Qual è la nave più grande della Marina Militare italiana

Qual è la nave più grande della Marina Militare italiana

Le navi della Marina Militare rimarcano l’eccellenza italiana: qual è la nave più grande in uso?

Le navi della Marina Militare sono inquadrate nella Squadra Navale. Tutte le navi sono sotto le dipendenze del Comando in Capo della Squadra Navale.

Una cosa da sapere è che tutte le navi della Marina Militare vengono denominate in modo ufficiale usando il termine “nave” seguito dal nome dell’unità di riferimento (per esempio: “Nave Cavour”). In alternativa, possono essere chiamate in forma abbreviata usando solo il nome dell’unità (per esempio, “Cavour”) preceduto dall’articolo maschile (“il Cavour”).

La flotta della Marina italiana è vasta, variegata e importante; ma qual è la nave più grande della Marina Militare italiana?

Qual è la nave più grande della Marina Militare italiana

La nave più grande della Marina Militare italiana è il Cavour, un incrociatore portaeromobili STOVL per velivoli a decollo corto o ad atterraggio verticale di importanza storica, non solo per il nome, ma anche per le qualità.

Il Cavour è entrato in servizio nel 2009 e a partire dal 2011 è diventato la nave ammiraglia della flotta o nave di bandiera, ossia quell’unità navale sulla quale è imbarcato l’ammiraglio. Il Cavour è stato costruito per combinare diverse funzionalità tra cui scenari di operazioni anfibie, trasporto di personale civile e militare o di veicoli pesanti e comando complesso.

Il nome della nave deriva da Camillo Benso conte di Cavour. La nave è diventata la Nuova Unità Maggiore NUM della Marina Militare italiana, di fianco alla portaerei che prende il nome da Giuseppe Garibaldi. Il Cavour ha un nome di rilevanza storica per la Marina Militare, per via del forte impulso che l’omonimo personaggio storico diede nel primo periodo dell’Unità d’Italia, unificando le marine della pre-Unità in una nuova flotta organizzata.

L’armamento e i sensori del Cavour

Il Cavour è dotato di una serie di sistemi di armamento volti ad aumentare le capacità della portaerei. Il sistema di combattimento è costituito da una fitta rete di sensori che consentono la difesa costante da qualunque tipologia di minaccia la nave dovesse andare ad incontrare sul suo percorso.

Il sistema utilizzato per il Comando Automatico e il Controllo della Direzione delle Operazioni di Combattimento è lo storico SADOC-3; mentre per quanto riguarda gli armamenti imbarcati dalla nave, il Cavour dispone di:

  • 32 celle di lancio verticale per missili ASTER 15 antimissile e antiaerei;
  • SLAT per difesa antisiluro;
  • CIWS DAVIDE 76/62 per difesa di punto antimissile e antiaerea;
  • SLAR-H compatto lanciarazzi;
  • mitraglierie 25/80 KBA.

Composizione della flotta della Marina Militare italiana

Insieme al Cavour, la flotta della Marina Militare italiana si compone in totale di 52 navi organizzate in 2 gruppi con capacità blue-water e almeno 3 gruppi di spedizione anfibia. Nello specifico, la flotta italiana è composta da:

  • 2 portaerei;
  • 8 sottomarini;
  • 4 cacciatorpediniere missilistici;
  • 11 fregate;
  • 10 pattugliatori d’altura;
  • 4 pattugliatori costieri;
  • 10 cacciamine;
  • 3 navi d’assalto anfibio.

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