Incidenti stradali: aumentano nel 2018 ma calano le vittime

Incidenti stradali: aumentano nel 2018 ma calano le vittime

Secondo i dati della Polizia Stradale e dei Carabinieri nel 2018, è aumentato il numero degli incidenti stradali ma si è ridotto il numero di quelli che hanno registrato un decesso.

Nel corso del 2018 la Polizia Stradale e il Corpo dei Carabinieri hanno segnalato un incremento del numero totale degli incidenti avvenuti sulle strade italiane accompagnato però sia da una diminuzione degli incidenti mortali sia dal numero di vittime.

Sono stati registrati complessivamente 71.880 sinistri in tutta la rete stradale e autostradale italiana. Questo dato indica un incremento dell’1,2% rispetto all’anno precedente.

Meno incidenti mortali

In controtendenza rispetto al dato appena fornito e potremmo aggiungere fortunatamente, sono le conseguenze degli incidenti. Da un lato il calo del numero di persone ferite (47.101, ovvero lo 0,6% in meno rispetto al 2017) e dall’altro quello sia degli incidenti mortali (1.439 e cioè il 4.2% in meno il rispetto sempre al 2017) sia del numero di decessi.

Le persone che nel 2018 hanno perso la vita sulle strade sono state 1.618, l’1,2% in meno (20) rispetto all’anno prima. Tra questi ci sono le 43 vittime del crollo del ponte Morandi a Genova.

Sono questi i dati più rilevanti pubblicati nel consueto comunicato relativo al bilancio dell’attività che la Polizia stradale e i Carabinieri hanno effettuato durante l’anno. Ma vediamo più nel dettaglio cosa è successo su tutta la rete stradale italiana: quanti i controlli effettuati, in quali circostanze e quali sanzioni.

Controlli, infrazioni e sanzioni

Nell’anno appena trascorso la Polizia stradale ha garantito la vigilanza sulle strade italiane impiegando 453.473 pattuglie che hanno rilevato quasi due milioni di infrazioni al codice della strada.

Le sanzioni subite dai trasgressori delle regole hanno generato i seguenti numeri: 42.662 patenti ritirate, 50.905 carte di circolazione anch’essa ritirate e 2.291.527 punti complessivamente decurtati.

Per alcool e velocità

Per quanto riguarda la velocità, i dati registrati dai tutor posizionati nelle 39 postazioni dislocate su tutto il territorio nazionale, hanno rilevato, nel periodo che va dal 27 luglio 2017 al 30 novembre 2018, 45.389 violazioni dei limiti di velocità.

Per alcool e sostanze stupefacenti o psicotrope invece è proseguita, anche nel 2018, la campagna straordinaria il cui obiettivo è stato quello di controllare le condizioni psicofisiche dei conducenti dei veicoli.

In tante province del paese, gli operatori della Stradale insieme a medici e personale sanitario della Polizia di Stato, hanno infatti effettuato accertamenti sulla possibile assunzione di tali sostanze.

Complessivamente sono stati attivati 832 posti di controllo in cui hanno operato 4.869 agenti della Polizia Stradale e 1.278 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato. I conducenti controllati sono stati 34.362, il 6,5% dei quali (pari a 2.229) è risultato positivo all’alcol con un tasso alcolemico superiore al massimo consentito: 0,5 g/l. L’1,6% dei conducenti (pari a 537) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti.

Durante i fine settimana

Anche il dato relativo al fine settimana, è leggermente migliorato rispetto al 2017. Da inizio anno e fino al 9 dicembre scorso, nelle notti di sabato e domenica dalle 00,00 alle 6,00, l’arco temporale considerato sempre il più drammatico, la Polizia Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno utilizzato, nei vari posti di blocco, 158.111 pattuglie.

Sono stati segnalati 2.696 incidenti (59 in meno rispetto allo scorso anno) che hanno causato 109 vittime (9 in meno).

Gli autobus destinati alle scuole

Infine, sempre nel 2018 e in accordo con il Ministero dell’Istruzione, sono stati messi in atto diversi controlli ai pullman destinati al trasporto degli studenti durante le gite o i viaggi d’istruzione. La decisione di attivare questi controlli è stata presa il più delle volte su segnalazione degli istituti scolastici stessi per garantire la sicurezza dei propri ragazzi.

Solo nei primi 11 mesi dello scorso anno sono stati ispezionati 16.668 pullman di cui 2.261 hanno riportato almeno un’irregolarità. Nel complesso sono state rilevate 3.471 infrazioni. 35 patenti di guida e 54 carte di circolazione sono state ritirate.

Ad accompagnare questa importante iniziativa diverse campagne di sensibilizzazione ed educazione stradale dedicate sia ai giovani sia agli adulti principali responsabili della sicurezza dei primi. Tra le tante ricordiamo Icaro, Biciscuola, Guidasicura e progetto Chirone.

In conclusione la speranza più grande è quella che la diminuzione, seppur lieve, degli incidenti mortali (ma aggiungiamo anche gli incidenti con feriti) con annesso numero di persone che hanno perso la vita, non sia un caso sporadico ma che continui a ripetersi a partire dal prossimo futuro. Non è giusto perdere la vita per imprudenza o distrazione.

E lo stesso vale per la vita degli altri. L’augurio è che siano sempre meno coloro che si mettono alla guida sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti mettendo in pericolo se stessi ed il prossimo.