Quanto è forte la Russia: analisi esercito, armamenti e servizi segreti

Quanto è forte la Russia: analisi esercito, armamenti e servizi segreti

Non solo esercito e mezzi corazzati, la Russia può contare su un sistema di spionaggio di ultima generazione, nato dalle ceneri dell’illustre KGB.

L’escalation che ha portato alle tensioni tra USA e Russia è figlia anche della forza militare sulla quale può contare Vladimir Putin.

Sebbene il Global Firepower - l’indice che stabilisce la forza militare dei Paesi del mondo - l’abbia collocata alle spalle degli Stati Uniti, che occupano saldamente la prima posizione, la Russia può vantare un esercito addestrato alla guerra sotto ogni aspetto.

Questo spiega anche i timori del Presidente americano Joe Biden in merito alle esercitazioni russe al confine ucraino e lo spiegamento dei commilitoni dei BTG in grado di uccidere anche chi si rifugia in bunker a centinaia di metri di profondità.

Negli ultimi due decenni, la Russia ha investito cospicue risorse economiche ogni anno, parliamo di 154 miliardi di dollari per la Difesa, creando un esercito moderno e tecnologico.

Dimentichiamoci, infatti, i fucili e le pistole in dotazione all’Armata Rossa, la Forza Armata sovietica, oggi, fa davvero paura, specie se la si equipara all’esercito dell’Ucraina, lo Stato che Mosca vuole invadere.

Quanto è forte la Russia: l’esercito com’era e com’è

Le Forze Armate della Federazione russa, nate dalle ceneri delle Forze Armate sovietiche, vedono la luce nel 1992, e si compongono di reparti articolati e ben equipaggiati.

L’ex Ministro della Difesa, Anatoly Serdyukov nel 2008 e l’attuale Ministro, Sergey Shoigu, hanno portato avanti un vero a proprio restyling dell’esercito russo che oggi consta di 4 distretti militari:

  • Occidentale con quartier generale a San Pietroburgo con 34.000 soldati e circa 300 carri armati;
  • Meridionale con quartier generale a Rostov con 100.000 soldati e circa 2.800 tra carri armati e mezzi blindati;
  • Centrale con quartier generale ad Ekaterinburg con 30.000 soldati e circa 1.200 tra carri armati e mezzi blindati;
  • Orientale con quartier generale a Chabarovsk con oltre 4.500 carri armati;

In totale, le armate sono 11 e i soldati sono complessivamente 280mila. A questi si aggiungono:

  • 17mila uomini degli Spetsnaz divisi in 7 brigate indipendenti;
  • 45mila truppe aviotrasportate divise a loro volta in due da assalto aereo e quattro brigate con un reggimento per la ricognizione.

Oltre all’esercito addestrato alla guerra, Putin, leader sovietico dal 1999, ha messo a punto un altro tipo di guerra: quella ibrida, un mix ben congeniato di forza fisica e attacchi informatici mirati, oltre ad una potentissima macchina per la propaganda al servizio del regime.

Tuttavia, la situazione non è stata sempre questa. Nei primi anni della sua presidenza, Putin dovette scontrarsi con un esercito poco organizzato. Secondo quanto riportato dal New York Times ai tempi della guerra in Cecenia (1999/2009), i più importanti ufficiali russi vivevano in case popolari ammuffire e infestate da topi; mentre i soldati poco addestrati anziché utilizzare i calzini avvolgevano i piedi in fasce di stoffa, così come si usava fare ai tempi dello Zar e dell’Unione Sovietica.

Rinunciando ad un esercito su base volontaria, la Russia puntò su uomini meglio addestrati e meglio pagati e l’ausilio delle brigate si rivelò essenziale per il contrattacco. Il perno della forza dell’esercito russo è l’aver fatto esperienza sul campo, ossia guerre.

I conflitti bellici a cui ha preso parte la Russia, sia internazionali che interni, le hanno fornito la capacità analitica necessaria per individuare i problemi e le mancanze e sanarli.

Quanto è forte la Russia: gli armamenti

In caso di guerra, la Russia può fare affidamento su un armamentario di ultimissima generazione. Oltre alle forze di terra pari a 1.350.000 uomini dispone di:

  • 4.173 forze aerospaziali;
  • 320 missili e 1.181 testate strategiche;
  • 605 forze navali;
  • 12.420 carri armati.

I carri armati russi, i T-90, sono considerati i mezzi blindati più potenti e forti al mondo. Non da meno i mille nuovi aerei in dotazione, i SU-35S che sono stati mandati in parte in Bielorussia per le esercitazioni militari congiunte.

Ad oggi, il 92% dei piloti e il 62% dei militari della Marina ha precedenti esperienze in teatri di guerra.

Quanto è forte la Russia: i servizi segreti

Quando parliamo di servizi segreti russi ci viene subito in mente il KGB (traducibile in Comitato per la Sicurezza di Stato). Noto alle cronache per la sua efferatezza e spietatezza.

Prima di darsi alla politica, il Presidente russo Putin fu un militare e un ex membro del KGB e pare che ad armare la mano di Ali Ağca contro San Giovanni Paolo II furono proprio gli uomini dei servizi russi.

Nel momento di maggiore fulgore, il KGB vantava 700.000 persone alle sue dipendenze e si occupava di:

  • Spionaggio;
  • Controspionaggio;
  • Protezione dei segreti di Stato;
  • Sicurezza interna (crimini vari, politici, controllo dei cittadini e repressione del dissenso);
  • Controllo dei confini sovietici.

Se il KGB è il più famoso, dalla sua dissoluzione sono nati altri servizi segreti altrettanto importante e validi.

Attualmente vi sono 4 agenzie di sicurezza/spionaggio in Russia:

  • GRU (traducibile in italiano con Direttorato principale per l’informazione) che si occupa anche di spionaggio estero;
  • FSB (Servizio Federale di Sicurezza) che garantisce la sicurezza della Russia con attività di spionaggio, controspionaggio e antiterrorismo e sicurezza interna e si compone di circa 260-270.00 uomini;
  • SVR (Spionaggio Estero Civile). I suoi uomini all’estero risiedono principalmente in ambasciate e consolati, e spesso hanno lo status di personale diplomatico;
  • FSO (Servizio di Protezione Federale). Si occupa della sicurezza presidenziale, di alte personalità e luoghi sensibili, si compone di circa 50.000 elementi.

Il numero relativo al personale impiegato nei servizi segreti è top secret; tuttavia, alcune stime rilevano i dati riportati.

Oltre alle agenzie su citate vi è anche la FAPSI (Agenzia Federale per le Comunicazioni e le Informazioni di Governo) e si occupa di sicurezza e la crittografia delle comunicazioni istituzionali di “alto livello”, oltre alle intercettazioni e all’analisi dei segnali, sia tra le persone (radio) che tra le macchine (computer).

È l’equivalente dell’NSA americana da cui ha copiato anche la struttura interna.

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