Quanto guadagna un assistente di volo

Quanto guadagna un assistente di volo

Lo stipendio di un assistente di volo varia a seconda della compagnia per la quale si lavora.

I cabin crew o meglio conosciuti come assistenti di volo (hostess le donne e steward gli uomini) possono trasformarsi in dei veri e propri angeli custodi se abbiamo difficoltà a viaggiare in aereo o veniamo presi dal panico al momento della partenza, dell’atterraggio o in presenza di qualche turbolenza che altera la tranquillità del volo.

Abbiamo imparato a conoscere gli assistenti di volo grazie a film e fiction sul tema e, di recente, grazie ad una serie Netflix di grande successo. Sempre con il trolley o il bagaglio a mano, quella dell’assistente di volo è una professione senza dubbio affascinante, che consente di viaggiare in giro per il mondo, di avere a che fare con persona diverse, conoscere Paesi e culture nuove e apprendere le lingue straniere.

Di pari passo con la bellezza della professione di assistente di volo c’è anche la questione stipendio, un aspetto importante che non va sottovalutato, poiché quando si scende a terra bisogna avere del denaro sul conto corrente con cui far fronte alla vita e alle spese.

Lo stipendio del personale di cabina che lavora sugli aerei varia a seconda della compagnia aerea che assume e dell’anzianità di servizio, un po’ come in tutte le professioni.

Per questo motivo non c’è uno stipendio fisso, come può essere quello di un impiegato pubblico, ma il salario, appunto, è variabile.

Malgrado questo è possibile comunque farsi un’idea di quanto guadagna un assistente di volo sulla base anche dei dati forniti dalle compagnie di volo e dai portali di lavoro.

Quanto lavora un assistente di volo

Il lavoro dell’assistente di volo può essere faticoso. Non dobbiamo mai dimenticare che le hostess o gli steward non sono in vacanza, pur trovandosi su un aereo, ma devono sistemare tutto prima della partenza e dopo l’atterraggio.

Generalmente gli assistenti di volo lavorano 5 giorni e ne hanno poi 2 o 3 di pausa, che ovviamente possono coincidere con qualsiasi giorno della settimana.

Sulle tratte nazionali invece sono previsti almeno 4 voli al giorno, quelle internazionali due o tre, quelle intercontinentali uno. Solitamente si lavora 80/ 85 ore al mese, ma anche 70 o 90, con differenze a seconda delle compagnie. Ci sono poi i voli intercontinentali dove è previsto un riposo di almeno 24 ore.

Quanto guadagna un assistente di volo

Lo stipendio di un assistente di volo è variabile, lo abbiamo già anticipato. Un salario più o meno alto dipende da diversi fattori, tra cui l’orario di lavoro.

Generalmente, un assistente di volo lavora circa 80 ore mensili. A seconda della tratta potrebbe esserci il pernotto fuori, a spese della compagnia, e in alcuni periodi si potrebbe essere vittime del rebound da stress causato da più voli consecutivi e dalla gestione dei turni.

Lo stipendio medio di una hostess di volo è di 1.500 euro netti al mese, inferiore di 150 euro (-10%) rispetto alla retribuzione mensile media in Italia, con un divario che va dai 1.200 euro delle compagnie aeree più piccole agli oltre 2.000 di Emirates.

C’è poi da considerare che alcune compagnie danno un fisso mensile più una paga oraria in base alle ore di volo fatte al mese o altre danno dei premi a chi raggiunge degli obiettivi (come le vendite durante i voli Ryanair).

Allo stipendio tabellare si aggiungono alcuni benefit come le tariffe scontate per i voli, i rimborsi spese e nel caso di alcune compagnie aeree, come l’Emirates Airlines, perfino l’alloggio di servizio.

Si parte da uno stipendio minimo di 730 euro netti al mese, e lo stipendio di un’hostess esperta può arrivare a superare i 2.780 euro netti al mese.

Stipendi assistente di volo a seconda delle compagnie aeree

Lo stipendio varia soprattutto in base alla compagnia aerea per la quale si lavora. Se si tratta di compagnie low cost, allora la retribuzione sarà più bassa; mentre con la compagnia di bandiera, la busta paga è più alta.

Generalmente una hostess della Ryanair guadagna fra i 1.100 e i 1.500 euro al mese, con un bonus di 600 euro ogni 6 mesi come incentivo. Non si fanno più pagare le divise, ma va rimborsato però il corso di formazione e le ore perse fra scali e attese non vengono retribuite.

Un assistente di volo dell’Ita (ex Alitalia) ha invece uno stipendio fisso di 1.000 euro netti al mese, a cui si aggiungono ulteriori compensi in base al numero di voli, per un totale che può arrivare a 2.000 euro netti al mese.

La compagnia Emirates Airlines con base a Dubai è una delle più ambite da chi vuole diventare assistente di volo. Lo stipendio base è di circa 2.100-2.300 euro netti, ma si arriva anche ai 4 mila euro con le indennità orarie di volo.

Però, bisogna sottostare a delle regole: nessun tatuaggio visibile, capelli corti o raccolti per le donne, corti inderogabilmente per gli uomini. Ma offre anche accomodation per il suo personale esclusivamente in hotel 5 stelle e l’alloggio di servizio a Dubai.

Chi lavora come assistente di volo per Easyjet guadagna circa 1.300 euro al mese in inverno e fino a 1.800 euro in estate. Questa differenza è dovuta al fatto che nel periodo invernale ci sono meno voli e meno ore a disposizione.

In Air France gli assistenti di volo guadagnano circa 1.500 euro nei primi anni e a fine carriera possono raggiungere un’indennità mensile di oltre 3.500 euro.

La British Airways paga i suoi assistenti di volo in modo diverso se si tratta di voli interni, internazionali o intercontinentali. Inoltre, gli scatti di anzianità rendono più pesante lo stipendio a fine carriera. In generale si va da un minimo di 1.500 euro ad oltre 3.000 euro al mese.

La Qatar Airways paga un fisso mensile ai suoi dipendenti a cui va aggiunta la paga oraria di circa 10 euro l’ora. La media mensile raggiunge così i 1.500/1.600 euro.

La compagnia olandese KLM retribuisce sin da subito la sua crew. Durante il training si riceve uno stipendio di 948 euro, al termine si firma il contratto che prevede un fisso mensile netto di 2.128 euro. Con gli scatti di carriera si arrivano a guadagnare oltre 3.500 euro.

La tedesca Lufthansa ha stipendi che variano in base al tipo di rotte se sono intercontinentali o meno. Si inizia con uno stipendio di 1.240 euro e si ha diritto a 511 euro per i 18 giorni di ferie.

Un’hostess guadagna mediamente 1.800 euro al mese, ma con scatti di carriera e vari benefit può arrivare anche fino a 3.600 euro.

La statunitense Southwest Airlines è la compagnia aerea con gli stipendi più alti ed ovviamente la più agognata fra gli assistenti di volo. Lo stipendio di partenza si aggira sui 2.500 euro al mese e arriva ad oltre 5 mila euro.

La low cost Wizz Air ha stipendi diversi a seconda della base dove si opera. A Londra gli stipendi vanno dai 1.500 fino ai 3.000 euro con gli scatti di carriera e i benefit, mentre a Vilnius si parte dai 1.100 ai 2.500 euro.

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