Gherardo Colombo: chi è, pensiero e “La sola colpa di essere nati”

Gherardo Colombo: chi è, pensiero e “La sola colpa di essere nati”

Il nuovo libro dell’ex magistrato di Mani Pulite è stato scelto per la prima prova dell’esame di maturità 2022.

La sola colpa di essere nati” di Gherardo Colombo e Liliana Segre è la traccia di tipologia B della prima prova d’esame della maturità 2022.

Il tema di carattere storico-politico chiede al candidato di esporre le proprie considerazioni sulle leggi razziali in Italia, e si focalizza ad analizzare il tema degli ultimi.

Quello che viene richiesto ai giovani maturandi è che “sappiano argomentare il loro punto di vista con un uso appropriato e responsabile delle parole, perché ogni parola è un monumento”, ha detto il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi al Corriere della Sera.

Ma chi è Gherardo Colombo, protagonista del tema della maturità, qual è il suo pensiero e cosa vuole dirci “La sola colpa di essere nati”?

Gherardo Colombo: chi è

Gherardo Colombo, classe 1946, è un ex magistrato noto per l’inchiesta su Mani Pulite che mise in subbuglio il mondo della politica negli anni ’90, sancendo la fine della Prima Repubblica e della carriera politica di Bettino Craxi.

Con Mani Pulite, Colombo, insieme all’allora pubblico ministero Antonio Di Pietro, portò alla luce un sistema fraudolento e corrotto che coinvolgeva in maniera collusa la politica e l’imprenditoria italiana.

Tredici anni tra indagini e processi hanno prodotto poco, perché il senso di impunità che esisteva prima è proseguito anche dopo, scoraggiando anche chi vorrebbe collaborare con la giustizia” dirà Colombo nell’intervista del 6 ottobre 2017, al Sole 24ore.

Già Magistrato del Tribunale di Milano e Giudice presso la Corte di Cassazione, Colombo è stato Componente della Commissione ministeriale per la riforma del codice di procedura penale che si occupava della disciplina dei processi in tema di crimine organizzato, Consulente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul terrorismo e le stragi in Italia e successivamente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla mafia.

E’ stato autore di numerosi articoli e testi di carattere tecnico-giuridico, nonché Presidente e Coordinatore del precedente Comitato.

Nel marzo del 2005 è stato nominato Consigliere presso la Corte di Cassazione. A metà febbraio del 2007, in casuale coincidenza dello scadere del 15° anno dall’inizio dell’inchiesta Mani pulite, comunica le sue dimissioni da magistrato con lettera al Consiglio Superiore della Magistratura ed al Ministero della Giustizia.

In 30 anni di magistratura, Colombo ha condotto inchieste celebri, non solo Mani Pulite, ma quelle sulla scoperta della Loggia P2, il delitto di Giorgio Ambrosoli e i processi Imi-Sir/Lodo Mondadori/Sme.

Saggista e scrittore, Colombo, nel 2020, entra a far parte della commissione d’inchiesta del comune di Milano sulle morti sospette nel Pio Albergo Trivulzio di Milano, legate all’emergenza Covid.

L’11 maggio 2022 a Palazzo Marino, a Milano, è stato insignito del Premio Campione, il riconoscimento dei City Angels, per il suo impegno sociale con Resq Peopole e per la sua opera a favore della divulgazione dei valori della legalità e della Costituzione italiana.

Gherardo Colombo: pensiero

Non abbiamo bisogno di eroi, serve però tenere sempre viva la capacità di vergognarsi per il male altrui, di non voltarsi dall’altra parte, di non accettare le ingiustizie”.

Questo è un estratto dal testo scritto a quattro mani da Gherardo Colombo e dalla senatrice a vita Liliana Segre.

I fatti raccontati hanno come anno di partenza il 1938, Segre ha otto anni e lei e la sua famiglia subiscono l’onta delle leggi razziali, emanate dal governo Mussolini.

A Segre viene impedito di tornare in classe: alunni e insegnanti di razza ebraica sono espulsi dalle scuole statali, e di lì a poco gli ebrei vengono licenziati dalle amministrazioni pubbliche e dalle banche, non possono sposare "ariani", possedere aziende, scrivere sui giornali e subiscono molte altre odiose limitazioni.

Il libro è un dialogo tra Colombo e Segre attraverso il quale ripercorrono quei drammatici momenti personali e collettivi, interrogandosi sulla profonda differenza tra giustizia e legalità, mettendo in risalto l’importanza di non voltare mai lo sguardo davanti alle ingiustizie, per far sì che ciò che è accaduto non si verifichi più.

“Per me è molto importante sentirmi sulla tua stessa strada. Perché hai vissuto ciò che io ho solo letto, e perché avendolo vissuto non hai assecondato l’istinto di rispondere all’odio con l’odio”.

Gherardo Colombo: “La sola colpa di essere nati”

Agli studenti che hanno scelto la traccia dedicata a “La sola colpa di essere nati”, scritto dall’ex magistrato di Mani Pulite e dalla senatrice a vita sopravvissuta ai lager nazisti, viene richiesto di esporre le proprie considerazioni personali circa le leggi razziali in Italia e l’inizio dell’Olocausto, inquadrandoli negli altri contesti storici.

La tipologia B alla prima prova rientra nel tema argomentativo di carattere storico-politico.

Per elaborare al meglio la traccia serve comprendere, interpretare un estratto del testo di Colombo e Segre, producendo una vera e propria tesina, con tanto di parere personale che va ad inserirsi nel contesto di analisi del testo.

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