Chi è Frank R. James, il presunto attentatore di New York: cosa ha fatto e perché

Chi è Frank R. James, il presunto attentatore di New York: cosa ha fatto e perché

L’attentatore della metropolitana di New York ha sparato a 29 persone, di cui 5 versano in gravi condizioni.

Sono stati momenti di terrore quelli vissuti da chi si trovava nella stazione della metropolitana di Sunset Park a Brooklyn, nel quartiere di New York.

Stando alla ricostruzione della Polizia, sono stati sparati 33 colpi di pistola che hanno ferito 29 persone di cui 5 si trovano in condizioni critiche. Al momento, nessuno è in pericolo di vita.

Dietro questo gesto sconsiderato, ci sarebbe Frank R. James, definito “persona di interesse” dalla Polizia di New York, che è sulle sue tracce. Dalle dichiarazioni rilasciate da alcuni testimoni, il profilo dell’attentatore coinciderebbe con quello di James.

La dinamica farebbe pensare ad un gesto premeditato, tesi suffragata dalla maschera antigas, dal fumogeno che aveva con sé e dalla pistola.

Frank R. James: chi è

L’uomo che ha terrorizzato la metropolitana di New York è Frank R. James, 62enne afro-americano, proveniente da Philadelphia ed ha usato una carta di credito per noleggiare un furgoncino U-Haul con targa dell’Arizona, il cui uso è connesso all’attacco. Proprio grazie al noleggio pagato con la carta di credito, è stato identificato dalle Forze dell’Ordine che ora lo stanno cercando.

James ha una doppia residenza, sia a Philadelphia che nel Wisconsin. Da una ricerca sui suoi profili social emergono video definiti dalle autorità “preoccupanti” in cui parlava del problema dei senzatetto, di New York e del suo sindaco Eric Adams.

Nei video, James ammetteva di soffrire di problemi mentali e accusava le donne di colore di essere responsabili della violenza tra gli stessi afro-americani. I video avrebbero fatto da volano all’attacco pianificato nei dettagli.

Cosa è successo

L’attentato è avvenuto intorno alle 8.30 ora locale (le 14.30 in Italia), su un convoglio della metropolitana della linea N che stava viaggiando in direzione Manhattan dalla stazione della 25th Street verso la stazione di 36th Street a Sunset Park, Brooklyn.

L’attentatore - munito di pistola semiautomatica Glock, vestito come un dipendente della Metropolitan Transportation Authority, ovvero sia con gilet verde da lavoro e una felpa con cappuccio - ha indossato la maschera antigas, che custodiva nello zainetto, ed ha lanciato un fumogeno mentre il treno aspettava di entrare nella stazione di Sunset Park. Frattanto che il fumo riempiva i vagoni, James ha aperto il fuoco ed ha iniziato a sparare contro i passeggeri e contro le persone in attesa sulla banchina. Il bilancio di questo gesto premeditato è: 29 feriti e 5 in condizioni gravi.

Alcuni dei colpiti hanno riportato ferite alle gambe, altri problemi legati alle inalazioni del gas e altri sono vittime delle conseguenze rovinose della fuga. Non ci sono bambini coinvolti. Il furgone U-Haul è stato rinvenuto proprio all’uscita della fermata ed ora è al vaglio degli inquirenti.

Secondo quanto riporta la CNN, la pistola dell’attentatore si è inceppata durante la sparatoria e questo ha permesso che la follia omicida si interrompesse anzitempo. La NBC News ha specificato, citando fonti vicine alle indagini, che sul posto sono stati rinvenuti altri tre caricatori, di cui uno bloccato al suo interno. Inoltre, sulla scena del crimine, è stata trovata anche un’accetta, delle munizioni, una bomboletta di spray al peperoncino e altre "armi ad alta capacità".

James avrebbe colpiti su due diversi vagoni, quello dove si trovava e quello di fianco, però non è certo che le ferite riportate dagli altri passeggeri siano dovute agli spari. Una volta arrivati in stazione, l’attentatore è riuscito a dileguarsi.

Le ragioni

James è ricercato dalla Polizia locale e dall’FBI che sta setacciando l’intero Paese, anche con l’ausilio di elicotteri. Alle ricerche partecipa anche l’antiterrorismo, ma gli inquirenti sono portati a credere che quello di James si tratti di un gesto autonomo e non abbia una matrice terroristica.

Siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio”, ha dichiarato il capo della polizia di New York Keechant Sewell. La Polizia ha messo una taglia su James, una ricompensa di 50.000 dollari a chi fornirà informazioni che possano condurre all’arresto dell’attentatore.

Al momento non si conoscono le ragioni che avrebbero spinto James a compiere questo gesto. I video sui suoi profili social potrebbero indirizzare verso un senso, ma allo stato attuale il movente è ancora da chiarire.

Quello che si sa per certo è che James è in fuga ed “è pericoloso”, ha dichiarato la governatrice di New York, Kathy Hochul, in una conferenza stampa.

L’allerta è scattata anche nelle altre città americane, con il rafforzamento delle misure di sicurezza. Intanto, il Presidente americano Joe Biden ha lanciato una stretta sulle armi.