Fesi Polizia di Stato, importi e date di pagamento

Fesi Polizia di Stato, importi e date di pagamento

Firmato l’accordo sul Fesi 2023 per la Polizia di Stato, ecco come verranno calcolati gli importi e quali sono le date di pagamento.

Buone notizie per la Polizia di Stato, è stato firmato l’accordo per il Fesi 2023, relativo ai servizi resi nel 2022. Finalmente è possibile calcolare gli importi e conoscere le date di pagamento. Si tratta del Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali, concepito con l’obiettivo specifico di remunerare il personale delle Forze Armate e di Polizia per i servizi istituzionali resi, puntando soprattutto a migliorare l’efficienza delle prestazioni e motivando l’impegno dei lavoratori.

Come previsto dalla legge, inoltre, il Fesi può essere utilizzato anche per far fronte a particolari situazioni di servizio. Non a caso, l’importo del Fesi tiene conto di diversi istituti che per la Polizia di Stato includono la reperibilità e il cambio turno. In realtà, i sindacati avrebbero voluto ampliare le fattispecie incluse nel Fesi 2023, che si sarebbero tradotte in importi maggiori, ma ciò non è stato possibile con le risorse a disposizione.

In ogni caso, la Polizia di Stato potrà comunque contare sul pagamento rapido del Fesi e sul fatto che sarà sostanzialmente molto simile a quello dell’anno passato, perlomeno come metodo di calcolo. L’importo finale è comunque subordinato alle effettive condizioni di servizio del lavoratore. Vediamo quindi cosa c’è da sapere sul Fesi 2023.

Importi Fesi 2023 per la Polizia di Stato

Come preventivato, l’importo del Fesi 2023 sarà composto come segue.

  • Produttività collettiva: 6,11 euro per ogni giorno di presenza;
  • cambio turno: 10 euro;
  • reperibilità: 17,50 euro per ogni turno;
  • servizi resi in zone di alta montagna: 6,40 euro per ogni turno;
  • compenso annuo del cambio turno (per i Reparti mobili): 610 euro (ovvero 50,83 euro per ogni mensilità).

Tutti gli importi elencati sono da intendersi lordi.

Date di pagamento Fesi 2023 per la Polizia di Stato

Ottime novità anche per quanto riguarda le date di pagamento, visto che il personale della Polizia di Stato potrà ricevere questo importo aggiuntivo molto presto. In particolare, il Fesi 2023 (che ricordiamo essere relativo ai servizi resi nel corso dell’anno 2022) sarà erogato tramite un cedolino straordinario, emesso entro il mese di luglio di 2024 o, al più tardi, nel cedolino ordinario dello stesso mese.

Cosa cambia?

Come i lavoratori della Polizia di Stato avranno già amaramente notato, il compenso per i vari istituti che compongono il Fesi è rimasto pressoché invariato rispetto all’anno passato. Anzi, i compensi sono rimasti uguali, con unica distinzione per la produttività collettiva, che ammontava a 6 euro lordi per ogni giorno di effettiva presenza.

Questo perché l’aumento delle risorse è stato insufficiente a intervenire sugli altri istituti, considerando che per il Fesi 2023 la somma complessiva a disposizione è di 146.762.446 euro. Si è trattata di una scelta ben precisa, promossa dai sindacati di categoria, di devolvere nella produttività la somma che in origine era prevista per il controllo del territorio. Tenuto conto che quest’ultimo emolumento è già retribuito su base mensile, è stato ritenuto opportuno privilegiare la produttività collettiva, la quale ha benefici per tutto il personale della Polizia di Stato con una suddivisione equa e oggettiva.

Così come per altre Forze di Polizia e non dissimilmente dalle Forze Armate (che anzi hanno anche dovuto far i conti con risorse inferiori) non è stato invece possibile intervenire sulle altre fattispecie componenti il Fesi, né tantomeno introdurre nuove forme di indennizzo per remunerare alcuni particolari servizi resi dal personale. Un boccone amaro per il personale della Polizia di Stato, che ha destato insoddisfazione in tutti i sindacati che hanno preso parte alla contrattazione.

È comunque stata ottenuta la tempestività del pagamento, su cui almeno si potrà stare tranquilli.

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