Rinnovo permesso di soggiorno: scadenze e procedure

Rinnovo permesso di soggiorno: scadenze e procedure

Ecco una guida sul rinnovo del permesso di soggiorno dei cittadini provenienti da fuori l’Unione Europea: scadenza, procedure e requisiti.

Il lavoratore che è originario di Paesi collocati al di fuori dell’Unione Europea che vuole continuare a rimanere in Italia, deve rinnovare il permesso di soggiorno. Esistono diverse tipologie di permesso di soggiorno che necessitano di diversi documenti, tempistiche e procedure per il rilascio.

La domanda di rinnovo del permesso di soggiorno deve essere presentata 60 giorni prima della scadenza presso la Questura della Provincia di residenza. Il cittadino straniero può continuare a svolgere comunque l’attività lavorativa in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. Mentre il rinnovo viene effettuato, il cittadino straniero è considerato a tutti gli effetti un immigrato regolare.

Ecco una guida sul rinnovo del permesso di soggiorno: come fare, i requisiti, le scadenze e le procedure.

I requisiti per il rinnovo del permesso di soggiorno

Il rinnovo del permesso di soggiorno italiano è subordinato al possesso di specifici requisiti e, in particolare:

  • avere un contratto di lavoro per il soggiorno;
  • consegnare la documentazione relativa alla disponibilità di un alloggio.

Il permesso di soggiorno non si può rinnovare in uno dei due seguenti casi:

  • il cittadino straniero che risiede su suolo italiano ha interrotto il soggiorno in Italia per più di 6 mesi continuativi;
  • per permessi di durata almeno biennale, se il cittadino straniero è stato all’estero per più della metà del permesso di soggiorno.

Dopo i 6 mesi dalla scadenza del permesso di soggiorno, lo straniero viene cancellato dall’anagrafe. Tuttavia, il rinnovo viene in questi casi concesso qualora l’interruzione del soggiorno sia dovuta a necessità di adempiere ad obblighi di tipo militare o per altri gravi e comprovati motivi personali.

La procedura per il rinnovo del permesso di soggiorno

Per rinnovare il permesso di soggiorno bisogna presentare la domanda alla Questura del luogo di residenza e bisogna allegare i seguenti documenti:

  • l’originale del permesso di soggiorno scaduto;
  • copia del contratto di lavoro per il soggiorno;
  • copia del passaporto o documento equipollente;
  • 4 fototessera recenti e uguali;
  • una marca da bollo da 16 euro.

Per di più, è necessario il pagamento di 30 euro per la spedizione della raccomandata a poste italiane. Se, poi, si richiede un permesso di soggiorno più lungo di 90 giorni bisogna pagare un bollettino da 27,50 euro per il costo del permesso elettronico e un importo relativo al contributo per il rilascio del permesso elettronico stesso.

Quanto costa rinnovare il permesso di soggiorno

Il costo totale per il rinnovo del permesso di soggiorno, che non è rimborsabile in caso di diniego, è pari a:

  • 107,50 euro per il permesso di soggiorno di durata superiore a 3 mesi, ma inferiore o pari a 1 anno;
  • 127,50 euro per il permesso di soggiorno superiore a 1 anno, ma inferiore o pari a 2 anni;
  • 227,50 euro per il rinnovo del permesso di soggiorno CE che riguarda i soggiornanti a lungo periodo oppure i dirigenti o dipendenti altamente qualificati;
  • solo 27,50 euro per i cittadini regolarmente presenti su suolo italiano con età inferiore a 18 anni, per stranieri che fanno ingresso in Italia per ricongiungimento familiare, per chi deve ricevere su suolo italiano cure mediche, per chi viene in richiesta di asilo, protezione sussidiaria o motivi umanitari, o ancora per chi converte il permesso in corso di validità.

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