Giorgia Bonamoneta - 12 novembre 2022
Multe Codice della Strada, aumento dell’importo nel 2023
Violare il Codice della Strada costerà di più. A partire dal 2023 le multe saranno più salate, ecco perché e quali sono gli importi.
Nel 2023 le multe previste dal Codice della Strada saranno più alte. La stangata, dovuta all’inflazione, farà lievitare almeno del 10% gli importi delle sanzioni. L’aumento sarà automatico e solo un intervento dall’alto può evitarlo, in caso contrario a partire dal 1° gennaio 2023 avverrà l’aggiornamento biennale delle sanzioni e l’adeguamento dei prezzi.
L’aumento delle multe del Codice della Strada è vicina alla cifra tonfa del +10% (nello specifico +9,8%) rispetto al periodo 2019-2020. L’aumento automatico avverrà su tutte le sanzioni, ma quelle più comuni o quelle di cui si sentirà davvero l’impatto sulle tasche sono le multe più comuni e più facili da prendere.
L’aumento del costo della vita mal si sposta con l’aggiornamento automatico delle sanzioni del Codice della Strada. La crisi economica e il caro vita rendono tale adeguamento ancora più complesso. Per esempio la guida con il cellulare in mano può arrivare a costare fino a 181 euro, rispetto ai 165 del biennio 2020-2021. Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada, vorrebbe evitare l’aggiornamento automatico. Non ci sono effetti positivi sulla guida o una diminuzione delle violazioni e delle sanzioni a giustificare l’accanimento economico contro le famiglie. Si rischia solo di vedere scendere gli incassi dello Stato.
Codice della Strada, multe in aumento: quali sono
Le multe più salate, figlie del nuovo Codice della Strada e dell’inflazione, sono diverse, molte delle quali sono tra le più comuni violazioni commesse sulle strade italiane.
La lista di seguito non è esaustiva, ma tenta di mostrare come l’aumento del +9,8% possa influire (e in che quantità) sul costo complessivo di alcune delle sanzioni più emesse e quindi delle violazioni più commesse.
Il Codice della Strada, a partire dal 1° gennaio 2023, prevederà un costo di:
- minimo 866 euro, fino a un massimo di 3.464 euro per malfunzionamento o all’alterazione del tachigrafo;
- tra i 2.046 euro e gli 8.186 euro (fino a 10.000) per chi viaggia in contromano in autostrada;
- da 866 euro fino a 3.464 euro per chi guida senza assicurazione;
- un minimo di 167 euro a un massimo di 655 euro (per le ore notturne l’importo è superiore) per chi passa con il rosso;
- tra i 845 euro e i 3.382 euro (per chi viaggia a più di 60 km all’ora sopra il limite di velocità) per eccesso di velocità.
Perché le multe diventeranno più salate: nuovi prezzi da gennaio 2023
Gli aumenti, se non ci saranno interventi da parte del Governo, vedranno la luce a partire dal 1° gennaio 2023. Il parametro in esame si basa sull’indice Istat Foi che registra i prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Nella fase di crisi nella quale ci troviamo, si rischia che le multe non vengano pagate e di conseguenza anche gli incassi saranno minori.
Asaps, premettendo che sono per il rispetto del Codice della Strada, fanno però notare come la stangata non favorirà né la diminuzione delle violazioni del Codice della Strada, né la cassa dello Stato.
Argomenti correlati: Reato