Come diventare un buttafuori e quanto guadagna

Come diventare un buttafuori e quanto guadagna

Come diventare addetto alla sicurezza (ex buttafuori): corso, requisiti e competenze richieste. Quanto si guadagna?

All’ingresso di discoteche e locali si trovano i buttafuori o security-man. Per diventare buttafuori non serve soltanto avere la cosiddetta “prestanza fisica”, che spesso è considerata una caratteristica obbligatoria ma non esclusiva, bisogna anche possedere alte doti di comunicazione e abilità di osservazione per individuare i soggetti più problematici.

Per diventare buttafuori bisogna quindi non avere soltanto la prestanza fisica, cioè provare le proprie abilità fisiche, è obbligatorio iscriversi a un corso specifico, a pagamento e che prevede un esame finale. Ci sono materie come diritto, psicologia e sicurezza sul luogo di lavoro da conoscere. I requisiti invece di educazione si limitano alla licenza media.

Diventare buttafuori ora prevede un percorso più regolamentato e per questo anche la situazione retributiva è più stabile rispetto al passato, dove si trattava principalmente di prestazione occasionale. La retribuzione però rimane comunque molto flessibile con uno stipendio che va dai 600 euro fino anche a 2.000 euro al mese. Ecco come diventare un buttafuori, come funziona il corso e quali requisiti servono per arrivare a guadagnare bene con questo lavoro.

Come diventare buttafuori: requisiti e competenze

Lavorare come buttafuori non è più un lavoro saltuario o non regolamentato. Attualmente, in seguito a un decreto che ha stabilito la security privata (ex buttafuori) come categoria necessaria per i locali, il lavoro di security-man è sempre più regolamentato.

Al momento è obbligatorio iscriversi a un corso a pagamento, che al superamento dell’esame finale porta a iscriversi a un albo specifico presenti in prefettura. Il corso costa circa 500 euro e per poter frequentare il corso bisogna possedere alcuni requisiti fondamentali. Oltre alla maggiore età e a una salute certificata, è necessario dimostrare di avere una fedina penale pulita, di non fare uso di alcolici e sostanze stupefacenti e infine di non aderire a nessun tipo di organizzazione, associazione, movimento o gruppi con scopi quali incitamento alla discriminazione, alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Tra i requisiti c’è anche quello del possesso della licenza media.

Il corso prevede lo studio di:

  • diritto (preparazione giuridica in merito all’ordine e alla sicurezza pubblica)
  • psicologia;
  • pratiche come prevenzione degli incendi;
  • la sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • nozioni fondamentali di pronto soccorso e di medicina.

Il corso da addetto alla sicurezza (ex buttafuori) si può seguire interamente online o in modalità mista attraverso portali quali Emagister, Ifoa e TrendCom. Il corso ha una durata media tra le 90 e le 100 ore, diviso per moduli e prevede un esame finale.

Quanto guadagna un addetto alla sicurezza (ex buttafuori)?

Il lavoro di sicurezza ha un inquadramento flessibile, che comporta una variazione di salario piuttosto ampia. Si trovano annunci con retribuzione da 600 euro, ma anche di 2.000 euro. La grande differenza è data soprattutto dall’esperienza richiesta.

Il Ccnl per i buttafuori e investigatori ha previsto un inquadramento professionale che partono dai Quadri, lavoratori con piena autonomia operativa, come per esempio guardiania e buttafuori per una retribuzione minima base di lorda di 970 euro

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