Paola Gentile - 12 settembre 2022
Aumento di stipendio per i militari, contrasto al caro bollette: ecco chi riguarda
I militari statunitensi della Base di Aviano riceveranno oltre 200 euro in busta paga per fronteggiare i costi dell’energia.
Una soluzione per contrastare il caro bollette? Aumentare gli stipendi. È quanto è stato deciso, e messo in pratica, dalla Base Usaf di Aviano per aiutare i militari americani a far fronte a bollette che hanno raggiunto cifre stratosferiche.
La notizia è stata data tramite un messaggio pubblicato sui canali social della Base di Aviano (qui le altre basi Usa in Italia). I militari Usa non avranno, quindi, le ripercussioni del caro energia sullo stipendio che, invece, stanno avendo i cittadini e i militari italiani.
L’aumento delle paghe permetterà loro di far fronte ai problemi più urgenti legati all’innalzamento del costo dell’energia e del gas (qui i trucchi per risparmiare).
La misura, però non riguarderà tutti i soldati americani. Vediamo chi.
Stipendi in aumento: ecco per chi
“I prezzi delle utenze ad Aviano stanno aumentando. Tutti i militari che risiedono in abitazioni al di fuori della base Usaf vedranno un aumento di 229 euro del proprio stipendio di settembre”.
Con questo messaggio, la base di Aviano ha comunicato su Facebook ai propri aviatori e alle loro famiglie la bella notizia di un’iniezione di liquidi nel Les (Leave and earning statement), a partire già dal mese di settembre.
Dalle parole del messaggio si capisce bene a chi è rivolto il provvedimento: ai militari che non abitano negli edifici all’interno dei confini della Base, ma nelle abitazioni messe in affitto sul suolo italiano attraverso la relativa piattaforma di housing.
Stipendi in aumento: la reazione
Ovviamente la notizia dell’aumento di stipendio è stata accolta con giubilo; tuttavia, scorrendo i commenti al post, come riporta Il Gazzettino, c’è chi non ha preso bene la cosa.
O meglio, ritiene la misura non sia sufficiente (“Gli aumenti di gas e luce sono sempre superiori agli aumenti degli stipendi” si legge nei commenti) e alcuni militari hanno lasciato intendere di non riporre alcuna fiducia nelle compagnie energetiche italiane, accusandole di ritoccare i prezzi al rialzo quando si tratta di cittadini statunitensi: “Non postate queste notizie su Facebook, altrimenti le compagnie lo scopriranno e alzeranno di nuovo i prezzi”.
Tra i commenti c’è chi lamenta di aver ricevuto una bolletta da 700 euro per un mese, vivendo in casa da solo. O chi con la propria famiglia paga bollette che superano i 1.300 euro. Com’è possibile?
Perché le bollette degli americani sono alte?
Innanzitutto, la risposta potrebbe ricercarsi nelle differenti abitudini e stili di vita rispetto agli italiani.
Secondo uno studio condotto dall’Eia (U.S. Energy Information Administration) pubblicato nell’ottobre 2021, il consumo elettrico medio di una famiglia americana era di quasi 11 mila Kwh, con una media di 893 euro al mese.
Facendo un rapido raffronto, l’energia media consumata da una famiglia italiana composta da quattro persone si attesta all’incirca su un totale di 2.700 Kwh all’anno.
Un’abitazione americana consuma più di quattro volte tanto rispetto ad una italiana.
Un terzo del consumo delle famiglie statunitensi (32%) viene speso per gestire la temperatura degli ambienti: il 17% serve per tenere in funzione l’aria condizionata e il restante 15% per il riscaldamento nei mesi invernali. A questo si aggiunge un 14% per riscaldare l’acqua, un 10% per la luce, un 7% per i frigoriferi e un altro 7% per televisioni e altri apparecchi.
Altro elemento da tenere in considerazione è l’uso in Italia di apparecchi elettrici progettati per la rete americana. Negli Usa, il voltaggio della corrente è pari a 110 volt con una frequenza di 60 hertz; mentre in Europa si usa la corrente alternata a 220 volt con frequenza di 50 hertz.
Questo rende necessario l’utilizzo dei trasformatori per far funzionare gli elettrodomestici, con un conseguente spreco di energia dovuto ad una certa percentuale di inefficienza nei trasformatori stessi.
Infine, il costo dell’energia negli Stati Uniti è sempre stato molto inferiore rispetto a quello europeo. Quindi, portando le proprie abitudini in Europa, i militari americani all’estero hanno la percezione di stare pagando bollette astronomiche quando, invece, i consumi e i relativi costi sono dovuti solo al prezzo dell’energia che è molto più alto nel vecchio Continente.
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