Crollo ponte Morandi, medaglia d’oro al Valor Civile ai Vigili del Fuoco

Crollo ponte Morandi, medaglia d'oro al Valor Civile ai Vigili del Fuoco

L’alta onorificenza è stata consegnata il 18 Dicembre ai Vigili del Fuoco per il loro intervento a seguito del crollo del Ponte Morandi, a Genova, lo scorso Agosto.

La bandiera del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha ricevuto la medaglia d’oro al Valor Civile dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’onorificenza, consegnata il 18 Dicembre, è stata conferita per l’intervento del corpo speciale a seguito del tragico crollo del ponte Morandi, a Genova.

Un’azione incessante, quella dei circa 400 Vigili del Fuoco che hanno prestato soccorso nella ricerca dei dispersi sotto le macerie. Senza sosta, sia di giorno che di notte, il corpo speciale dello Stato ha effettuato oltre mille interventi assistendo la popolazione superstite anche nel recupero degli effetti personali, all’interno delle case ritenute inagibili.

In occasione del tragico crollo i Vigili del Fuoco, provenienti da tutto il territorio Nazionale, con sofisticate strumentazioni sono stati costretti a recuperare i cadaveri di coloro che sotto le macerie avevano perso la vita.

La Medaglia al Valore

Parallelamente alla notizia che sarà affidata a Renzo Piano la ricostruzione del nuovo ponte, e quindi con uno sguardo volto al futuro, giunge la notizia del riconoscimento per il soccorso prestato dal corpo speciale.

La medaglia d’oro al valore è stata apposta dal sottosegretario all’Interno, Stefano Candiani, in occasione del giuramento degli allievi nelle Scuole centrali antincendio di Capannelle, a Roma.

Tra le motivazioni dell’alto riconoscimento si legge:

“Luminoso esempio di mirabile coraggio e di incondizionato amore per il prossimo che ha suscitato, ancora una volta, l’unanime riconoscenza dell’intera Nazione".

Il crollo del Ponte Morandi

Il ponte dell’Autostrada A 10 che collegava Genova al suo ponente cittadino, e Savona e Ventimiglia, è crollato su se stesso a causa di un cedimento strutturale, dovuto anche alla mancata manutenzione per circa un quindicennio, nella nera mattinata del 14 Agosto.

L’intervento dei Vigili del Fuoco, angeli silenziosi tra le macerie ha fatto sì che qualcuno fosse tempestivamente estratto tra i detriti; è sempre ai Vigili del Fuoco che è spettato il compito di estrarre dalle macerie 43 corpi senza vita.

Oltre al ponte in quei lunghi giorni i Vigili del Fuoco hanno dovuto gestire una fuga di gas ed evacuare oltre 11 palazzi, monitorare le altre parti del ponte con la costante paura che queste potessero crollare in un macabro effetto domino. Hanno dovuto gestire quindi un’emergenza dalle dimensioni epocali, attuando le stesse procedure messe collaudate per i terremoti.

Solo il 19 Agosto, dopo cinque lunghi giorni i Vigili del Fuoco, provenienti da tutta Italia, sono potuti tornare dalle loro famiglie portando con sé le devastanti immagini cui avevano assistito, consci però di aver fatto tutto il possibile.

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