Allarme meteo, bollino rosso in 22 città d’Italia: ecco quali e quando

Allarme meteo, bollino rosso in 22 città d'Italia: ecco quali e quando

L’Italia spaccata in due da afa e nubifragi prova a resistere. Attenzionate 22 città, strette nella morsa del caldo.

L’Italia è stretta nella morsa del caldo e dell’afa che non accenna a diminuire. Il Ministero della Salute ha lanciato l’allerta ondata di calore, il cui picco si raggiungerà nella giornata di domani, giovedì 30 giugno, facendo salire a 22 il numero di città da bollino rosso.

Una situazione in netto peggioramento rispetto ai giorni scorsi. Iniziato lunedì, il fenomeno del caldo anomalo di giugno è andato progressivamente crescendo. Se il 27 giugno, le città da bollino rosso erano solo 2, mentre 23 con quello arancione e 2 in giallo; nella giornata di ieri, le città da bollino arancione sono scese a 9, mentre quelle da bollino giallo aumentate a 5 e quelle rosse incrementate fino ad arrivare a quota 13, che resteranno con allerta massima fino al 30 giugno.

Oggi, al bollettino rosso si aggiungeranno anche le città di Ancona, Bari, Catania, Pescara e Viterbo.

Ma quando è prevista l’ondata di caldo torrido, quali sono le città più attenzionate, e cosa fare per contrastare le temperature al di sopra dei 40°?.

Allarme meteo: bollino rosso in 22 città

Le 22 città d’Italia maggiormente attenzionate che faranno registrare nella giornata di domani il picco del caldo, guadagnandosi il bollino rosso, sono:

  1. Ancona;
  2. Bari;
  3. Bologna;
  4. Cagliari;
  5. Campobasso;
  6. Catania;
  7. Civitavecchia;
  8. Firenze;
  9. Frosinone;
  10. Latina;
  11. Messina;
  12. Napoli;
  13. Palermo;
  14. Perugia;
  15. Pescara;
  16. Rieti;
  17. Roma;
  18. Reggio Calabria;
  19. Trieste;
  20. Venezia;
  21. Verona;
  22. Viterbo.

Bolzano, Genova e Torino sono le uniche tre città italiane che, in questi giorni, manterranno il bollino giallo.

Bollino rosso: quando il picco e per quanto

Stando a quanto dicono gli esperti, Caronte resterà sulla Penisola per almeno altri 10 giorni, quindi almeno fino al 10-11 luglio, con una morsa meno salda, toccando il picco nella giornata del 30 giugno 2022.

L’Osservatorio sulla siccità dell’Istituto per la bioeconomia del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibe) fa sapere che quelle registrate sono temperature “tipiche di Algeria e Medio Oriente in pieno giugno: i cambiamenti climatici sono in atto anche in Italia”.

Colpa del surriscaldamento globale, con il nostro Paese che si avvia sempre più verso un clima sub-equatoriale.

L’Italia sarà spaccata in due: caldo e afa da un lato e piogge dall’altro, che si riverseranno in queste ore in alcune parti del nord Italia: Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto.

Inoltre, oggi c’è allerta gialla per il maltempo. Oltre che da una tromba d’aria, la provincia di Massa Carrara è stata colpita ieri anche da forti temporali, con segnalati allagamenti. Le precipitazioni saranno accompagnate da violenti rovesci, nubifragi, grandine e forte vento.

Il Cnr-Ibe spiega che anche questa è una “situazione comunque legata all’afa poiché il vapore e l’energia accumulata in questi giorni fungono da combustibile per la formazione di supercelle temporalesche”.

Il 27 giugno, a Roma, si sono toccate punte di 40,7° all’ombra, superando di 2° la temperatura record che i termometri avevano fatto registrare nel 2019.

Nei prossimi giorni, in Sicilia, si attendono valori che sfioreranno i 45-46°, avvicinandosi al record europeo raggiunto a Floridia, Siracusa, lo scorso agosto, quando si toccarono i 48,8°.

Come difendersi dal grande caldo

Il Ministero della Salute ricorda che queste temperature possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione, soprattutto dei soggetti vulnerabili, come anziani, malati cronici, bambini e donne in gravidanza.

Sul sito del Ministero della Salute sono presenti 10 consigli utili per difendersi dalle ondate di calore:

  1. Non uscire nelle ore più calde, ovvero tra le 11:00 e le 18:00;
  2. Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro con schermatura delle finestre esposte a sud e sud-ovest;
  3. Bere molti liquidi;
  4. Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche;
  5. Fare pasti leggeri;
  6. Vestire comodi e leggeri;
  7. In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio;
  8. Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata;
  9. Offrire assistenza a persone a maggiore rischio;
  10. Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.

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