Cosa fa la Squadra mobile

Cosa fa la Squadra mobile

La Squadra mobile è operativa su tutto il territorio nazionale e presente in ogni Questura; ma cosa fa nello specifico la Squadra mobile?

La Squadra mobile è il più famoso ufficio investigativo della Polizia di Stato e dipende per via diretta dal Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine - noto con l’acronimo di Sco.

La Squadra mobile è presente in ogni Questura ed è fondamentale per moltissime delle indagini portate avanti dalla Polizia di Stato. Vediamo cosa fa la Squadra mobile nello specifico.

Cosa fa la Squadra mobile

La Squadra mobile svolge per la prevalenza indagini sia di propria iniziativa, sia su delega dell’autorità giudiziaria.

Per svolgere le indagini, gli Agenti dedicati a questo servizio della Squadra mobile non indossano alcuna divisa, ma sono comunemente vestiti in abiti civili. Anche per quanto concerne le vetture per gli spostamenti, si presta molta attenzione a non utilizzare quelle con i colori della Polizia, ma con le colorazioni di serie previste dalle varie marche automobilistiche. Queste auto vengono definite in gergo “auto civetta” .

Infatti, sia per quanto concerne i mezzi di trasporto utilizzati, sia per le uniformi, non sarebbe fruttuoso ai fini delle indagini essere riconoscibili come lo si è per altri reparti specificatamente utilizzati con altre specializzazioni territoriali.

Come è organizzata la Squadra mobile

Le Squadre mobili sono organizzate internamente in sezioni. La quantità di queste sezioni aumenta in modo compatibile con la proporzione della grandezza della Questura a cui fanno riferimento e alle esigenze di contrasto della criminalità presenti e radicate a livello locale, del territorio.

Gli uffici investigativi della Squadra mobile di ogni Questura sono coordinati dallo Sco, il quale, in caso di operazioni di grossa portata, può fornire alla singola sezione altri uomini, mezzi necessari o attrezzature all’avanguardia.

La Squadra mobile si occupa, in effetti, di tanti tipi di indagine collegati in modo stretto col territorio sul quale si opera. A seconda delle necessità territoriali di un singolo Comune - o in modo più generale, territorio - ci sarà bisogno di determinate specializzazioni.

Le sezioni della Squadra mobile

Ogni Squadra mobile è divisa in più sezioni, il cui numero è direttamente proporzionale alla grandezza del territorio cui la suddetta Squadra fa riferimento. Esse si occupano di molti ambiti e, in particolare le sezioni si articolano in:

  • criminalità organizzata;
  • prostituzione e criminalità extracomunitaria;
  • Omicidi e, più in generale, reati contro la persona;
  • reati sessuali e contro la persona;
  • reati contro il patrimonio delle persone;
  • criminalità diffusa (presente solo a Roma e Milano) - Sezione Falchi;
  • Antidroga per spaccio locale e internazionale;
  • informatica.

Come entrare nella Squadra mobile

Per entrare a far parte degli uffici della Squadra mobile, è prima di tutto necessario capire come diventare poliziotto e intraprendere per prima cosa quella via.

I vincitori del concorso pubblico per diventare poliziotto vengono assegnati presso i vari istituti di istruzione, che sono dislocati su tutto il territorio italiano in varie Regioni, in modo da consentire ai nuovi candidati di seguire i corsi di formazione e specializzazione. Al termine del corso di formazione si procede poi all’assegnazione presso i vari reparti e specialità. Questo avviene in primis secondo le necessità delle varie sedi dislocate su tutto il territorio italiano.

Solo dopo aver acquisito una base di esperienza necessaria al tipo di lavoro al quale si è stati assegnati e aver ampliato il proprio bagaglio di conoscenze, sarà possibile richiedere di entrare a far parte della Squadra mobile.

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