Passaggio di proprietà: procedure e costi

Passaggio di proprietà: procedure e costi

Ecco una guida su come effettuare un passaggio di proprietà, tutte le procedure e i costi per auto e moto.

Chiunque voglia vendere o acquistare un veicolo è tenuto per legge a fare un passaggio di proprietà, che consiste nella registrazione al P.R.A. (Pubblico Registro Automobilistico) della documentazione che attesta la proprietà e i dati della vettura che si possiede.

Se l’acquisto avviene presso un concessionario, non c’è bisogno di preoccuparsi di registrare nulla, poiché l’azienda svolgerà direttamente tutte le pratiche necessarie. Se invece si acquista da privato, bisogna affidarsi ad un’agenzia o imparare a procurare la documentazione da soli.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà

I documenti necessari per un passaggio di proprietà per fare tutto da soli sono:

  • il Libretto di Circolazione del veicolo che si vuole vendere o acquistare rilasciato dall’ufficio provinciale della Motorizzazione Civile;
  • il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD), ossia il documento rilasciato dal P.R.A. che attesta lo stato giuridico della vettura;
  • il Modello di Autocertificazione TT2119 per le operazioni inerenti ai veicoli a motore, reperibile presso gli sportelli telematici automobilistici (STA) presenti in tutti gli uffici ACI;
  • il codice fiscale e il documento d’identità di acquirente e venditore.

Come fare il passaggio di proprietà

Innanzitutto bisogna produrre la dichiarazione unilaterale di vendita sul retro del Certificato di proprietà con apposta la firma del venditore e l’autentica del Comune. In alternativa, ci si può recare presso uno degli STA presenti in tutti gli uffici dell’ACI presenti sul territorio.

Dall’autentica della firma, l’acquirente ha 60 giorni di tempo per registrare il passaggio di proprietà avvenuto e per richiedere di conseguenza un nuovo Documento Unico di Circolazione (DU).

Quanto costa il passaggio di proprietà

Il vantaggio di fare da soli il passaggio di proprietà è proprio il costo inferiore rispetto al rivolgersi ad una agenzia specializzata che per l’onere può richiedere cifre anche superiori a 100 euro.

I costi del passaggio, comunque, dipendono dai kW o dai cavalli del motore e anche dalla Provincia in cui risiede chi acquista l’auto. In base alla Provincia, infatti, varia l’Imposta Provinciale di Trascrizione (ITP), che è circa il 30% di tutta la spesa del passaggio.

I costi del passaggio auto in base ai kW

In base ai kW, i costi del passaggio sono:

  • un prezzo base che parte 150,81€ di ITP fino a 53 kW, più 3,51 € per ogni kW in più;
  • 27,00€ di emolumenti ACI;
  • un’imposta di bollo da 32,00€ per la trascrizione dell’atto di compravendita al PRA;
  • un’imposta di bollo da 48,00€ per la Nota Libera;
  • 10,20€ di diritti per la Motorizzazione Civile;
  • 27,06€ perché la Carta di Circolazione venga aggiornata, anche se, dato che il Documento Unico è ormai online, questo costo dovrebbe risultare pari a zero.

I costi del passaggio di proprietà moto

Il costo del passaggio di proprietà per una moto, invece, è di circa 100 euro, compresi l’imposta di bollo, i diritti di motorizzazione, i versamenti per l’ACI e le spese di aggiornamento della Carta di Circolazione.

Tuttavia, se si effettua il passaggio presso un’agenzia automobilistica specializzata, bisogna aggiungere il costo del servizio che può variare a seconda dell’agenzia stessa.

I rischi della mancata registrazione al P.R.A.

La mancata registrazione al P.R.A. non comporta solo sanzioni monetarie e ritiro della Carta di Circolazione per chi acquista, ma implica anche un notevole rischio per il venditore. Per questo è sempre bene che il venditore si accerti dell’avvenuta registrazione al P.R.A. che è un onere a carico dell’acquirente.

Infatti, se non viene registrato al P.R.A il passaggio un veicolo e quindi il conseguente cambio di proprietario, la vettura risulterà ancora intestata al vecchio proprietario, ossia colui che ha venduto. Ciò significa che nel caso in cui la vettura sia coinvolta in un incidente, il vecchio proprietario sarebbe contattato dalle autorità e dovrebbe in quella sede dimostrare di aver venduto.