10 libri sulla guerra da leggere questa estate

10 libri sulla guerra da leggere questa estate

Dieci titoli per approfondire il conflitto russo-ucraino, capire meglio la guerra nel suo insieme e sapere cosa sta accadendo in Asia.

Estate è tempo di vacanza, di relax e soprattutto di letture. Quanti di voi non riescono a leggere durante l’anno, perché presi da mille impegni e si riservano il periodo delle vacanze estive per rilassarsi sotto l’ombrellone con un bel libro in mano?

Tanti, tantissimi. Sebbene si voglia staccare la spina, quello che sta accedendo nel mondo ci obbliga a restare collegati con la realtà, cercando magari di capire meglio i veri motivi che si celano dietro i conflitti, non solo quello russo-ucraino, ma anche le varie alleanze e i risvolti storici di tensioni che esplodono in un determinato momento storico, ma che in realtà hanno radici ben più profonde (vedi quelle tra Cina e Taiwan).

Ecco, vi proponiamo 10 libri che dovete assolutamente avere con voi al mare, in montagna o semplicemente sul comodino di casa vostra per approfondire meglio il tema della guerra che oggi è relativamente distante da noi, ma che domani potrebbe vederci coinvolti nostro malgrado.

I 10 libri sulla guerra da leggere in estate: ecco quali

Tra i 10 libri che consigliamo sulla guerra, ce n’è sicuramente uno che riteniamo importante per approfondire il conflitto che si sta consumando tra Russia ed Ucraina.

Si tratta de “Il conflitto russo-ucraino. Geopolitica del nuovo (dis)ordine mondiale” di Eugenio di Rienzo per Rubbettino. L’autore, docente di Storia moderna all’Università “La Sapienza” di Roma fa una disamina completa della crisi ucraina, tra un sud-est russofilo e un ovest mitteleuropeo.

Da non perdere: “Io, comandante Wagner. Una testimonianza unica sull’armata segreta di Putin” di Marat Gabidullin, edito da Mondadori. L’ex militare dell’esercito russo, entrato nel gruppo Wagner nel 2015, ha combattuto in vari scenari di guerra, in particolar modo in Siria, contro l’Isis e ci racconta la sua esperienza a servizio di un esercito che ufficialmente non esiste. Gabidullin ci porta nelle viscere tutte le forme di schizofrenia che albergano nell’uomo russo contemporaneo.

Sempre restando nell’ambito della guerra russo-ucraina, immancabile il saggio di Anna Politkovskaja “La Russia di Putin”, di Adelphi. La giornalista moscovita, uccisa nel 2006, nota per i suoi coraggiosi reportage sulle violazioni dei diritti umani in Russia, ci svela, in pagine ben documentate e drammatiche, tale autoinganno.

Un libro destinato a restare memorabile per la maestria e l’audacia con cui l’autrice racconta le storie (pubbliche e private) della Russia di oggi, soffocata da un regime che, dietro la facciata di una democrazia in fieri, si rivela ancora avvelenato di sovietismo.

Ucraina tra Russia e Occidente. Un’identità contesa” di Gaetano Colonna per Edilibri, è interessante se si vuole studiare la questione Ucraina dal punto di vista dei suoi rapporti con la Russia, l’Occidente e la Nato.

Il libro esplora la storia recente del Paese dal primo tentativo di indipendenza alla fine della Grande Guerra, alle terribili prove del periodo sovietico e della Seconda guerra mondiale, fino ai nostri giorni.

Se si è amanti del tema “guerra” non si può prescindere da un grande classico che ha forgiato intere generazioni di lettori. Stiamo parlando di “Guerra e Pace”.

Il classico di Lev Tolstoj, apparso per la prima volta a puntate tra il 1865 e il 1869, ci racconta non solo il conflitto, ma tratteggia un quadro impareggiabile della società russa dell’epoca, con i suoi pregi e i suoi difetti. Un modo per capire meglio la Russia degli Zar.

Per quanto riguarda le vicende legate invece alla Seconda Guerra Mondiale, consigliatissimo “Il partigiano Johnny” di Beppe Fenoglio, dedicato alla lotta partigiana in Italia.

Splendore e viltà” di Erik Larson, edito da Neri Pozza, racconta la Battaglia d’Inghilterra del 1940-1941. Larson ci regala una formidabile cronaca di quei giorni bui e di quelli luminosi che contribuirono a creare il mito di Churchill.

Buskashì. Viaggio dentro la guerra” (Feltrinelli) è un libro scritto da Gino Strada, fondatore di Emergency e scomparso lo scorso anno. L’autore ripercorre le tappe affrontate dai volontari di Emergency per varcare il confine afgano ed entrare nel territorio devastato dalla guerra per aiutare e salvaguardare il diritto alle cure e all’assistenza gratuiti.

Infine, ne segnaliamo altri due testi che vanno a completare la lista dei 10 libri sulla guerra da leggere in estate: uno tratta la guerra in modo satirico e l’altro è un approfondimento sulla Cina.

Il primo si intitola “Il Cielo in gabbia”, scritto nel 2014 da Christine Leunens, pubblicato in Italia da Sem.

Il libro narra la vicenda di un ragazzino austriaco che, affascinato dal nazismo, scopre che i genitori nascondono dietro una finta parete un’adolescente ebrea. I suoi ideali vacillano e quando la Germania crolla non glielo dice per continuare a tenerla con sé.

L’altro è “Sotto lo stesso cielo. Giappone, Taiwan e Corea, i rivali di Pechino che stanno facendo grande l’Asia” di Giulia Pompili, edito da Mondadori.

L’autrice ci porta ad analizzare l’Asia e lo strapotere del dragone, alla luce dei i fragili equilibri che si stanno giocando ad est, all’ombra dello scontro tra Stati Uniti e Cina.

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