Forze Armate e di Polizia senza green pass: fino a quando si resterà senza stipendio

Forze Armate e di Polizia senza green pass: fino a quando si resterà senza stipendio

Per le Forze Armate e Polizia senza green pass è prevista la sospensione dello stipendio; ma fino a quando si può restare senza?

Per Forze Armate e di Polizia senza green pass sul lavoro niente sospensione, ma si resta senza stipendio.

Il decreto su certificazione verde e lavoro è legge dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’ultima novità è che non si prevede più la sospensione. Il dipendente pubblico o privato sarà considerato assente ingiustificato fin dal primo giorno e quindi rimane senza stipendio, pur conservando il posto di lavoro; ma fino a quando si può restare senza stipendio?

Green pass e lavoro: fino a quando può essere sospeso lo stipendio

La principale novità emersa dall’ultima modifica sul green pass nei luoghi di lavoro è che in assenza di certificato verde per il Covid-19 non si sarà sospesi per 5 giorni (com’era stato anticipato prima della pubblicazione in Gazzetta del decreto), ma il lavoratore non potrà proprio accedere al lavoro e sarà considerato assente ingiustificato.

Lo stipendio viene sospeso come conseguenza dell’assenza ingiustificata che sarà considerata tale fino alla presentazione del certificato verde per il Covid-19 e, comunque, entro e non oltre il 2021. Questa è infatti, la data fino a quando si può restare senza stipendio: il 31 dicembre 2021, ossia il termine attuale dello stato d’emergenza.

Lo stipendio non è più dovuto al lavoratore fin dal primo giorno di assenza ingiustificata. Il lavoratore comunque, mantiene il proprio posto di lavoro e quindi, quando presenta la certificazione verde per il Covid-19, può essere reintegrato e può percepire di nuovo il compenso (esclusi i giorni di assenza ingiustificata).

Come mettersi in regola col green pass

Chi sceglierà il vaccino per ottenere il green pass ha tempo fino fine settembre per essere in regola con la data in cui il decreto su certificazione verde e lavoro entrerà in vigore (15 ottobre 2021), in quanto ci vogliono 15 giorni dopo la prima dose prima di poter avere la carta verde in stato attivo.

I datori di lavoro saranno tenuti ad assicurare il rispetto delle prescrizioni dettate dal Governo. I controlli sul green pass saranno effettuati a campione o all’entrata e dovranno individuare eventuali dipendenti non in regola con atto formale.

Il dipendente non in regola e assente ingiustificato, comunque, mantiene il proprio lavoro e solo nelle aziende con meno di 15 dipendenti può essere prevista la sostituzione dopo 5 giorni di assenza ingiustificata (comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, almeno per il momento).

Promemoria sulle multe per chi non ha il green pass

Per il lavoratore che viene sorpreso senza certificazione verde sul luogo di lavoro è prevista una sanzione amministrativa che va dai 600 ai 1.500 euro, previo conseguenze disciplinari aggiuntive previste dagli ordinamenti.

Per quanto riguarda il datore di lavoro, chi non mette in pratica le regole può incorrere in una sanzione che parte da 400 euro fino a un massimo di 1.000 euro.