Bogotà: 21 morti per l’autobomba esplosa davanti alla scuola di Polizia

Bogotà: 21 morti per l'autobomba esplosa davanti alla scuola di Polizia

Sono 21 i morti a causa dell’attacco terroristico alla scuola di Polizia colombiana, di cui ad oggi, nessuna organizzazione ha rivendicato la paternità.

Bogotà: un’autobomba esplosa il 17 Gennaio davanti alla Scuola di Polizia colombiana ha causato la morte di 21 persone. L’auto ha sfondato le barriere della scuola e provocato un incendio che si è diramato anche negli edifici vicini.

A nulla è valso l’allarme lanciato dal cane che aveva fiutato l’esplosivo: l’autista ha accelerato bruscamente, travolto un agente che ha invano tentato di bloccare la corsa omicida, e si è schiantata esplodendo davanti l’ingresso della scuola di Polizia.

La furia omicida dell’attacco terroristico ha determinato, oltre alla morte di 9 agenti di Polizia, 68 altre vittime gravemente ferite e danni irreversibili all’edificio dove era ubicata la scuola.

La bomba è esplosa alla General Santander Police School a sud di Bogotà; dalle immagini che sono circolate sui social si vede chiaramente la carcassa dell’ auto in fiamme e il cadavere dell’agente travolto.

Secondo la ricostruzione dell’intelligence colombiana l’autore dell’attacco terroristico (deceduto nell’attacco) aveva, probabilmente, intenzione di far esplodere l’auto a distanza attraverso l’ausilio di un telecomando, ma l’intervento della cinofila avrebbe condotto il criminale a modificare i suoi piani.

Sul posto sono subito arrivati i soccorsi, le ambulanze e i vigili del fuoco. La polizia ha, poi, messo in sicurezza la zona.

La risposta delle Autorità colombiane

Al momento nessuna organizzazione criminale ha rivendicato la paternità del cruento attacco terroristico, né si ipotizzano ragioni soddisfacenti volte ad individuare il perché di un violento attacco proprio all’Accademia di Polizia. Era dal 2006, peraltro, che non avvenivano attacchi terroristici in Colombia.

Il presidente precedente Jean Manuel Santos aveva, nel 2016 firmato uno storico accordo di pace con i Guerriglieri della Farc, mentre in Colombia rimane attivo L’Esercito di Liberazione Nazionale altra organizzazione di guerriglia armata.

Con un messaggio scritto su Twitter le Forze Armate Colombiane fanno sapere la vicinanza di spirito alla Polizia Colombiana, vittima dell’attacco nel suo scheletro: la scuola dove gli agenti venivano formati e istruiti.

Le Forze Armate Colombiane hanno dichiarato espressamente la volontà di mettere a disposizione tutte le loro energie e tutti i loro strumenti, così da scovare i mandanti dell’attacco.

Il Presidente Colombiano Ivan Duque ha definito l’esplosione davanti all’ Accademia di Polizia a Bogotà un miserabile attacco terroristico aggiungendo:

Tutti noi respingiamo il terrorismo e siamo uniti nell’affrontarlo. La Colombia è triste ma non si piegherà alla violenza”.