione rispetto al 2022. Il Power Index è pari a 0,1973 e i parametri, paragonati a quelli dello scorso anno, nel 2023 sono variati, vale a dire:

  • 61.095.551 popolazione complessiva, di cui 27.492.998 disponibili e 22.238.781 idonei al servizio;
  • 297.000 stima personale militare (170.000 attivo, 20.000 riserva e 107.000 paramilitari;
  • 100.000 personale Esercito, 31.000 Marina Militare e 45.000 Aeronautica Militare;
  • 638 aeromobili della forza aerea disponibili;
  • 51.381 veicoli di terra disponibili, 51 artiglieria semovente disponibile, 81 artiglieria trainata, 148 serbatoi di scorta pronti all’uso, 16 artiglieria missilistica pronta;
  • 313 totale flotta navale (2 portaerei, 4 distruttori, 13 fregate, 8 sottomarini e 18 pattugliatori);
  • 37.000.000.000 miliardi di dollari per la Difesa.

I dati sono da intendersi come stime.

Global Fire Power 2023: i punti infiammabili

I punti infiammabili e dove è più probabile che possa verificarsi, o si sta verificando, un conflitto per via delle zone di confine a rischio sono:

  • Ucraina (n. 15) e Russia (n.2);
  • Polonia (n.10) e Bielorussia (n.60);
  • Stati Uniti (n. 1) e Cina (n.3);
  • Taiwan (n.23) e Cina (n.3);
  • Grecia (n.30) e Turchia (n.11).

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