Forze dell’Ordine, carenza d’organico ed età media troppo alta: mancano 10.000 agenti

Forze dell'Ordine, carenza d'organico ed età media troppo alta: mancano 10.000 agenti

Una diminuzione impressionante che, negli ultimi dieci anni, ha portato alla perdita di 15.000 unità, con un’età media che arriva sfiora i 50 anni.

Le Forze dell’Ordine stanno vivendo “la Tempesta perfetta”.

Girolamo Lacquaniti, portavoce dell’Associazione funzionari di Polizia, come riporta Il Messaggero, ha definito così il momento che le Forze di Polizia stanno attraversando, risultato di un insieme di fattori legati alla carenza d’organico e a sempre meno risorse umane a disposizione che non potranno essere compensate con nuove assunzioni.

A questo si aggiunge un’età media altissima, destinata a crescere man mano che si va avanti nel tempo. Nei prossimi anni vi sono all’orizzonte migliaia di pensionamenti e i nuovi ingressi sono sempre limitati.

La conseguenza di tutto questo? La difficoltà di garantire il controllo del territorio, in particolar modo nelle grandi città.

Senza contare i rischi a cui è soggetto quotidianamente il personale delle Forze dell’Ordine, una situazione che ha avuto il suo culmine negli scontri con il corteo anarchico non autorizzato, tanto che i sindacati hanno chiesto l’introduzione del reato di terrorismo di piazza.

Ma quanto è diminuito l’organico delle Forze dell’Ordine nell’ultimo decennio? Dal 2008 al 2020, il personale è diminuito del -5,4%, con una riduzione di 15mila unità; passando dai 280mila in campo nel 2008 ai 265mila nel 2020. Una condizione destinata a peggiorare. Ma vediamo i numeri nello specifico.

Forze dell’Ordine: quanto è diminuito il personale negli anni

Il Messaggero riporta un po’ di numeri che ci consentono di avere un quadro più chiaro della situazione e capire meglio com’è diminuito il personale delle Forze dell’Ordine nel corso di questi ultimi anni.

Partiamo dal 2008. In quell’anno, il personale in servizio tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza era di 280mila unità. Nel 2020, queste sono scese a 265mila, con una riduzione del 5,4%.

I poliziotti da 106.057 sono passati a 97.583 (-8%); mentre i carabinieri erano in totale 110.822 e sono diventati 107.838 (-2,7%).

La diminuzione che ha colpito l’Arma sempre inferiore rispetto a quella della Polizia di Stato, ma il dato è inficiato dal fatto che nel 2016, i carabinieri hanno assorbito il personale del Corpo Forestale dello Stato che ha portato in dote 7.177 unità, che hanno attutito il contraccolpo della riduzione della forza effettiva dei carabinieri. Nel 2023, però, andranno in pensione 3mila persone.

Forze dell’Ordine: età media troppo alta

Se nel 2001, l’età media delle donne e degli uomini delle Forze dell’Ordine era di circa 33 anni, nel 2008 questa inizia ad alzarsi, fino a 40 anni, per esplodere nel 2020, con un’età media di 45 anni.

In Polizia si sono toccati i 46 anni, con un aumento del 12,6%, tra finanzieri i 45,3 anni, con una crescita dell’11,5%, e tra i carabinieri i 44,6, con un invecchiamento del 10,5%.

I dati dimostrano che dall’inizio del secolo, l’incremento dell’età media delle Forze dell’Ordine è stato di quasi 12 anni.

Un invecchiamento che fa davvero riflettere ed allarmare, se si pensa che nella pubblica amministrazione l’aumento dell’età media è stato di 6 anni e quello degli italiani in generale di 4 anni.

Le responsabilità sono da ricercarsi, secondo Lacquaniti nel “ blocco del turnover del 2011”, quando il governo Monti bloccò tutte le assunzioni per far fronte alla crisi e “non è stata prevista la sostituzione di chi andava in pensione”.

Questo ha portato, inevitabilmente, alla crescita dell’età media “oggi sta andando via un’intera generazione. E l’età media raggiunge quasi i 50 anni. Il turnover è ripartito al 100% solo nel 2016”.

Ma le cause sono anche altre.

“Nel 2015, in un’ottica di risparmio, sono stati cristallizzati gli organici già di per sé inadeguati, che oggi non riusciamo a coprire neppure con le nuove assunzioni, che sono circa 3mila l’anno. La pianta organica, nel 2022, prevedeva 109.332 poliziotti, eravamo 98.644. Ma, facendo i calcoli nel 2027, saranno previste in servizio 108.303 persone. Tra il 2023 e il 2024 sono previsti circa 4mila pensionamenti, che arriveranno a 30mila nei prossimi sette anni”.

Il gap non può essere colmato neppure con le scuole a pieno organico, poiché “le nostre scuole sfornano allievi a getto continuo, ma le cartolarizzazioni degli edifici, fatta da Tremonti, ha determinato il fatto che rispetto al passato possiamo formare meno agenti. Le nostre proiezioni ci indicano almeno altri due anni di sofferenza dal punto di vista delle risorse umane”.

Carenza d’organico ed età media troppo alta: possibili soluzioni

Come primo passo, per Lacquaniti, è fondamentale il contributo degli enti che organizzano eventi per cui è richiesto l’impegno delle Forze di Polizia.

È indispensabile che le società di calcio continuino a investire negli steward. Gli organizzatori devono occuparsi di tutta la parte che riguarda la safety, mentre la security è compito delle forze dell’ordine”.

Soluzione alternativa alla forte carenza di organico può essere puntare su:

  • Informatizzazione e automatizzazione delle attività burocratiche (passaporti, permessi di soggiorno agli stranieri ecc.;
  • Investimenti in telesorveglianza.

Per i prossimi due anni dovremo far fronte a queste carenze di organico. È opportuno che il governo consenta e finanzi un maggiore ricorso agli straordinari incentivando chi dovrà lavorare di più e chi dovrà lavorare in contesti operativi”.

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