Cosa rischia Will Smith e conseguenze se fosse successo in Italia

Cosa rischia Will Smith e conseguenze se fosse successo in Italia

L’attore premio Oscar rischia di finire in carcere e di dover riconsegnare la statuetta.

Questa è la storia di un triangolo. Probabilmente inizierebbe così il monologo di Maria De Filippi su quanto successo ieri sera (stanotte in Italia) agli Oscar, qualora la vicenda venisse raccontata nel people show di Canale5.

Tuttavia, il triangolo non riguarda faccende amorose, ma si focalizza sullo schiaffo assestato da Will Smith all’indirizzo di Chris Rock che, sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles, ha preso in giro la moglie di Smith, Jada Pinkett, che soffre di alopecia.

Jada, ti voglio bene. Soldato Jane 2, non vedo l’ora di vederlo” ha detto Rock, riferendosi alla testa rasata della donna, proprio come quella di Demi Moore nel celebre film “Soldato Jane”.

Dapprima, Smith ha sorriso, forse nella speranza che gli sfottò si fermassero lì; invece, Rock ha proseguito e quel punto il popolare attore, premio Oscar come miglior attore protagonista per Una famiglia vincente, non ci ha visto più ed ha iniziato ad inveire contro il presentatore.

Will Smith e Chris Rock: cosa è successo

La notte degli Oscar è sempre foriera di grandi performance e grande chiacchiericcio. Mai come quest’anno, nessuno si sarebbe immaginato che a rendere effervescente l’atmosfera fosse un gesto di violenza, in risposta a delle battute offensive, e che al centro di questa bagarre vi fosse Will Smith.

L’attore, divenuto celebre per la sit-com “Willy, il principe di Bel-Air”, ieri sera ha sferrato un pugno in pieno volto, o schiaffo su questo i media americani si stanno interrogando, all’indirizzo del presentatore Chris Rock, che aveva appena fatto una battuta infelice ai danni della moglie di Smith.

Togli il nome di mia moglie dalla tua f*****a bocca” ha urlato Smith, visibilmente arrabbiato. Lo stato di alterazione dell’attore lascia intuire che la gag non fosse per nulla preparata, come pure la reazione di Jada Pinkett Smith che non ha riso minimamente. Non pago, Rock ha proseguito “Ehi, era solo una battuta di Soldato Jane!

Resosi conto che Smith stava salendo sul palco, Rock ha incassato il colpo ed ha minimizzato. dicendo: “Wow, Will Smith mi ha appena preso a schiaffi”, prima che partisse la pubblicità.

Durante il break, Bradley Cooper e Denzel Washington si sono avvicinati a Smith per cercare di calmarlo. La sensazione che tra Smith e Rock ci fosse del pregresso è opinione comune. Il comico non è nuovo a prese in giro nei confronti dell’attore premio Oscar e della moglie. Questa volta, però, Smith non ha saputo controllarsi.

Successivamente, una volta risalito sul palco per ricevere la meritata statuetta come miglior attore protagonista per il film “Una famiglia vincente”, dove porta sullo schermo il papà delle famose tenniste Serena e Venus Williams, Smith si è scusato con l’Accademy.

Il volto rigato dalle lacrime e il lunghissimo discorso hanno cercato di cancellare quanto accaduto, senza risultato.

“Voglio scusarmi con tutti i miei colleghi candidati. L’arte imita la vita. Sembro il padre pazzo, proprio come hanno detto di Richard Williams… l’amore ti farà fare cose pazze”.

Le scuse non sono giunte all’indirizzo di Rock, almeno non davanti alle telecamere. Se l’atteggiamento di Rock è stato inqualificabile, lo è altrettanto quello di Smith. Nulla, neppure le cose più indicibili possono e devono giustificare un gesto violento, men che meno in nome dell’amore.

Adesso le conseguenze per Smith si fanno davvero serie.

Cosa rischia Will Smith

Il pugno che Smith ha dato a Chris Rock avrà delle conseguenze. Per il momento il comico ha deciso di non sporgere denuncia, ma ha tempo sei mesi per farlo e non è detto che non ci ripensi. Qualora venisse denunciato e condannato, Smith rischierebbe fino a sei mesi di carcere e 100 mila dollari di multa.

A sostenere il gesto paterno, il figlio Jaden che su Twitter ha scritto: “È così che sistemiamo le cose noi”. Di tutt’altro tenore il contenuto del messaggio dell’Accademy che si è dissociata: “L’Academy non perdona qualsiasi forma di violenza”.

In molti, dagli attori, alle maestranze, ai produttori, hanno chiesto di prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di Smith che, sulla base del dossier che l’Accademy potrebbe aprire, rischia di perdere la statuetta.

Cosa rischia Will Smith: conseguenze se fosse successo in Italia

Se la notte degli Oscar si fosse tenuta in Italia e Smith avesse compiuto quel gesto nel nostro Paese sarebbe andato incontro ad un reato penale.

Per essere condannati, infatti, basta aver dato anche solo uno schiaffo. La Corte di Cassazione è stata chiara in questo senso, dichiarando l’inammissibilità del ricorso proposto da un uomo che contestava la condanna di ingiuria reale inflitta in primo grado.

Lo schiaffo integra un’ingiuria e può configurare il reato di percosse, anche se si tratta di un episodio isolato. Il reato si configura anche in presenza di un gesto simbolico (come può essere un ceffone sulla guancia) in grado di manifestare disprezzo e quindi arrecare una sofferenza di tipo morale, ancor più che fisica, indipendentemente dal fatto che sia intenzionale o meno.

In un caso preso in esame qualche tempo fa, la Cassazione ha condannato lo “schiaffeggiatore” ad una multa di €3.000. Rifacendosi all’art. 581 del Codice penale, la Cassazione ha motivato la sentenza (n. 38392/2017) citando proprio la fonte:

“Chiunque percuote taluno, se dal fatto non deriva una malattia nel corpo o nella mente è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a trecentonove euro”.

Per configurare il reato di percosse, per la Suprema Corte, basta che il gesto produca “un’apprezzabile sensazione dolorifica” e la pena è commisurata alla gravità del gesto che, in alcuni casi, può sfociare nel reato di omicidio preterintenzionale.

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