Michele Brancaleoni - 15 gennaio 2019
Punti patente: come fare per recuperarli
Cosa succede nel caso in cui dovessimo perdere tutti i punti sulla patente? Quando possiamo tornare a guidare? Breve guida su cosa fare e sull’esame da sostenere.
Può capitare, dopo l’ennesima multa, di perdere tutti i punti sulla patente e doverli recuperare. Ma come bisogna fare in questo caso?
Anzitutto è bene precisare che nel momento in cui si riceve una multa la cui decurtazione dei punti comporta il loro esaurimento, sarà il Ministero dei Trasporti a comunicare all’interessato la loro fine tramite una raccomandata e allo stesso tempo lo inviterà a ripetere gli esami previsti per la riabilitazione alla guida.
Per ripristinare i 20 punti, non bisogna richiedere una nuova patente ma sostenere l’esame di revisione della patente la cui domanda va presentata entro 30 giorni dalla ricezione della notifica.
Quando si può tornare a guidare?
Si potrà tornare a guidare con i 20 punti correttamente ripristinati solo dopo aver superato l’esame.
Inoltre, nonostante si siano persi tutti punti, c’è la possibilità di circolare con il foglio rosa per 30 giorni. Entro il trentesimo giorno bisognerà sostenere l’esame di revisione altrimenti la patente sarà sospesa a tempo indeterminato. Stessa sorte nel caso in cui ci si presenta all’esame, lo si sostiene ma non lo si supera.
Nel caso remoto in cui si dovessero perdere nuovamente tutti i punti si potrà ripetere la procedura appena descritta per poter circolare nuovamente con il veicolo.
Come funziona l’esame di revisione della patente?
Come anticipato, per evitare la sospensione della patente, la domanda va presentata entro 30 giorni dalla ricezione della notifica del provvedimento di revisione. Basterà non superare almeno una prova per vedersi revocare la patente di guida. In tal caso bisognerà presentare una nuova domanda per sostenere successivamente le due prove.
Gli esami si svolgono in due giorni diversi. Dopo aver superato la prova di teoria si verrà ammessi alla prova pratica. Solo in caso di patente sospesa o scaduta e in attesa dell’esame pratico, si potranno sostenere esercitazioni di guida con il foglio rosa e con a fianco l’istruttore.
L’esame per la revisione della patente verrà effettuato in base al programma per il titolo che abilita alla guida del veicolo con cui si è commessa l’ultima infrazione. Essendo un esame effettuato a seguito di una mancanza di rispetto del Codice della Strada, sarà più semplice di quello che sostengono coloro che prendono la patente per la prima volta.
Il programma è ridotto e non comprende domande su argomenti come l’inquinamento, il pronto soccorso, le strade e la meccanica dei veicoli.
La documentazione richiesta
Con il decreto del Ministero dei Trasporti del 15 febbraio 2016 ma entrato in vigore dal 1° luglio 2016 sono cambiate le modalità per sostenere l’esame per la revisione della patente.
Il candidato che vuole sostenere l’esame di revisione dovrà presentare alla motorizzazione un’apposita istanza, secondo il modulo TT746 e i seguenti documenti:
- attestazioni di versamento delle tasse: Versamento redatto su c./c. 9001, per euro 16,20 (in distribuzione presso gli Uffici dell’UMC e gli Uffici Postali – i codici causali non sono obbligatori – i bollettini di conto corrente postale n. 9001 pagati presso Uffici Postali e finalizzati alla richiesta di operazioni di motorizzazione, avranno validità soltanto nel mese in cui avviene il pagamento e nei tre mesi successivi). Nell’apposito spazio va incollata l’attestazione di avvenuto pagamento;
- provvedimento di revisione in originale e fotocopia;
- certificato medico in bollo (con data non anteriore a tre mesi) in originale e fotocopia, rilasciato dall’Autorità Sanitaria solo se richiesto dal provvedimento di revisione;
- patente in corso di validità in originale e fotocopia, oppure eventuale provvedimento di sospensione in originale con notifica del ritiro della patente nel caso di sospensione di patente a tempo indeterminato. Se la patente è sospesa a tempo determinato dalla Prefettura, l’esame non può essere sostenuto prima del termine del periodo di sospensione indicato nel provvedimento.
Come fare per recuperare i punti prima di perderli tutti
Si possono recuperare i punti persi e riportare la patente alla soglia massima di 20, anche se non sono stati persi tutti. Esistono due modalità:
- evitare di prendere una multa per almeno due anni;
- frequentare corsi speciali presso autoscuole o centri autorizzati dal Ministero. Per le patenti A e B si possono recuperare 6 punti, per le patenti C, C+E, D, D+E o la patente B con il certificato di abilitazione professionale 9 punti.
Come sapere quanti punti ci sono sulla patente?
Si può telefonare il numero 848 782 782 il cui servizio è attivo h24 e 7 giorni su 7 al costo di una chiamata urbana.
In alternativa ci si può iscrivere al sito internet “Il portale dell’automobilista” a cura del Ministero dei Trasporti e cercare le informazioni utili nella sezione rivolta al cittadino.
Argomenti correlati: Patente di guida