Luca Restivo - 14 novembre 2022
Forze armate e di Polizia, rinuncia permessi legge 104/92: le istruzioni dell’Inps
L’Inps ha diramato un messaggio nel quale spiega la nuova funzione telematica per la rinuncia dei benefici della legge 104.
Con il messaggio Inps n. 4040, l’Istituto nazionale della previdenza sociale (Inps) informa di aver integrato lo sportello telematico per l’acquisizione delle domande dei permessi 104 con la nuova funzionalità che consente di variare le domande già inviate.
I lavoratori potranno rinunciare, anche solo parzialmente, ai permessi mensili previsti dalla legge 104/92 direttamente online.
La legge si applica anche agli invalidi militari (qui) e al personale militare che assiste un familiare beneficiario della legge 104, e qualsiasi variazione o rinuncia dei benefici garantiti dalla legge 104/92 può avvenire telematicamente sempre comunicando la variazione al proprio comando di appartenenza.
Permessi 104/92: cosa prevede la nuova funzionalità
La nuova funzionalità, raggiungibile dal portale dell’Inps, consente al lavoratore di rinunciare, in tutto o in parte, al periodo richiesto nella domanda originaria. La rinuncia può riguardare le seguenti categorie di domande:
- Giorni di permesso mensile (art. 33, comma 3, della legge 104) per assistere un familiare disabile;
- Giorni/ore permesso mensile/giornalieri (art. 33, comma 6, della legge 104) richiesti dal lavoratore per sé stesso;
- Prolungamento del congedo parentale (art. 33 del dlgs 151/2001);
- Riposi orari alternativi (art. 33, comma 2, della legge 104 e art. 42, comma 1, dlgs 151/2001).
Permessi 104/92: come eseguire la procedura di rinuncia online
Sul sito dell’Inps è possibile eseguire direttamente la “Rinuncia ai benefici” accedendo al servizio “Prestazioni a sostegno del reddito - Domande”, selezionando tra i servizi “Disabilità” > “Permessi Legge 104/1992”, la voce di menu “Comunicazione di variazione”.
La comunicazione di variazione
Nel messaggio, l’Inps ha precisato che la variazione di comunicazione può avvenire solo per le domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della rinuncia.
Questo significa che il periodo richiesto nella domanda originaria deve ricoprire, in tutto o in parte, il mese in cui si presenta una richiesta di variazione. A questo va aggiunto che la data di rinuncia deve ricadere nel mese di presentazione della comunicazione della variazione.
Se all’atto della comunicazione il periodo richiesto nella domanda da variare è interamente trascorso oppure non è ancora iniziato, non è possibile comunicare la rinuncia ai benefici tramite la nuova funzionalità.
Ad esempio, se l’utente ha presentato diverse domande con la seguente tempistica:
- Data inizio 20 ottobre 2022 - data fine 31 dicembre 2022;
- Data inizio 1° gennaio 2023 - data fine 10 febbraio 2023;
- Data inizio 10 marzo 2023 - data fine 1° giugno 2023.
Se nel mese di novembre 2022 si intende comunicare la rinuncia, in questo caso, la comunicazione di variazione potrà essere presentata solo in relazione alla prima domanda, il cui periodo richiesto comprende anche novembre 2022.
Inoltre, deve essere indicata come data di rinuncia, una data ricadente nel mese in cui si presenta la comunicazione di variazione (nel caso in esempio, novembre 2022).
Pertanto, dopo aver selezionato la tipologia di comunicazione di variazione “Rinuncia ai benefici”, verrà proposto l’elenco delle sole domande per le quali è possibile effettuare la comunicazione di rinuncia. Individuata la domanda per la quale si vuole effettuare la rinuncia, è necessario indicare le seguenti informazioni:
- Data di rinuncia ai benefici;
- Dichiarazione di avere fruito o meno, per il mese in corso, dei benefici richiesti nella domanda originaria.
Al termine dell’inserimento delle informazioni richieste, la procedura mostrerà la pagina “Riepilogo dati” contenente i dati significativi della comunicazione di variazione.
All’atto della conferma, la comunicazione verrà protocollata e sarà possibile consultarne il riepilogo e la ricevuta.
Le comunicazioni di variazione possono essere consultate accedendo alla voce di menu “Consultazione domande” e annullate accedendo alla voce di menu “Annullamento domande”. Le comunicazioni di variazione possono essere annullate entro due giorni dalla data di presentazione.
Le funzioni di “Consultazione” e di “Annullamento” visualizzeranno le richieste di rinuncia ai benefici come richieste del tipo “Rinuncia ai benefici”.
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