Vigili del Fuoco, aumenta la pensione: nuova aliquota di rendimento

Vigili del Fuoco, aumenta la pensione: nuova aliquota di rendimento

I Vigili del Fuoco potranno godere della nuova aliquota pensionistica. Ma solo alcune categorie.

I Vigili del Fuoco potranno beneficiare dell’applicazione del coefficiente di rendimento del 2,44% per ogni anno di anzianità utile al 31 dicembre 1995, indipendentemente dalla circostanza che l’assicurato possieda o meno 15 anni di servizio alla data del 31 dicembre 1995.

In seguito alla vicenda che ha tenuto banco nel 2021, alle Forze armate è stato riconosciuto l’applicazione del coefficiente di rendimento delle aliquote retributive per il personale militare e figure equiparate che al 31 dicembre 1995 vantava un’anzianità contributiva inferiore a 18 anni.

La legge di bilancio 2022 ha esteso il beneficio anche al personale delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, ovvero Polizia di Stato e Penitenziaria.

Inoltre, a beneficiare del provvedimento sono gli appartenenti ad alcune categorie del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Vediamo quali.

Nuova aliquota di rendimento: a quanto ammonta

Il personale dei Vigili del Fuoco, grazie all’equiparazione offerta dall’art. 61, co.3 del Dpr 1092/1973 al personale militare, può godere dell’aumento del coefficiente di rendimento.

Le sentenze emanate dalla giurisprudenza contabile hanno chiarito la situazione. Con i verdetti nn. 1/2021 e 12/2021, è stato sancito il principio secondo cui l’articolo 54 del DPR 1092/1973 deve essere inteso nel senso di riconoscere un coefficiente di rendimento del 2,44% per ogni anno di anzianità utile al 31.12.1995, a prescindere dalla circostanza che l’assicurato possieda o meno 15 anni di anzianità al 31.12.1995.

Nuova aliquota di rendimento: a chi spetta

Le sentenze della giurisprudenza contabile, riportate in precedenza, hanno riconosciuto il diritto alla riliquidazione della pensione secondo il coefficiente del 2,44% (art. 54 del Dpr 1092/1973) per ogni anno di anzianità utile al 31 dicembre 1995.

E in tal senso si sono ampiamente espresse le Corti d’Appello di svariate regioni italiane, come riporta Pensionioggi.it.

L’aumento dell’aliquota riguarda le categorie degli appratenti al settore operativo con profilo professionale di:

  • Vigile del Fuoco;
  • Capo squadra;
  • Capo reparto Area B.

E gli appartenenti al settore aeronavigante con profilo professionale di:

  • Pilota di elicottero brevettato;
  • Specialista brevettato;
  • Pilota tecnico di elicottero (Area B).

Quindi, grazie alla nuova aliquota si potrà provvedere al ricalcolo pensionistico e vedersi maggiorata la propria pensione.

Per le restanti categorie dei Vigili del Fuoco, a cui si applicavano le aliquote di rendimento di cui all’articolo 44, comma 1, del DPR n. 1092/1973 (cioè quelle per il personale civile) non cambia nulla.

Per i primi 15 anni di servizio si applica l’aliquota del 35%, aumentata di 1,80% per ogni ulteriore anno di servizio utile fino all’anzianità di 17 anni, 11 mesi e 29 giorni al 31 dicembre 1995.

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