Michele Brancaleoni - 29 gennaio 2019
Conferimento premi studio ai figli dei dipendenti della Polizia di Stato: in arrivo la circolare
È stata resa pubblica, dal Ministero dell’Interno, la circolare relativa al conferimento dei premi studio ai figli e agli orfani dei dipendenti della Polizia di Stato per il 2019.
Il Ministero dell’Interno ha pubblicato la circolare sul conferimento dei premi studio ai figli e agli orfani dei dipendenti della Polizia di Stato relativa all’anno 2019.
L’obiettivo della circolare è quello di incoraggiare il maggior numero di ragazzi allo studio e allo stesso tempo premiare gli studenti più meritevoli.
La circolare prevede l’assegnazione di 40 premi studio relativi all’anno 2019 e rivolti ai figli e agli orfani dei dipendenti in servizio o in quiescenza della Polizia di Stato. Ad offrire la disponibilità dei 40 premi è il Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato.
Suddivisione dei premi studio
I 40 premi studio sono così suddivisi:
- 5 premi da 500,00 euro ciascuno per gli orfani dei dipendenti della Polizia di Stato che, nell’anno scolastico 2017/2018, abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di II grado presso istituti statali, parificati o legalmente riconosciuti e con una votazione non inferiore a 90/100;
- 15 premi da 500,00 euro ciascuno per i figli dei dipendenti ed ex dipendenti della Polizia di Stato che, nell’anno scolastico 2017/2018, abbiano conseguito il diploma di scuola secondaria di II grado presso istituti statali, parificati o legalmente riconosciuti e con una votazione non inferiore a 100/100;
- 5 premi da 800,00 euro ciascuno per gli orfani dei dipendenti della Polizia di Stato che, nell’anno accademico 2016/2017 o comunque nell’anno 2017, abbiano conseguito un diploma di laurea specialistica o a ciclo unico con una votazione non inferiore a 100/110;
- 15 premi da 800,00 euro ciascuno per i figli dei dipendenti della Polizia di Stato che, nell’anno accademico 2016/2017 o comunque nell’anno 2017, abbiano conseguito un diploma di laurea specialistica o a ciclo unico con una votazione non inferiore a 110/110.
Requisiti per vincere il premio studio
Alla procedura di conferimento dei premi studio appena elencati possono partecipare:
1) i figli a carico dei dipendenti della Polizia di Stato ancora in servizio;
2) i figli dei dipendenti in quiescenza che non svolgono nessuna attività lavorativa presso altre Amministrazioni dello Stato, Enti Pubblici o privati e che abbiano un reddito ISEE inferiore ai 40mila euro;
3) gli orfani dei dipendenti della Polizia di Stato il cui nucleo familiare abbia un reddito ISEE inferiore ai 50mila euro.
Per rientrare in questi requisiti, i figli e gli orfani (celibi o nubili) devono risultare fiscalmente a carico del genitore e non avere un reddito da lavoro.
Si considerano a carico anche i figli maggiorenni che non siano in possesso di un reddito da lavoro o che nel 2018 abbiano percepito un reddito lordo proprio inferiore a 2.840,51 euro.
Presentazione della domanda
La domanda di partecipazione al processo di assegnazione va presentata entro e non oltre il 15 marzo 2019, previa esclusione dalla procedura, ai seguenti uffici:
- Questure: devono avere la competenza territoriale per sede di servizio o residenza;
- Uffici e Reparti territoriali: per coloro che vi prestano servizio e che potranno poi trasmetterle alla relativa Questura competente;
- Ufficio per Servizi Tecnico Gestionali della Segreteria del Dipartimento della Polizia di Stato: per i figli e gli orfani dei dipendenti ed ex dipendenti degli uffici del Dipartimento.
Gli Uffici menzionati si occuperanno di verificare la validità delle domande comunicando, con un’avvertenza, quelle che risultano incomplete. Successivamente, invieranno soltanto quelle idonee all’indirizzo dipps.assistenzaps@pecps.interno.it entro e non oltre il 25 marzo 2019.
La documentazione richiesta
La domanda di partecipazione va redatta sull’apposito modulo, l’allegato A della circolare, e sottoscritta dal dipendente o ex dipendente, dallo studente se è maggiorenne o da chi esercita la potestà parentale. Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:
- composizione del nucleo familiare del dipendente o ex dipendente in cui vanno indicati i familiari a carico. Se non si indica il numero dei componenti del nucleo familiare non si accumula punteggio (all. B);
- dichiarazione sostitutiva di certificazione riferita al reddito individuale da compilare in caso di studente maggiorenne o orfano (all. C);
- indicazione delle modalità di pagamento (all. D);
- autocertificazione (all. E) in cui viene riportato il voto di diploma di scuola secondaria di II grado (per le categorie di cui al punto 1 e 2) o l’autocertificazione (all. F) che riporta il voto di laurea (per le categorie di cui al punto 3 e 4);
- attestato ISEE in corso di validità. I dipendenti separati o divorziati legalmente devono presentare la certificazione ISEE singolarmente;
- copia del documento d’identità dello studente maggiorenne o del genitore che ne esercita la potestà parentale.
Formulazione delle graduatorie
Sarà cura della Commissione valutare le domande in base ai seguenti criteri:
- reddito: la precedenza sarà data allo studente con reddito familiare più basso;
- rendimento: la precedenza sarà data allo studente con la votazione più alta;
- composizione nucleo familiare: la precedenza sarà data allo studente con il carico familiare maggiore.
A parità di posizione in graduatoria la precedenza sarà data ai figli dei dipendenti il cui genitore abbia qualifica o livello retributivo inferiore.
Le eventuali somme residue saranno destinate in via prioritaria all’assegnazione del beneficio a tutti gli studenti orfani e in subordine ai figli dei dipendenti ammessi nelle graduatorie e risultati dei “non vincitori”.
Per consultare la circolare e scaricare i rispettivi allegati è possibile andare sul sito della Polizia di Stato.
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