Dove è ancora obbligatoria la mascherina

È ufficiale. Decade l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso in molti luoghi dove fino a poco tempo fa era obbligatoria.

Nei cinema, teatri, eventi culturali e manifestazioni sportive non siamo più tenuti ad indossare il presidio di protezione individuale, ma viene mantenuta la raccomandazione ad utilizzare la mascherina in caso di situazioni di assembramento o che si ritengano essere a rischio.

Scompare l’obbligo anche nelle scuole. Gli esami di maturità si potranno svolgere senza FFP2. Questo è stato possibile grazie ad un accordo tra il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che auspica che a settembre si possa tornare a scuola senza mascherina, garantendo la massima sicurezza.

L’obbligo resta in pochissimi luoghi e, al momento, fino al 30 settembre. Vediamo dove è ancora obbligatoria la mascherina.

Mascherina: dove resta l’obbligo

Se viaggiamo su mezzi pubblici, compresi treni ad alta velocità o regionali, è obbligatorio indossare la mascherina fino al 30 settembre. Per quanto riguarda, invece, i voli internazionali, questi sono oggetto di riflessione da parte del governo che si riserva si valutare la situazione anche alla luce della compatibilità con le regole degli altri Paesi.

Le mascherine saranno obbligatorie ancora nella Sanità e nelle Rsa, anche qui fino al 30 settembre 2022.

Per quanto riguarda il lavoro privato ci si affida ai protocolli che stabiliscono che la mascherina debba essere indossata nelle situazioni a rischio, con colleghi che si trovano a lavorare a stretto contatto. Queste regole valgono fino al 30 giugno, quando è in programma un nuovo incontro al ministero del Lavoro.

Per i dipendenti pubblici, invece, valgono le disposizioni della circolare del ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta che ne toglie l’obbligo e ne mantiene solo la raccomandazione.

Mascherina: dove è raccomandata

L’obbligo di indossare la mascherina decade se ci si reca al cinema, a teatro, ad eventi sportivi, a manifestazioni culturali e in tutti i luoghi al chiuso. La linea di principio è la raccomandazione che resta anche per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del primo e del secondo ciclo di istruzione.

“Non c’è dubbio che siamo di fronte a un altro passo che ci porta alla normalità” e “un segnale importante è stato quello di consente gli esami medie e maturità senza mascherina” ha dichiarato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.

Obbligo vaccinale

Con la decadenza dell’obbligo all’indossare la mascherina viene meno anche quello alla somministrazione del vaccino anti-Covid per gli over 50, per il personale della scuola e per quello delle Forze armate. Resta invece per il personale sanitario fino al 31 dicembre 2022.

Intanto, la nuova ondata di contagi di cui è vittima l’Europa non si arresta, con le varianti Omicron Ba.4 e BA.5 a farla da padrone.

Dagli attuali 30 mila casi al giorno si potrebbe arrivare a toccare la soglia dei 100 mila.
“Chiedo: è possibile archiviare le strumentalizzazioni e prendere sul serio tali incontrovertibili dati?” ha detto Sandra Zampa, responsabile salute nella segreteria del Partito democratico, a Radio Immagina, la web radio dem.

L’allerta resta alta, con le percentuali che ci obbligano a stare molto attenti.
“La nostra raccomandazione è di mantenere la mascherina nei luoghi chiusi e affollati e di tenerla obbligatoria nei trasporti locali, sul treno e in aereo” ha evidenziato Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute.