Licenza ordinaria Forze Armate per chi è impiegato nei teatri operativi fuori area, regole e durata

Licenza ordinaria Forze Armate per chi è impiegato nei teatri operativi fuori area, regole e durata

Le regole sulla licenza ordinaria per il personale delle Forze Armate impiegato nei teatri operativi fuori area, durata, riposi e assenze.

Le regole e la durata della licenza ordinaria per le Forze Armate dipendono da numerosi fattori, tra cui l’anzianità di servizio, i giorni di impiego, e l’area in cui sono impiegati. Le regole, infatti, cambiano quando il militare è impiegato in teatri operativi fuori area, come cambiano ulteriormente per il personale destinato a rappresentanze diplomatiche, contingenti di pace, Enti internazionali e così via. Ecco cosa c’è da sapere.

Licenza ordinaria per il personale impiegato in teatri operativi fuori area

Per il personale militare inviato nei contingenti impiegati nei teatri operativi fuori area la licenza ordinaria viene maturata analogamente al servizio in territorio nazionale ma è fruibile soltanto dopo la fine della missione e quindi il rientro in patria. In ogni caso, durante il periodo di permanenza all’estero i militari hanno comunque diritto a una serie di giorni di assenza e riposo.

In particolare, il personale ha diritto al riposo settimanale di domenica, che può essere derogato per motivi di servizio. In quest’ultimo caso, i riposi domenicali non fruiti devono essere immediatamente recuperati al rientro in patria, arrotondando per eccesso rispetto alle domeniche fruite. I militari impiegati in teatri operativi fuori area hanno inoltre diritto a 2,5 giorni al mese per il riposo e il recupero.

Anche per quanto riguarda i giorni di riposo (c.d. “rest and recuperation”) sono previste deroghe per le esigenze operative, ma i riposi non concessi non devono comunque essere sottratti alle domeniche. Infine, dopo 120 giorni continuativi di impiego in teatro il militare matura 96 ore consecutive di assenza dal servizio.

Per quanto riguarda il personale inviato in missione all’estero, invece, il termine di 18 mesi per fruire della licenza ordinaria inizia a decorrere soltanto alla data di effettivo rientro nella sede di servizio.

Regole e durata

Come anticipato, la licenza ordinaria per i militari impiegati nei teatri operativi fuori area segue sostanzialmente le stesse regole previste per i militari in servizio nel territorio nazionale. Le differenze principali riguardano i giorni di riposo e le assenze dal servizio, nel modo spiegato. Quanto alla licenza vera e propria, bisogna quindi considerare l’orario settimanale di impiego e l’anzianità di servizio.

Nel dettaglio, se l’orario è articolato su 6 giorni lavorativi la licenza ordinaria è pari a:

  • 30 giorni lavorativi annui per i militari con fino a 3 anni di servizio;
  • 32 giorni lavorativi annui per i militari che hanno da 3 a 15 anni di servizio;
  • 37 giorni lavorativi annui per i militari che hanno da 15 a 25 anni di servizio;
  • 45 giorni lavorativi annui per i militari con oltre 25 anni di servizio;
  • 47 giorni lavorativi annui per i militari con oltre 25 anni di servizio maturati entro il 31 dicembre 1996.

Per il personale con orario settimanale articolato su 5 giorni lavorativi la licenza ordinaria è di:

  • 26 giorni lavorativi annui per i militari con meno di 3 anni di servizio;
  • 28 giorni lavorativi annui per i militari che hanno da 3 a 15 anni di servizio;
  • 32 giorni lavorativi annui per i militari che hanno da 15 a 25 anni di servizio;
  • 39 giorni lavorativi annui per i militari con oltre 25 anni di servizio;
  • 41 giorni lavorativi annui per i militari con oltre 25 anni di servizio maturati entro il 31 dicembre 1996.

Licenza ordinaria per militari in servizio all’estero

Spettano 30 giorni annui al personale militare destinato in modo isolato presso:

  • delegazioni;
  • rappresentanze militari;
  • Enti internazionali;
  • Comandi internazionali;
  • organismi internazionali;
  • contingenti di pace ONU.

Al personale in servizio presso organismi internazionali con sede in Italia oppure all’estero le licenze sono disciplinate dagli accordi internazionali o dalle norme proprie dell’organismo competenze accettate dall’autorità nazionale.

Per i militari destinati alle Rappresentanze diplomatiche all’estero, invece, la durata della licenza ordinaria è variabile, in particolare:

  • 30 giorni annui;
  • 37 giorni annui per il personale in servizio presso sedi disagiate;
  • 40 giorni annui per il personale in servizio presso sedi particolarmente disagiate.

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