Escursioni in montagna: i consigli per non correre rischi in estate

Escursioni in montagna: i consigli per non correre rischi in estate

Tutto quello che c’è da sapere per vivere un’escursione in montagna al meglio. I dieci consigli utili.

La montagna affascina e spaventa allo stesso tempo. Le escursioni sono quanto di più bello e stimolante ci possa essere in questo periodo, soprattutto con le temperature che si stanno registrando in questi giorni (approfondimento qui) e si va in montagna nella speranza di trovare un po’ di refrigerio.

È opportuno vivere la montagna nella più assoluta sicurezza. A questo proposito vi formiamo alcuni consigli utili per non correre rischi in estate e vivere al meglio le escursioni in montagna.

Escursioni in montagna: consigli utili

Che tu sia un escursionista alle prime armi o un esperto di vette, quando di esce per andare in montagna occorre adottare qualche semplice regola per non incappare in rischi, specie in estate.

La tragedia della Marmolada ci insegna che la prudenza e lo scrupolo non sono mai troppi, e che dobbiamo fare i conti con il surriscaldamento globale sta distruggendo il nostro ecosistema. Sono tanti gli interrogativi che si accavallano in questi giorni e sono in molti a chiedersi se quella tragedia, in cui sono incappate 13 persone, poteva essere evitata.

Ecco, quindi, 10 consigli utili per cavarsela in montagna:

1. Consulta il meteo 3-4 giorni prima dell’escursione, sia sui portali nazionali che locali e prestare molta attenzione al bollettino, verificando se indica possibili temporali;
2. Prepara l’escursione tramite percorsi con guide o siti internet accreditati, al fine di capire le difficoltà tecniche del percorso.

Infatti, i percorsi sono molteplici ed è possibile consultarli contattando Guide, Operatori Soccorso e Gestori di Rifugi del luogo. Abbiamo il percorso:

  • T =Turistico;
  • E=Escursionistico;
  • EE=Escursione per esperti;
  • EEA=Escursione per esperti con attrezzatura.

3. Abbagliamento: anche se ci approcciamo ad un itinerario semplice, è bene essere comunque vestiti in maniera adeguata con scarpe antiscivolo e portando un cambio d’abito nel caso in cui ci sia un cambiamento meteo improvviso;
4. Prepara lo zaino mettendo dentro il necessario: acqua, cibo, kit di primo soccorso;
5. Mappa topografica escursionistica della zona sempre a portata di mano, una bussola, torcia frontale e fischietto. Ricorda che per orientare una mappa la parte in alto della carta deve puntare verso il Nord come indicato dalla bussola. Anche una lente di ingrandimento può essere utile per identificare i punti meno visibili;
6. Esci presto: partire di buon mattino è sempre la soluzione migliore anche in virtù del fatto che i temporali in estate sono più frequenti di pomeriggio anziché di mattina. I cambiamenti meteorologici, e l’alta frequentazione di certi itinerari, possono dilatare i previsti tempi di percorrenza;
7. Segui il sentiero. Bisogna sempre restare sul sentiero scelto. I sentieri CAI si possono identificare attraverso i segni e le numerazioni presenti su alberi, pietre e cartelli indicativi. Si sconsigliano le scorciatoie in quanto possono presentare pericoli nascosti;
8. Rispetta la natura lasciando la montagna pulita come l’hai trovata. Non strappare fiori, non danneggiare alberi con coltelli o altro e non lasciare rifiuti;
9. In caso di incidenti bisogna sempre chiama i soccorsi e allerta il 118. È opportuno avere sempre le app di soccorso installate sulla home del tuo smartphone, con la geolocalizzazione; o avere anche l’App Geo Resq del CAI;
10. Se ti rendi conto di non farcela: rinuncia, in quanto rinunciare non è una sconfitta ma una decisione di consapevolezza.

Nel corso della presentazione del progetto “Sicuri sul Sentiero”, CAI (Club Alpino Italiano) e CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) hanno spiegato quanto sia importante far conoscere e apprezzare al meglio l’ambiente montano frequentandolo in sicurezza.

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