Requisiti fisici Vigili del Fuoco: quali servono per diventare pompiere

Requisiti fisici Vigili del Fuoco: quali servono per diventare pompiere

Per partecipare al Concorso per diventare Vigile del Fuoco bisogna possedere diversi requisiti tra cui quelli fisici. Eccoli spiegati nel dettaglio.

I requisiti fisici sono fondamentali se si vuole entrare nel Corpo dei Vigili del Fuoco. Sono infatti richiesti dal Concorso Pubblico a cui ogni anno molti giovani aspiranti pompieri partecipano.

Per facilitare la comprensione dei requisiti fisici necessari per diventare pompiere, abbiamo deciso di presentarli nel dettaglio.

Eliminazione limiti di altezza

Anzitutto bisogna fare una premessa: nel 2015, a seguito di una modifica dell’articolo 635 del Codice dell’Ordinamento Militare, sono stati definitivamente aboliti i limiti di altezza e peso per il reclutamento delle nuove leve nelle Forze Armate e nelle Forze di Polizia.

Ricordiamo che per gli uomini il limite minimo era di 1,65 metri mentre per le donne era di 1,61 metri.

Questo però non significa che tutti possono partecipare alla selezione ma che questi limiti sono stati sostituiti con altri parametri.

I parametri fisici unici correlati alla composizione corporea

Si tratta dei parametri unici e omogenei strettamente legati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva. Sono parametri validi per tutti, l’unica variante si riferisce al sesso.

Entriamo ora nel dettaglio di cosa significa rientrare in questi parametri e quindi poter partecipare al Concorso per Vigili del Fuoco:

  • Percentuale di massa grassa: per i candidati maschi deve essere non inferiore al 7% e non superiore al 22%, per i candidati di sesso femminile non inferiore al 12% e non superiore al 30%.
  • Forza muscolare: per gli uomini non deve essere inferiore a 40 kg mentre per le donne non inferiore a 20 kg.
  • Massa metabolicamente attiva: la percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo deve essere non inferiore al 40% per i candidati uomini e non inferiore al 28% per le candidate donne.

Tutti i requisiti appena descritti valgono per tutti i concorsi di selezione che prevedono l’accesso alla carriera all’interno del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Ogni candidato, il cui desiderio è quello di percorrere questa strada, deve obbligatoriamente rientrare nei parametri appena descritti altrimenti verrà immediatamente escluso dal concorso stesso.

Accertamenti psico-fisici e profilo sanitario base

Una volta superate le fasi concorsuali e cioè la prova culturale e le successive prove fisiche, i candidati sono sottoposti a degli accertamenti psico-fisici e attitudinali.

Si tratta di una verifica che la commissione svolge per valutare lo stato psico-fisico del candidato che si avvicina a diventare Vigile del Fuoco e soprattutto la sua attitudine a svolgere il ruolo per cui ha deciso di proporsi partecipando al concorso.

La Commissione valuta quindi che ogni candidato sia in possesso di un profilo sanitario base necessario per essere considerato idoneo e partecipare alle fasi successive.

L’accertamento sanitario consiste in:

  • analisi in laboratorio;
  • visite mediche generiche;
  • visite mediche specialistiche.

Questi elementi consentono di delineare il profilo sanitario di chi concorre indagando ogni sua caratteristica somato-funzionale:

  • psiche (PS);
  • costituzione (CO);
  • apparato cardio–circolatorio (AC);
  • apparato respiratorio (AR);
  • apparati vari (AV);
  • apparato osteo–artro–muscolare superiore (LS);
  • apparato osteo–artro–muscolare inferiore (LI);
  • vista (VS);
  • udito (AU).

I risultati degli accertamenti psico-fisici

Per ogni caratteristica somato-funzionale analizzata il candidato, per risultare idoneo, deve ottenere un coefficiente che sia 1 o 2. Nel caso in cui il coefficiente che risulta dalle analisi è 3 o 4 allora il candidato verrà escluso dal concorso.

Infine è bene ricordare che questo stato psico-fisico non va mantenuto solo durante il percorso concorsuale ma anche durante tutto il periodo di formazione con cui nel concreto si diventa Vigile del Fuoco.

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