Concorsi pubblici: quanti posti previsti dalla Legge di Bilancio e dove

Concorsi pubblici: quanti posti previsti dalla Legge di Bilancio e dove

La Legge di Bilancio prevede lo stanziamento di fondi capaci di generare numerosi nuovi posti di lavoro. Ecco quanti e in che settori.

Concorsi pubblici, tanti e vari. Ecco qual è il piano della Legge di Bilancio. Questa potrebbe davvero rilanciare l’economia del Paese dopo la pandemia? Dai propositi messi in campo la risposta pare essere un generico sì, ovviamente ogni settore deve poter funzionare al meglio per ripartire e recuperare la scia positiva che l’Italia aveva intrapreso, seppur lenta, prima dello scorso anno.

Intanto la Legge di Bilancio ha posto le basi per le future, prossime e lontane, assunzioni nella Pubblica Amministrazione e non solo. Dal testo della manovra economica emergono i primi favorevoli numeri in merito: 150 mila i posti di lavoro a tempo indeterminato, più quelli a tempo determinato del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

In questi mesi sono effettivamente in aumento i concorsi, anche per via della ripresa di quelli previsti prima della pandemia, come per il concorso per l’Ispettorato Nazionale del lavoro in uscita.

Concorsi pubblici: quanti posti sono previsti e in che settori?

La Legge di Bilancio prevede lo stanziamento di 100 milioni di euro nel solo 2022 per le assunzioni a tempo indeterminato dello Stato, degli enti pubblici e delle agenzie. Per gli anni successivi (2023, 2024, 2025) sono previsti altri fondi e nuove assunzioni. Si stima che le assunzioni per la Funzione Pubblica quest’anno saranno di 119 mila dipendenti con i concorsi già banditi o da bandire nel 2022.

In che settori saranno disponibili i posti di lavoro? Ecco la lista:

  • Pubblica Amministrazione, in particolare con curriculum informatico
  • docenti scuola e università
  • medici, infermieri e operatori sanitari, a partire da quelli assunti a tempo determinato per l’emergenza Covid-19
  • trasporto pubblico
  • informatica
  • meccatronica

Concorsi pubblici e assunzioni nella Pubblica Amministrazione

I posti nella Pubblica Amministrazione disponibili nel futuro prossimo, tramite concorsi, saranno circa 150 mila. In futuro, fino al 2025, si arriverà a una cifra richiesta di personale superiore a 740 mila unità, così ripartiti:

  • oltre 692 mila per sostituire quelli prossimi alla pensione;
  • circa 49 mila i nuovi lavoratori per le professionalità tecniche, come nel settore informatico.

È stata stanziata una cifra, pari a 41 milioni di euro, per il progetto PICCOLI, ovvero per l’assunzione di personale urgente nei Comuni con meno di 5 mila abitanti.

Concorsi pubblici e assunzioni tra scuola e Università

Anche nella scuola e nelle Università non mancheranno nuovi posti disponibili o conferme a tempo indeterminato degli attuali determinati. È il caso dei 2.500 insegnanti di educazione fisica destinati alle sole quinte nel 2022 e al resto delle classi delle elementari per il 2023. Entro il 2025 la scuola prevede di assumere 70 mila docenti.

Le Università non sono state escluse per una volta e avranno a disposizione più di 75 milioni per l’assunzione di professori e professoresse, ricercatori e ricercatrici oltre che del personale amministrativo.

Concorsi pubblici e assunzioni nel settore sanitario

Con la pandemia in corso in questi ultimi due anni i lavoratori del settore sanitario sono aumentati. Ovviamente, dopo questo periodo di lavoro a tempo pieno, si chiede una stabilizzazione del personale sanitario tutto. La Legge di Bilancio tiene conto di questo aspetto e ha deciso di stanziare fondi per assumere almeno la metà dei precari.

Su 60 mila posti ricoperti con contratti a tempo determinato per l’emergenza Covid-19, 33 mila lavoratori saranno assunti in maniera definitiva nel prossimo futuro.

Concorsi pubblici e assunzioni nei trasporti e altri servizi

Il settore dei Trasporti e delle Infrastrutture creerà, secondo i nuovi investimenti, ulteriori posti di lavoro, soprattutto in ambito di mobilità sostenibile. Saranno infatti circa 600 mila, secondo le proiezioni, le unità di lavoro disponibili entro il 2026. Solo nel 2022 saranno resi disponibili, tramite concorsi, 120 mila posti.

Ma gli investimenti non finiscono qui e settori nuovi, come robotica e meccatronica, avranno bisogno di almeno 184 mila nuovi lavoratori. La Pubblica Amministrazione infine richiede con urgenza una particolare figura, cioè quella dell’informatico, per la quale sono previste 137 mila assunzioni.