Polizia di Stato e Trenitalia si alleano per la Cybersecurity

Polizia di Stato e Trenitalia si alleano per la Cybersecurity

Firmata una convenzione tra Polizia di Stato e Trenitalia finalizzata ad un’azione sinergica e coordinata per la prevenzione e la lotta ai crimini informatici.

Firmata la mattina del 30 Gennaio una convenzione tra Polizia di Stato e Trenitalia per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. Oggetto della convenzione sono la salvaguardia dei sistemi informatici di maggior rilievo per il Paese.

L’accordo rientra all’interno delle direttive volute dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che contrastino con un’azione sinergica i cyber crimini.

Com’è noto Trenitalia gestisce un server informatico cui ogni giorno migliaia di utenti si connettono. Il gruppo Ferrovie dello Stato gestisce importanti infrastrutture per quanto riguarda il trasporto all’interno di tutto lo stivale, realizzando un progetto di mobilità e logistica integrata.

Un partner di tutto riguardo, quindi per la Polizia di Stato: Trenitalia metterà a disposizione tutto il proprio know-how in termini di infrastrutture per contrastare i crimini su internet.

Nel disegno voluto da Salvini, infatti, i pericoli sempre nuovi e diversi che provengono da internet rendono necessaria una collaborazione tra tutti gli attori che insieme garantiscano in Italia quella che è chiamata cybersecurity.

L’accordo

La convenzione è stata firmata dal Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale delle Ferrovie dello Stato Italiane, Gianfranco Battisti.

L’accordo prevede espressamente che Ferrovie dello Stato, nel rispetto delle norme in tema di trattamento dei dati personali, prenda parte a un processo di internalizzazione dei servizi attraverso l’adesione a la realizzazione di un Cyber Security Operation Center.

Il centro realizzato da Ferrovie dello Stato andrà a costituire una sede d’eccellenza per quanto riguarda la protezione dei sistemi tecnologici e informatici che supportano la circolazione ferroviaria, idoneo a proteggere la sicurezza informatica dei passeggeri.

Per la Polizia di Stato, in particolare, vigila sui crimini informatici la Polizia Postale e delle Comunicazioni, anche attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture all’interno del quale è stato creata una sala operativa h 24 a disposizione dei partner pubblici e privati.

Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico deve prevenire possibili eventi critici che interessino infrastrutture operanti in settori di primario interesse per l’Italia, così com’è appunto Ferrovie dello Stato.

La convenzione prevede poi:

  • comitati mensili tra Polizia Postale e Ferrovie dello Stato sia a livello centrale che territoriale. I comitati serviranno come momento di condivisione delle informazioni e di elaborazione di strategie mirate;
  • supporto da parte di Ferrovie dello Stato di dotazioni tecnologiche per il potenziamento dei servizi di sicurezza;
  • concorso reciproco nella formazione e nell’addestramento reciproco del personale.

La partnership tra Polizia di Stato e Ferrovie dello Stato, peraltro, è consolidata nel tempo ed ha assunto veste formale dal 2007 con l’obiettivo di garantire livelli di sicurezza sempre maggiori nelle stazioni, sui treni e da oggi anche all’interno delle piattaforme digitali.