Incidente stradale: cosa fare e quando chiamare i Carabinieri o la Polizia Municipale

Incidente stradale: cosa fare e quando chiamare i Carabinieri o la Polizia Municipale

In caso di incidente stradale non sempre è necessario chiedere l’intervento dei Carabinieri o della Polizia Municipale. Dipende sicuramente dalla gravità del sinistro.

Quando si rimane coinvolti in un incidente stradale soprattutto se è la prima volta che accade, spesso prevale il panico ed iniziano a sorgere tanti dubbi su come comportarsi in situazioni del genere.

La domanda più frequente che un automobilista o passeggero si pone è legata alla necessità o meno di chiamare le Forze dell’Ordine, i Carabinieri o la Polizia Municipale.

Per capire meglio come agire in caso di incidente stradale è importante partire da una importante distinzione che qualifica i diversi casi di sinistro: se l’incidente abbia riportato o meno dei feriti.

Incidente senza feriti

Nel caso in cui i conducenti e i passeggeri, a seguito di un incidente, non abbiano riportato nessuna ferita devono: accendere le luci di emergenza delle auto, uscire dalle stesse utilizzando i giubbetti catarifrangenti e posizionare ad una distanza adeguata (circa 100 metri) il triangolo ad indicare la presenza di un pericolo.

In questo caso la gestione del sinistro può avvenire in maniera autonoma; non è infatti necessario chiamare i Carabinieri o la Polizia Municipale. I conducenti delle auto coinvolte procedono alla verifica delle responsabilità.

Possono così aprirsi due possibili scenari:

1) I conducenti sono concordi sulle dinamiche dell’incidente: in caso di possesso del modello CID (constatazione amichevole di incidente) dovranno compilare il modulo stesso, costituito da copie in carta carbone, e consegnarlo alle rispettive assicurazioni per far attivare le pratiche di risarcimento.

In questo caso i tempi di risarcimento sono molto più brevi (circa 30 giorni). Qualora non si fosse in possesso del modello da compilare i conducenti dovranno scambiarsi i seguenti dati:

  • loro nomi e cognomi;
  • polizze auto;
  • numero di patente;
  • modello, targa, colore dell’automobile.

Potrebbero anche firmare una breve dichiarazione in cui si evince il responsabile del sinistro al fine di evitare eventuali ripensamenti che potrebbero allungare i tempi di risarcimento.

2) I conducenti non concordano sulle dinamiche dell’incidente: devono scambiarsi obbligatoriamente i dati elencati precedentemente ed avviare una contestazione (denuncia) tramite la propria compagnia assicurativa.

In questo caso è diritto dei conducenti chiamare le Forze dell’Ordine che per prassi daranno però precedenza ad eventuali operazioni più importanti e in corso di svolgimento. Consiglieranno infatti di proseguire in modo autonomo con la procedura standard.

È opportuno cercare eventuali testimoni che possono confermare le modalità del sinistro. È necessario invece chiamare le Forze dell’Ordine nel caso in cui uno dei due veicoli sia privo di assicurazione o abbia la polizza scaduta.

In entrambi gli scenari appena descritti è:

  • consigliato: scattare foto ai veicoli danneggiati e al luogo dell’incidente, da utilizzare come testimonianza dell’accaduto;
  • obbligatorio: rimuovere dalla strada e il prima possibile i veicoli per evitare che intralcino la normale circolazione.

Incidente con feriti

Se in caso di incidente ci sono feriti è obbligatorio, come prima cosa, fermarsi e prestare assistenza a chi ha riportato lesioni anche se tra questi vi è il conducente responsabile.

È necessario chiamare il 118 ovvero il numero di riferimento per tutti i casi in cui si richiede il soccorso sanitario. In questo caso il personale di soccorso istruirà i presenti su come comportarsi con i feriti durante l’attesa e si occuperà di contattare direttamente le Forze dell’Ordine.

In alternativa è possibile chiamare il 112, il numero unico collegato ad una centrale operativa che si interfaccia con le autorità sanitarie e di sicurezza (polizia, carabinieri, vigili del fuoco).

Concludendo, oltre a consigliare di mettere da parte il più possibile la paura in queste situazioni, vorremmo ricordare che l’obbligo di chiamare i soccorsi in caso di incidente con feriti vale anche per chi non è stato coinvolto.

Un semplice passante che si trova, anche per caso, nel luogo dell’incidente e nel momento in cui è avvenuto, non deve allontanarsi ma chiamare il 118. Un comportamento diverso potrebbe comportare l’accusa di omissione di soccorso.