Assunzioni Pubblica amministrazione, nasce Jakala Civitas: 500 nuovi posti

In arrivo 500 nuove assunzioni nella Pubblica amministrazione grazie al progetto Jakala Civitas, la newco fondata dal gruppo Jakala guidata dal managing director Giacomo Lorusso, che è anche CEO di Jakala Civitas.

Il progetto ha lo scopo di avviare la trasformazione digitale del settore pubblico tramite il miglioramento della comunicazione tra utente e l’esperienza del cittadino.

In cantiere ci sono 500 assunzioni di giovani da inserire nella Pubblica amministrazione entro il 2025, in tutta Italia, e un fatturato di 50 milioni di euro.

“Lo spirito imprenditoriale che guida Jakala, prima MarTech Company in Italia, approda al settore pubblico in un momento di grande dinamismo per il nostro Paese, chiamato a innovare e a trasformarsi in ottica digitale, anche grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza” è quanto riporta la nota della società.

Assunzioni Pa: quante sono ed entro quando

L’approccio MarTech nella Pubblica amministrazione consiste nell’ingresso di un team di esperti che provengono dal settore pubblico e Jakala Civitas offrirà servizi ad hoc che uniscono le competenze Jakala con quelle del nuovo team di professionisti degli ambiti tech e Public Sector.

A rientrare nel piano di digitalizzazione della Pa cono le sedi centrali e locali della Pubblica amministrazione, le aziende municipalizzare, il settore dei trasporti e la sanità. Le assunzioni sono 500 e sono previste entro il 2025.

I servizi offerti

L’offerta Jakala Civitas pensata per la Pa consiste in:

• Analisi dei dati;
• Machine learning e Ai;
• Geo-intelligence;
• Sviluppo di infrastrutture tecnologiche;
• Ottimizzazione di campagne media;
• Digitalizzazione dei servizi verso il cittadino.

“Sono molto orgoglioso di guidare questa nuova sfida imprenditoriale targata Jakala”, ha commentato Giacomo Lorusso, Ceo di Jakala Civitas, “Jakala Civitas sarà in grado di ibridare il Dna innovativo di Jakala con le competenze di senior executive del settore per poter offrire a Pa centrale, locale e sanità soluzioni in grado di interpretare e indirizzare in modo efficace e performante le necessità di cittadini e pazienti”.