Boom assunzioni, 40mila posti: ecco dove e quando

Boom assunzioni, 40mila posti: ecco dove e quando

Ferrovie dello Stato ha varato un grande piano di assunzioni.

È previsto un boom di assunzioni che contribuirà a stabilizzare ben 40mila unità nei prossimi dieci anni. È il piano stilato da Ferrovie dello Stato per aiutare i giovani puntando sulla sostenibilità, tramite una strategia zero emissioni entro il 2040.

I profili richiesti sono i più svariati: da risorse nell’ambito della digitalizzazione, alla gestione dell’ambiente, passando per l’ingegneria delle infrastrutture per giungere ad una maggiore comprensione dei rischi climatici.

Ecco quali sono le figure richieste nello specifico, le risorse investite e quando si procederà con il concorso e le assunzioni.

Assunzioni 40mila posti Ferrovie dello Stato: chi può partecipare al bando

La presidente di Ferrovie dello Stato, Nicoletta Giadrossi, insieme all’Amministratore Delegato Luigi Ferraris, ha presentato il nuovo “Piano Industriale 2022-2031” del gruppo FdS che prevede all’assunzione di 40mila giovani in dieci anni.

“Per attuare il nostro piano abbiamo calcolato che ci servono 40 mila nuove assunzioni in 10 anni. È un numero molto grande che corrisponde a far entrare nel gruppo tanti giovani. Dobbiamo formarli, diventare per loro un datore attraente, proporre per loro welfare, formazione, percorsi di carriera opportuni per sviluppare nuove competenze che serviranno a noi come gruppo e al paese, in digitalizzazione, in gestione dell’ambiente, in ingegneria delle infrastrutture, comprensione dei rischi climatici”

ha detto Giadrossi, prevedendo una spesa di 190 miliardi di euro.

Investimenti e zero emissioni entro il 2040: il piano di FdS

Arrivare all’azzeramento delle emissioni (carbon neutrally) entro il 2040 è uno degli obiettivi di Ferrovie dello Stato, insieme all’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili per soddisfare almeno il 40% del fabbisogno di energia solare del nostro Paese.

Per far questo, è previsto un fondo da 1,6 miliardi di euro all’interno del programma per la transizione ecologica. Stando alle stime, questo accrescerà la potenza complessiva degli impianti fotovoltaici installati in Italia di circa il 10%.

Tutto ciò, apre la strada a nuovi mezzi ecologici e leggeri che verranno immessi sul mercato, vale a dire

  • 46 nuovi treni ad alta velocità;
  • 34 Intercity;
  • 95 convogli regionali.

Tra nove anni, esattamente entro il 2031 ci sarà un rinnovamento radicale, con 324 locomotive elettriche, 68 locomotive diesel e ibride, 3.600 carri di cui 160 in consegna già entro fine 2022. Sempre nel 2031, Ferrovie dello Stato riciclerà ed invierà a recupero la totalità dei rifiuti prodotti.

Prossima scadenza il 2026 quando verranno valutati i fornitori in base ai criteri Esg. Intanto la società di Stato si appresta a pubblicare il bando per assumere 40mila persone.

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