Cambio di residenza: come farlo online

Cambio di residenza: come farlo online

Dal 1 febbraio 2022, la possibilità di effettuare il cambio di residenza online sarà esteso ad altre città grazie al servizio offerto dall’Anagrafe online.

Il cambio di residenza non è mai stato così agevole. Se fino a ieri la pratica poteva richiedere ore di attesa agli sportelli dell’Anagrafe, da oggi - martedì 1° febbraio - la procedura sarà molto più semplice.

Dal 1° febbraio 2022, la possibilità di effettuare il cambio di residenza online sarà estesa ad altre città, ed è stata l’associazione dei comuni italiani (Anci) a scegliere in quali località avrà inizio il nuovo servizio per il cambio di dimora o residenza.

Cambio di residenza online: in cosa consiste e come funziona

Il cambio di residenza online consiste in un servizio rivolto a tutti i cittadini registrati all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr), o all’Aire per coloro che sono residenti all’estero. Questi potranno effettuare il trasferimento di residenza o di abitazione in un altro comune comodamente da casa loro.

Per poter controllare e quindi garantire l’efficacia e l’efficienza di tale servizio, per i primi due mesi sarà attiva una fase di sperimentazione. Terminata questa, il servizio verrà esteso in modo graduale a tutte le altre città del paese.

Usufruire del servizio di cambio di residenza è molto semplice: il richiedente dovrà collegarsi al portale dell’Anagrafe attraverso l’identità digitale, identificata attraverso Spid, carta d’identità elettronica o la carta nazionale dei servizi (rilasciata dalle camere di commercio), e una volta effettuato l’accesso, basterà compilare la propria dichiarazione anagrafica. Un ulteriore vantaggio di questa novità è che, terminata la procedura, l’interessato potrà tenere traccia dello stato della sua richiesta, senza dover più contattare l’assistenza o gli uffici di competenza per eventuali aggiornamenti.

Ricordiamo che l’articolo 5, comma 3, del decreto legge numero 5 del 2012, dice che:

L’ufficiale d’anagrafe, nei due giorni lavorativi successivi alla presentazione delle dichiarazioni di cui all’articolo 13, comma 1, lett. a), b) e c), effettua le registrazioni delle dichiarazioni ricevute, fermo restando che gli effetti giuridici delle stesse decorrono dalla data di presentazione.

Dopodiché gli accertamenti dovuti vengono svolti entro 45 giorni dalla dichiarazione inviata. Nel caso non vengano comunicati eventuali elementi mancanti, la documentazione presentata verrà considerata conforme alla situazione di fatto e accettata secondo il principio del silenzio-assenso.

A quali comuni è esteso il servizio di cambio di residenza online?

Come quanto scritto nel paragrafo precedente, in questa prima fase verrà garantito il servizio di cambio di residenza online solo al alcuni comuni italiani.

Come disposto dall’Anci, i primi comuni ad iniziare con il nuovo servizio saranno:

  • Alessandria;
  • Altamura;
  • Bagnacavallo;
  • Bari;
  • Bergamo;
  • Bologna;
  • Brescia;
  • Carbonia;
  • Castel San Pietro Terme;
  • Cesena;
  • Cuneo;
  • Firenze;
  • Forlì;
  • Laives;
  • Latina;
  • Lecco;
  • Lierna;
  • Livorno;
  • Oristano;
  • Pesaro;
  • Potenza;
  • Prato;
  • Rosignano;
  • Marittimo;
  • San Lazzaro di Savena;
  • San Severino Marche;
  • Teramo;
  • Trani;
  • Treia;
  • Trento;
  • Valsamoggia;
  • Venezia.

Cambio di residenza online: cosa serve per ottenerla

Al momento della domanda, è importante avere pronti i documenti necessari per la compilazione della stessa.

Ecco un elenco dettagliato che può aiutare a ricordare quale sia la documentazione necessaria:

  • i dati anagrafici completi di ogni componente del nucleo familiare;
  • i dati della patente e delle targhe dei veicoli intestati;
  • carta d’identità;
  • codice fiscale;
  • contratto di locazione/comodato d’uso o di acquisto della nuova abitazione;
  • patente;
  • libretto di motocicli e autoveicoli.

La domanda per il cambio della residenza deve essere presentata da una persona maggiorenne. Il richiedente può fare le veci di una famiglia intera, a patto che sia responsabile delle persone appartenenti al nucleo familiare con il titolo di genitore o di tutore.