Tempistiche divorzio e separazione: quanto tempo passa solitamente?

Tempistiche divorzio e separazione: quanto tempo passa solitamente?

Ecco quali sono le tempistiche medie per il divorzio e la separazione a seconda delle differenze tra le procedure.

Le tempistiche per ottenere il divorzio e la separazione cambiano a seconda dei procedimenti scelti per entrambi. Non si può, infatti, ottenere il divorzio prima che sia avvenuta la separazione. Quest’ultima rappresenta quindi una fase intermedia necessaria, che inevitabilmente influisce sulle tempistiche per giungere finalmente al divorzio. Tenendo conto della Riforma del 2015, che ha ridotto notevolmente i tempi rispetto al passato, e delle modifiche apportate dalla riforma Cartabia vediamo caso per caso quanto tempo ci vuole.

Separazione consensuale in tribunale

Le procedure consensuali sono senza dubbio garanzia di tempistiche ridotte, proprio perché presuppongono un accordo preesistente tra i coniugi, grazie al quale non servono particolari discussioni in merito. Con le semplificazioni introdotte dalla riforma Cartabia, tra il deposito del ricorso in tribunale e l’udienza possono intercorrere al massimo 90 giorni (120 se il convenuto si trova all’estero).

Unendo questo dato alla presenza degli atti introduttivi e alla possibilità di emettere una sentenza parziale di separazione, è quindi possibile ottenere la separazione entro un tempo di 4 mesi dalla richiesta.

Separazione consensuale con negoziazione assistita

La separazione consensuale può svolgersi anche mediante la negoziazione assistita e dunque tramite la stipulazione di un accordo fra le parti, ognuna assistita dal proprio avvocato. L’accordo, in seguito, viene depositato in tribunale dagli avvocati al fine di ottenere la validazione della Procura della Repubblica.

Quando non ci sono figli minorenni o maggiorenni non autosufficienti o portatori di handicap, è sufficiente che l’accordo non contenga irregolarità per ottenere il nullaosta. Altrimenti, il Procuratore deve anche verificare il rispetto degli interessi dei figli. Con l’assenso della Procura, gli avvocati devono trasmettere all’accordo corredato dal nullaosta all’ufficiale di stato civile entro 10 giorni.

Se, invece, l’accordo viene ritenuto lesivo degli interessi dei figli, deve essere trasmesso entro 5 giorni dal Procuratore al Presidente del tribunale, il quale dovrà chiedere un’udienza di comparizione entro i successivi 30 giorni.

Dall’invito al raggiungimento di un accordo alla conclusione della procedura può passare un tempo minimo di 1 mese e massimo di 3 mesi, per il quale è però concessa un’eventuale proroga di 30 giorni. Se i coniugi hanno effettivamente trovato accordi stabili, la separazione si può quindi concludere anche in un paio di mesi (bisogna comunque tenere conto delle tempistiche per la trascrizione).

Separazione consensuale in Comune

La procedura in Comune permette ai coniugi di ottenere la separazione senza l’intervento di giudici o avvocati, purché non ci siano figli o fattori patrimoniali su cui intervenire. Si tratta, quindi, della modalità più rapida ed economica in assoluto, dato che – almeno in teoria – la separazione può concludersi in circa 30 giorni. Allo stesso tempo, bisognerebbe considerare la disponibilità degli uffici comunali per gli appuntamenti.

Separazione giudiziale

La separazione giudiziale è l’unica alternativa possibile quando le parti non sono riuscite a trovare un accordo sulla separazione e non hanno le stesse volontà a riguardo. Grazie alla riforma Cartabia anche la procedura contenziosa dovrebbe beneficiare della riduzione di tempi prevista, concludendosi quindi in circa 4 mesi.

Divorzio congiunto in tribunale e divorzio giudiziale

Le tempistiche che incidono maggiormente sul divorzio riguardano l’attesa dalla separazione, è infatti richiesto per la procedibilità della domanda di divorzio che la sentenza di separazione (o la sua omologa) sia passata in giudicato. Per effetto della riforma Cartabia è possibile presentare la domanda di divorzio contestualmente a quella di separazione, potendo quindi procedere non appena sia trascorso il termine di legge (6 mesi dalla separazione consensuale e 12 mesi dalla separazione giudiziale). Il tutto dovrebbe quindi concludersi in un minimo di 8 mesi circa.

Divorzio consensuale con negoziazione assistita o in Comune

IL divorzio con negoziazione assistita oppure presso l’ufficiale di stato civile avviene secondo le medesime modalità previste per la separazione. Anche in questo caso, le tempistiche sono per lo più influenzate dall’attesa rispetto all’omologa di separazione.

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